Come diventare maestra d’asilo – la guida

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    Come diventare maestra d’asilo – la guida

    Diventare maestra d’asilo è, probabilmente, il desiderio primordiale di molte bambine che già da piccole vedevano nelle loro insegnanti fonti di ispirazione. Un lavoro dinamico, ma ricco di responsabilità, adatto a chi ama stare a contatto con i bambini ed insegnare, nonché alle persone dotante di creatività e ricche di entusiasmo ed empatia. Scopriamo insieme qual è l’iter per poter diventare maestre d’asilo, quali sono i percorsi formativi e i concorsi dove poter accedere. Leggi il nostro approfondimento!

    Cosa fa la maestra d’asilo?

    È possibile definire fondamentale il ruolo della maestra d’asilo, in quanto si occupa della formazione dei bambini da tenera età fino ai sei anni.

    Un compito delicato, poiché attraverso il suo apporto, la maestra d’asilo contribuisce alla crescita dei bambini, oltre che alla creazione di basi per la sua formazione.

    L’insegnate di scuola d’infanzia si occupa di:

    • progettare il percorso educativo dei singoli bambini;
    • verificare l’andamento e l’esito del percorso educativo;
    • curare i rapporti con le famiglie;
    • creare attività di gioco per promuovere le abilità e le competenze;
    • coordinare e preparare l’attività didattica;
    • vigilare sulle condizioni igienico-sanitarie dei bambini;
    • assistere i bambini durante i pasti;
    • partecipare alle riunioni con colleghi e dirigenti scolastici;
    • formare un primo approccio alla vita sociale dei singoli bambini.

    Per poter diventare una buona maestra d’asilo, questa deve possedere determinate competenze per poter svolgere in modo efficiente la propria attività. Le competenze necessarie richieste per la figura sono:

    • capacità di ascolto;
    • comprensione ed empatia;
    • senso creativo;
    • problem solving;
    • capacità di monitoraggio dell’apprendimento
    • capacità di espressione orale e scritta.

    Inoltre, è necessario che sia in possesso delle conoscenze in ambito pedagogico, psicologico e sociologico.

    È possibile definire la figura della maestra d’asilo come il punto di riferimento per tutti i bambini che, attraverso il gioco e svariate attività ludiche e di apprendimento, permettono ai pargoli di confrontarsi con la vita sociale.

    Prima di analizzare il percorso formativo è bene precisare che esiste una differenza tra asilo nido e la scuola materna (denominata comunque “asilo”). Le maestre, nonostante le doti in possesso, possono lavorare in entrambi i percorsi, ma questi sono differenti, poiché sono due differenti strutture educative, ovvero: l’asilo nido è competente all’accoglienza dei neonati e bambini fino ai tre anni di età, mentre la scuola materna accoglie i bambini dai 3 ai 6 anni.

    Per quanto possano sembrare due percorsi lavorativi simili, le accortezze richieste per i più piccoli sono di maggiore responsabilità ed attenzione.

    Come diventare maestra d’asilo?

    Considerata l’importanza di questo ruolo, non stupisce il percorso di formazione per poter insegnare nelle scuole dell’infanzia. Un percorso articolato che prevede dopo la laurea, uno studio pratico attraverso il tirocinio.

    Per poter diventare insegnanti della scuola d’infanzia i titoli richiesti sono:

    • Laurea in Scienze della Formazione primaria, sia di vecchio he di nuovo ordinamento;
    • Diploma di istituto Magistrale o di scuola Magistrale o Diploma di liceo socio-psico-pedagogico conseguiti entro l’anno scolastico 2001-2002.

    Il corso di Laurea Magistrale in Scienze della formazione primaria, che comprende anche il tirocinio, fornisce l’abilitazione per essere inseriti nella II fascia delle graduatorie di istituto per il conferimento degli incarichi a tempo determinato.

    Il tirocinio viene svolto durante la frequentazione dei corsi e solitamente, al termine del percorso, è prevista la stesura di una relazione. Questo tirocinio permette l’acquisizione delle competenze di tipo pratico per svolgere la professione di maestra d’asilo.

    Una volta acquisiti i titoli richiesti è possibile partecipare anche ai diversi concorsi pubblici banditi.

    Quali sono i concorsi pubblici per maestra d’asilo?

    È possibile svolgere l’attività di maestra d’asilo sia nell’ambito privato che pubblico. Nel primo caso è necessario inviare il proprio curriculum alla scuola di riferimento (privata) e svolgere un colloquio, oltre che un periodo di prova. Mentre nell’ambito pubblico è necessario superare un concorso pubblico.

    Ogni anno vengono pubblicati diversi concorsi per poter diventare insegnanti della scuola dell’infanzia dagli Enti Locali e recentemente è stato bandito un nuovo concorso dal MIM, come potete leggere qui.

    Le prove, solitamente, si articolano in:

    • una prova scritta;
    • una prova orale;
    • valutazione dei titoli.

    Prova Scritta

    La prova scritta potrà vertere in un test a risposta multipla in ambito pedagogico, psicopedagogico, metodologico e con riguardo all’uso didattico delle tecnologie e alla lingua inglese.

    Prova Orale

    La prova orale verterà sulle materie previste nella prova scritta e consisterà in un colloquio individuale per l’accertamento delle qualità dei candidati.

    La prova orale comprenderà anche l’accertamento della conoscenza della lingua inglese, dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.

    Materie d’esame

    Le prove possono vertere sulle seguenti materie:

    • Elementi generali di pedagogia e di psicologia dello sviluppo della prima infanzia;
    • Aspetti legislativi (regionali e nazionali) dei servizi rivolti alla prima infanzia;
    • Osservazione, progettazione e documentazione: l’organizzazione degli spazi, dei tempi e dei materiali – il progetto pedagogico all’asilo nido;
    • Ruolo dell’educatore e dell’insegnate;
    • Nozioni in materia di tutela della privacy all’interno delle scuole dell’infanzia e dell’asilo nodo;
    • Elementi generali di pedagogia e di psicologia dello sviluppo della prima infanzia;
    • Linee pedagogiche per il sistema integrato 0/6”, adottate con decreto del Ministro dell’Istruzione n. 334 del 22 novembre 2021;
    • La scuola dell’infanzia nel sistema formativo e scolastico.

    Il possesso delle attitudini necessarie allo svolgimento del ruolo a concorso sarà accertato, con particolare riferimento alle seguenti capacità:

    • Soluzione dei problemi;
    • Orientamento all’apprendimento;
    • Collaborazione;
    • Orientamento al servizio.

    Valutazione dei Titoli

    I titoli e l’eventuale esperienza professionale concorrono alla formazione del punteggio finale.

    Il punteggio da attribuire ai titoli non potrà essere superiore ad una soglia di punti indicati nei rispettivi bandi. I titoli valutabili sono i seguenti:

    • Titoli di studio;
    • Esperienza professionale;
    • Titoli di studio\ Master\ Certificazioni (ulteriori rispetto a quello previsto per l’accesso).

    Quanto guadagna una maestra d’asilo?

    Lo stipendio medio di una maestra d’asilo varia in media da un minimo di 1.100 euro ad un massimo di 2.000 euro mensili.

    La differenza come sempre si staglia fra le maestre delle scuole private e pubbliche. Lo stipendio tende ad essere più basso nelle scuole private che nei primi periodi si aggira anche intorno agli 800 euro mensili per un lavoro full-time.

    Contrariante, per le insegnati che avranno superato un concorso pubblico lo stipendio cambierà anche in base agli anni di esperienza, ovvero:
    fino agli 8 anni di professione svolta, lo stipendio annuo si aggirerò sui 21.000 euro, mentre dai 15 anni in poi di esperienza lo stipendio si aggirerà sui 25.000 euro annui. Infine, superati i 25 anni di esperienza lo stipendio annuo potrebbe aggirarsi sui 30.000 euro.

    Leggi le nostre guide e scopri come poter realizzare i tuoi sogni professionali!

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