Concorsi Scuola 2024-26: 70mila posti annunciati da Valditara

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    Concorsi Scuola 2024-26: 70mila posti annunciati da Valditara

    Novità importanti per i concorsi scuola 2024-26 arrivano dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha annunciato ulteriori 70mila posti nel prossimo triennio. Durante un intervento al Forum Adnkronos, il Ministro ha annunciato i nuovi piani ambiziosi in progetto per questo imminente reclutamento di docenti. Leggi il nostro articolo e resta aggiornato sulle novità dei concorsi scuola 2024/26.

    Cos’ha annunciato Valditara per i concorsi scuola 2024-26?

    Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, intervenendo al Forum Adnkronos al Palazzo dell’Informazione ha annunciato il nuovo piano assunzioni per il prossimo triennio:

    “A settembre abbiamo assunto 40.600 nuovi docenti e abbiamo avviato le procedure per reclutarne altri 70mila nei prossimi tre anni. È importante che vi sia ogni anno un bando di concorso per reclutare stabilmente, avviando così un nuovo corso rispetto al passato”.

    In particolare, per quanto riguarda i docenti precari, il Ministro Valditara ha sottolineato il problema degli spostarsi dal luogo di residenza a quello di lavoro e alla problematica che potrebbe verificarsi per un docente sotto il profilo economico.

    Quindi, come riferito dallo stesso Ministro, con gli stessi sindacati bisogna studiare delle forme di incentivazione per incoraggiare i docenti a trasferirsi.

    Come sarà il nuovo piano di assunzioni

    Per i concorsi scuola 2024-26 il nuovo piano di assunzioni legato al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), prevede:

    • 70mila posti nei prossimi tre anni, di cui 20mila entro dicembre 2024. Questo rappresenta un enorme passo per il miglioramento della copertura degli organici nelle scuole e garantire continuità nell’insegnamento;
    • 20mila posti per docenti entro settembre 2025;
    • 30mila posti per docenti entro giugno 2026;
    • Nuovo bando di concorso annuale. Ogni anno è previsto un bando di concorso per reclutare stabilmente i docenti;
    • Incentivi per i docenti precari. Come annunciato da Valditara, il problema degli incentivi per i docenti precari è molto forte. Uno spostamento dal luogo di residenza al luogo di lavoro può comportare dei costi molto elevati, per questo con i sindacati stanno studiando degli incentivi per facilitare il trasferimento dei futuri docenti, come ad esempio includere agevolazioni fiscali o contributi per l’affitto.

    Cosa dice la bozza del decreto?

    La bozza del Decreto PNRR approvata in Consiglio dei Ministri questo 26 febbraio, ma non ancora pubblicata in Gazzetta Ufficiale, afferma:

    “Al fine di garantire il raggiungimento del target finale collegato alla riforma del sistema di reclutamento dei docenti – R 2.1 della Missione 4 – Componente 1 del PNRR, per la durata del Piano, con il decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di cui all’articolo 1, comma 335, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 può essere autorizzata l’anticipazione delle facoltà assunzionali anche relative alle annualità successive, fermo restando che le assunzioni potranno essere effettuate nei limiti delle facoltà assunzionali maturate e disponibili a legislazione vigente.”

    Le graduatorie dei due concorsi PNRR, se si rientra nel numero delle assunzioni preventivate dal MEF per l’anno scolastico 2024-25, continueranno a scorrere, anche oltre le 20mila assunzioni preventivate.

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