Quanto è importante il diritto amministrativo nei concorsi? Ogni giorno vengono pubblicati bandi di concorso da parte delle Pubbliche amministrazione e, anche a prescindere dalla figura professionale richiesta, la materia del diritto amministrativo sembra rientrare a pieno titolo nella top ten delle materie più richieste ai candidati. Anche se può sembrare una materia tecnica e complessa, tuttavia, è bene considerare che ci sono alcuni aspetti su cui è più facile soffermarsi, soprattutto perché diversi degli argomenti sono più richiesti di altri in sede concorsuale.
Proviamo a vederlo in questo articolo, cercando di capire quali possono essere gli argomenti da approfondire e gli argomenti da tralasciare.
Diritto amministrativo nei concorsi: quali argomenti
Tra gli argomenti più richiesti nei concorsi per la materia diritto amministrativo rientrano senz’altro il procedimento e l’atto amministrativo. Sono infatti due degli aspetti più trattati nei bandi di concorso, sia pubblicati da amministrazioni centrali che da enti locali. É molto importante avere infatti ben chiaro il ruolo del responsabile del procedimento, dell’atto amministrativo (e delle situazioni di patologia come nullità e annullabilità).
Tra questi argomenti rientra, in termini di importanza nei concorsi pubblici, anche la disciplina sull’accesso documentale.
L’importanza del pubblico impiego
Si può mai diventare dipendente pubblico senza avere conoscenza di quelli che sono gli aspetti principali del rapporto di lavoro alle dipendenze della Pubblica amministrazione? Sicuramente no. Ed ecco perché molti bandi di concorso, in realtà quasi tutti, prevedono lo studio del rapporto di lavoro pubblico disciplinato dal D.Lgs. 165/2001.
Attenzione agli enti locali e ai bandi pubblicati per i concorsi da istruttore che, molto spesso, chiedono uno specifico riferimento al pubblico impiego locale disciplinato sia dal D.Lgs. 165/2001 che dal CCNL Funzioni locali. La versione più aggiornata (anche se già scaduta) è comunque quella del 2019-2021.
Must have: trasparenza, anticorruzione e privacy
Nei bandi di concorso non mancano mai inoltre le seguenti materie:
- Norme in materia di anticorruzione (L. 190/2012)
- Norme in materia di trasparenza e accesso civico (D.Lgs. 33/2013)
- Trattamento dei dati personali, ossia la disciplina sulla privacy (D.Lgs. 196/2003)
Gli aspetti più importanti delle materie riguardano l’adozione dei piani anticorruzione, le definizioni in materia di trattamento dei dati personali (soprattutto alla luce delle modifiche intervenute ad opera del GDPR), le voci della sezione Amministrazione trasparente e le forme di tutela con l’accesso civico.
Cosa tralasciare per il diritto amministrativo nei concorsi
Tra questi rientra senz’altro la giustizia amministrativa in quanto, essendo molto di nicchia, deve essere ripassata o approfondita solo quando espressamente richiesta. A ciò si possono aggiungere anche i contratti pubblici, almeno quando la materia nel bando richiede lo studio degli elementi o le nozioni del diritto amministrativo che sono, per l’appunto, solo le nozioni di base.
Ricorda che a “dettare legge” in ordine alle materie da studiare è solo il bando di concorso. Cerca di leggere con molta attenzione le materie richieste perché, già nel modo in cui vengono poste, è possibile avere degli indizi su cosa focalizzare lo studio.