Il Comune di Adria, in Veneto, ha indetto un nuovo concorso pubblico, per esami, per la copertura di 3 posti come Istruttore amministrativo. La selezione è aperta ai diplomati, in possesso della patente di guida di categoria B, con assunzione dei vincitori a tempo pieno e indeterminato. Sarà possibile inviare la propria candidatura fino al 12 ottobre 2024 sul portale inPA. Leggi il nostro articolo e scopri come partecipare al concorso Comune di Adria, tra prove, materie e requisiti richiesti.
Quanti sono i posti messi a disposizione?
Una nuova selezione arriva dalla Città di Adria, a Rovigo, per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 3 Istruttori amministrativi. Le figure saranno assegnate come segue:
- 2 unità al Servizio “Pianificazione Urbanistica – Edilizia Privata -SUAP” del II Settore;
- 1 unità al Servizio “Lavori Pubblici – Patrimonio – Cimiteri” del III Settore.
Quali sono i requisiti d’accesso al concorso Comune di Adria 2024?
Per poter accedere al concorso è necessario essere in possesso oltre che dei requisiti generali d’ammissione richiesti da ogni concorso pubblico, come essere cittadini italiani e maggiorenni, è inoltre necessario possedere un:
Inoltre è necessario esser in possesso dei seguenti requisiti specifici:
- Patente di guida di categoria B;
- Idoneità psico-fisica all’impiego.
Come presentare la domanda di partecipazione?
Gli interessati possono accedere alla selezione solo inviando una domanda di partecipazione sul portale inPA entro il 12 ottobre 2024.
Per la partecipare è necessario accedere al portale inPA autenticandosi tramite una delle seguenti credenziali: SPID, CIE, CNS o eIDAS, nonché essere in possesso di un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
I candidati dovranno allegare alla domanda la ricevuta comprovante l’avvenuto versamento della tassa di concorso di € 10,00.
Quali sono le prove del concorso Comune di Adria?
Le prove previste per la selezione sono:
- una prova scritta;
- una prova orale.
Prova Scritta
La prova scritta consisterà nella formulazione di domande a risposta sintetica nelle materie oggetto di esame e/o nella redazione di un atto inerente alle materie oggetto di esame e/o nell’analisi e/o soluzione di un caso concreto relativi alle mansioni e al profilo dei posti messi a concorso.
L’eventuale numero delle domande, la loro tipologia, il valore di ciascuna domanda nonché i criteri di valutazione della prova scritta e i tempi per l’effettuazione della stessa saranno definiti dalla Commissione esaminatrice.
Conseguiranno l’ammissione alla prova orale i candidati che avranno ottenuto un punteggio di almeno 21/30.
Prova Orale
La prova orale si articolerà nella formulazione di domande volte ad accertare la conoscenza delle materie oggetto di esame, nonché della lingua inglese e delle nozioni di base inerenti all’utilizzo degli strumenti e applicazioni informatiche più diffuse (editor di testo, fogli di calcolo, data base, posta elettronica, etc.) nonché a valutare la padronanza nell’uso del web e delle risorse multimediali.
Il colloquio sarà finalizzato a verificare le conoscenze specifiche relative al profilo professionale richiesto, nonché l’attitudine del/della candidato/a allo svolgimento delle attività previste per i posti messi a concorso, comprese le capacità organizzative e relazionali.
La prova orale si intende superata conseguendo una valutazione di almeno 21/30.
Materie d’esame
Le prove verteranno sulle seguenti materie d’esame:
- Affidamenti di lavori, servizi e forniture (Codice degli Appalti – D.Lgs. 36/2023 e ss.mm.ii);
- Disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità;
- Normativa urbanistica ed edilizia di livello nazionale, regionale e locale;
- Normativa in materia di pianificazione e tutela del paesaggio di livello nazionale e locale;
- Normativa in materia di tutela dei beni architettonici e monumentali;
- Normativa in materia di salute, sicurezza e prevenzione sul lavoro;
- Ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm. e ii.);
- Nozioni generali di contabilità degli enti locali;
- Procedimento amministrativo ex L. n. 241/1990 e ss.mm. e ii., diritto di accesso agli atti e accesso civico;
- Disciplina in materia di autocertificazione e documentazione amministrativa (DPR n. 445/2000)
- Nozioni in materia di trasparenza e anticorruzione e adempimenti conseguenti (Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33 e Legge 6 novembre 2012 n. 190 e ss.mm.ii);
- Elementi in materia di tutela e protezione dei dati personali – Regolamento (UE) 2016/679;
- Diritti, doveri e responsabilità dei pubblici dipendenti (D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii e CCNNLL del personale non dirigenziale del comparto Funzioni Locali);
- Codice di comportamento e norme disciplinari vigenti per i dipendenti degli EE.LL. (DPR 62/2013 e ss.mm.ii, D.Lgs. n. 165/2001 e CCNNLL del Comparto Funzioni Locali).
Quanto guadagnano gli Istruttori amministrativi nella Città di Adria?
Lo stipendio annuo lordo spettante al personale dell’area degli Istruttori presso il Comune di Adria è pari a 21.392,87 euro oltre alla 13° mensilità, all’indennità di comparto e a eventuale quota per assegno nucleo familiare o ad altre indennità qualora previste dalla legge e dalla contrattazione nazionale e/o integrativa.
Bando concorso Istruttori Città di Adria
Scarica qui il bando di concorso per 3 Istruttori amministrativi presso il Comune di Adria.
