Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha riaperto i termini per il concorso finalizzato all’assunzione di 200 Assistenti amministrativi. Si tratta di un’importante opportunità per chi aspira a intraprendere una carriera nella pubblica amministrazione con un marcato respiro internazionale. La selezione aperta a tutti i diplomati, senza limiti d’età, sarà gestita da Formez PA. Con la riapertura dei termini, è ora possibile presentare domanda fino al 22 ottobre 2025, sul portale inPA. Leggi il nostro approfondimento sul concorso MAECI 200 Assistenti.
Posti messi a concorso
Sono stati aperti i termini di selezione del concorso MAECI 200 Assistenti, per titoli ed esami, con contratto a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nei ruoli del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Le risorse saranno assegnate all’Area degli Assistenti, famiglia professionale per le attività di amministrazione, contabili e consolari (Codice: ACC).
Requisiti d’accesso al concorso MAECI 200 Assistenti
Possono partecipare al concorso per 200 Assistenti amministrativi del MAECI i candidati in possesso dei requisiti generali previsti per i concorsi pubblici, tra cui la cittadinanza italiana e il compimento della maggiore età.
È inoltre richiesto il diploma di istruzione secondaria di secondo grado, valido per l’iscrizione a corsi universitari.
Domanda di partecipazione
Per partecipare al concorso per 200 Assistenti indetto dal Ministero degli Esteri è necessario inviare la propria candidatura, entro e non oltre il 22 ottobre 2025, sul portale inPA:
Per accedere alla piattaforma è necessario autenticarsi mediante SPID, CIE, CNS o eIDAS. Inoltre, i candidati devono essere in possesso di un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Per partecipare al concorso deve essere effettuato, a pena di esclusione, il versamento della quota di partecipazione di 10,00 €.
Prove del concorso MAECI 200 Assistenti
La selezione si articolerà in:
- una prova scritta;
- una prova orale;
- una prova facoltativa in lingua straniera;
- valutazione dei titoli.
Prova Scritta
La prova scritta consisterà nella somministrazione di un test di 40 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti, e si articolerà come segue:
– 25 quesiti volti a verificare le conoscenze afferenti alle seguenti materie:
- elementi di diritto consolare (9 quesiti);
- elementi di diritto pubblico, con particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego (5 quesiti);
- elementi di contabilità di Stato (5 quesiti);
- lingua inglese (6 quesiti).
– 7 quesiti volti a verificare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale.
– 8 quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo.
La prova si intende superata se è raggiunto il punteggio minimo di 21/30.
Prova Orale
La prova orale consisterà in un colloquio interdisciplinare finalizzato a verificare la preparazione teorica e le competenze professionali dei candidati. Le materie oggetto della valutazione sono le seguenti:
- Elementi di diritto consolare;
- Elementi di diritto pubblico, con particolare riferimento al rapporto di pubblico impiego;
- Elementi di contabilità di Stato;
- Ordinamento del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale;
- Elementi di geografia;
- Lingua inglese, mediante una conversazione finalizzata a verificare un livello di competenza almeno pari al B2 del
- Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue;
- Una seconda lingua veicolare a scelta tra: francese, spagnolo, tedesco, arabo, russo, portoghese, cinese o giapponese, anch’essa oggetto di conversazione per accertare un livello minimo B2;
- Conoscenza e utilizzo delle tecnologie informatiche, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché delle principali competenze digitali.
La prova si intenderà superata se è stato raggiunto il punteggio minimo di 21/30.
Prova orale facoltativa di lingua straniera
I candidati possono richiedere di sostenere una o più prove orali facoltative in ulteriori lingue (oltre all’inglese e a una seconda lingua obbligatoria) tra: francese, spagnolo, tedesco, arabo, russo, portoghese, cinese, giapponese.
La prova consiste in una conversazione su temi di attualità internazionale e si svolge dopo la prova orale principale.
Per ogni lingua si può ottenere fino a 1 punto (minimo 0,6 per la sufficienza), fino a un massimo complessivo di 7 punti, sommati al punteggio finale solo se il candidato è idoneo.
Valutazione dei titoli e graduatoria finale
Dopo la prova orale e l’eventuale prova facoltativa di lingua straniera, la commissione esaminatrice valuta i titoli dei candidati idonei, anche tramite piattaforme digitali. La valutazione si basa sui titoli indicati nella domanda, posseduti entro la scadenza del bando, e considerati solo se completi di tutte le informazioni necessarie.
Il valore massimo attribuibile ai titoli di studio è di 3 punti, così distribuiti:
- 0,50 punti per ogni laurea triennale (escluse quelle propedeutiche alla specialistica);
- 1 punto per laurea magistrale, laurea specialistica, laurea a ciclo unico o diploma di laurea;
- 0,25 punti per master universitario di primo livello;
- 0,50 punti per master universitario di secondo livello;
- 0,75 punti per diploma di specializzazione;
- 1 punto per dottorato di ricerca.
I titoli sono valutati solo se pertinenti al profilo del concorso e alle materie delle prove scritte e orali.
Bando concorso MAECI 200 Assistenti 2025
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