Il Ministero della Cultura ha indetto un nuovo concorso pubblico, su base territoriale e per esami, per l’assunzione di 577 laureati a tempo pieno e indeterminato. I candidati selezionati saranno inquadrati nell’Area Funzionari, all’interno della famiglia professionale tecnico-specialistica, occupandosi della tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale italiano. I profili richiesti prevedono competenze tecnico-specialistiche nella gestione e promozione dei beni culturali, capacità organizzative e amministrative, oltre a competenze digitali e conoscenze normative specifiche del settore. Questa guida completa sul concorso Funzionari Cultura ti aiuterà a orientarti i profili professionali, mansioni, competenze e stipendio, per prepararti al meglio prima di presentare la domanda.
Chi sono e cosa fanno i Funzionari MIC?
I Funzionari del Ministero della Cultura (MIC) svolgono un ruolo strategico nella tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio culturale italiano, contribuendo quotidianamente alla conservazione dei beni, all’organizzazione delle attività culturali e alla promozione del patrimonio sul territorio nazionale.
Grazie alle loro competenze tecnico-specialistiche, organizzative e normative, i Funzionari supportano i processi decisionali e operativi degli uffici territoriali e centrali del Ministero, garantendo la corretta gestione dei patrimoni culturali e la fruizione dei beni da parte del pubblico.
Di seguito, le caratteristiche dei profili suddivisi per codice di assegnazione:
1) Funzionari architetti (Codice 01 – 100 posti)
Mansioni principali
- Progettazione, pianificazione e supervisione di interventi di conservazione, restauro e manutenzione di edifici, monumenti e siti culturali;
- Gestione di progetti complessi di valorizzazione architettonica e urbana, anche in collaborazione con enti locali e soprintendenze;
- Coordinamento delle attività tecniche, dei professionisti e dei cantieri coinvolti negli interventi;
- Redazione di relazioni tecniche, piani di intervento e documentazione progettuale;
- Supporto alla gestione amministrativa e alla rendicontazione dei progetti di tutela e valorizzazione;
- Collaborazione con uffici centrali e territoriali del MIC per garantire il rispetto di normative, vincoli e standard di qualità.
Competenze principali
- Conoscenze avanzate di architettura, restauro e conservazione dei beni culturali;
- Capacità di progettazione tecnica e gestione operativa dei cantieri;
- Conoscenze normative, urbanistiche e dei vincoli paesaggistici;
- Competenze digitali per modellazione, progettazione e gestione documentale;
- Capacità organizzative e di coordinamento di team multidisciplinari;
- Problem solving, attenzione ai dettagli e gestione di progetti complessi.
2) Funzionari bibliotecari (Codice 02 – 300 posti)
Mansioni principali
- Gestione, catalogazione e conservazione di biblioteche, archivi librari e collezioni speciali;
- Organizzazione di servizi di consultazione, prestito e fruizione da parte di utenti e studiosi;
- Coordinamento di attività culturali e iniziative di promozione della lettura e della ricerca;
- Digitalizzazione dei materiali e gestione di archivi digitali;
- Supporto nella predisposizione di progetti di valorizzazione e nell’organizzazione di eventi culturali;
- Collaborazione con istituzioni pubbliche e private per garantire l’accesso, la tutela e la diffusione del patrimonio librario.
Competenze principali
- Conoscenze biblioteconomiche e archivistiche, anche digitali;
- Capacità di catalogazione, inventariazione e digitalizzazione dei materiali;
- Competenze organizzative e di pianificazione dei servizi bibliotecari;
- Competenze informatiche avanzate per la gestione di banche dati e archivi digitali;
- Attitudine al lavoro di squadra e collaborazione con figure specialistiche;
- Precisione, rigore e orientamento alla tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio librario.
3) Funzionari archivisti (Codice 03 – 167 posti)
Mansioni principali
- Conservazione, catalogazione e gestione di archivi storici e documentali;
- Organizzazione e manutenzione di fondi archivistici, con particolare attenzione alla loro integrità e sicurezza;
- Predisposizione di strumenti di ricerca e accesso per studiosi, cittadini e istituzioni;
- Digitalizzazione e gestione informatica dei documenti, con implementazione di sistemi di ricerca avanzati;
- Supporto a progetti di valorizzazione culturale e divulgazione storica;
- Collaborazione con enti pubblici e istituzioni culturali per la tutela degli archivi e l’accesso pubblico ai documenti.
Competenze principali
- Conoscenze archivistiche, storiche e normative sulla gestione dei documenti;
- Capacità di catalogazione, inventariazione e digitalizzazione dei fondi;
- Competenze informatiche per software di gestione archivistica e archivi digitali;
- Attitudine al coordinamento e alla collaborazione con figure specialistiche;
- Orientamento alla tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio documentale;
- Precisione, metodo, attenzione ai dettagli e capacità di lavorare su collezioni complesse.
4) Funzionari archeologi (Codice 04 – 10 posti)
Mansioni principali
- Studio, tutela e valorizzazione di siti archeologici e reperti storici;
- Pianificazione, gestione e coordinamento di campagne di scavo, indagini archeologiche e interventi di conservazione;
- Redazione di relazioni scientifiche, piani di scavo e documentazione tecnica sui reperti;
- Collaborazione con musei, soprintendenze e istituzioni culturali per la conservazione del patrimonio archeologico;
- Supporto a progetti di promozione culturale, didattica e divulgazione scientifica;
- Monitoraggio dello stato di conservazione dei siti e gestione di eventuali rischi.
Competenze principali
- Conoscenze archeologiche avanzate e metodologie di ricerca sul campo;
- Capacità di gestione di scavi, reperti e progetti di tutela;
- Competenze scientifiche per analisi, documentazione e divulgazione dei dati archeologici;
- Conoscenze normative e vincoli di tutela dei siti e dei reperti;
- Attitudine al lavoro di squadra e coordinamento con altri professionisti;
- Precisione, rigore, orientamento alla conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico.
Quanto guadagnano i Funzionari del Ministero della Cultura?
I Funzionari del Ministero della Cultura, inquadrati nell’Area Funzionari della famiglia tecnico-specialistica, percepiscono una retribuzione conforme al CCNL Funzioni Centrali della Pubblica Amministrazione, comprensiva di stipendio base e trattamenti accessori.
Lo stipendio del concorso Funzionari Cultura può variare in base alla sede di lavoro, all’inquadramento economico iniziale e ad eventuali indennità locali o incarichi aggiuntivi.
Stipendio iniziale
- Netto mensile: circa 1.800‑2.000 €, variabile in base al profilo (architetto, bibliotecario, archivista o archeologo), alla sede di lavoro e all’inquadramento contrattuale;
- Lordo annuo: stimato intorno ai 25.000‑28.000 €, comprensivo di retribuzione tabellare base e indennità di amministrazione.
Benefit e trattamenti accessori
- Indennità di amministrazione e di posizione;
- Premi legati a incarichi particolari o responsabilità aggiuntive;
- Progressioni economiche legate agli scatti di anzianità;
- Possibili rimborsi o supporti previsti dal CCNL, come quelli legati alla mobilità;
- Opportunità di crescita economica con avanzamenti di livello all’interno dell’Area Funzionari.
Nota: lo stipendio indicato rappresenta la retribuzione iniziale. Il trattamento economico può aumentare nel tempo grazie a progressioni di carriera, indennità di ruolo e incarichi aggiuntivi, oltre che in base all’evoluzione del CCNL.
Come candidarsi al concorso Funzionari Cultura?
Gli interessati al concorso MIC per 577 Funzionari devono presentate la propria candidatura esclusivamente per via telematica entro il 14 gennaio 2026 alle ore 23:59, tramite il portale inPA:
- Funzionari architetti (Codice 01);
- Funzionari bibliotecari (Codice 02);
- Funzionari archivisti (Codice 03);
- Funzionari archeologi (Codice 04).
Concorso RIPAM Funzionari Ministero della Cultura 2025/2026
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