L’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN) ha pubblicato un report dove mostra come gli stipendi dei pubblici dipendenti siano saliti, in modi differenti, nell’ultimo trimestre. Infatti, grazie al rinnovo dei contratti e alle premialità introdotte, l’aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici ha preso sempre più forma. Entrare nel mondo della PA è diventato molto più interessante e coinvolgente, anche dal punto di vista remunerativo, e questo lo dimostra anche il forte incremento dei partecipanti ai concorsi pubblici. Vediamo nel dettaglio l’evoluzione delle retribuzioni degli impiegati pubblici.
Aumento stipendi dipendenti pubblici: dati
Secondo quanto reso noto dall’ARAN, attraverso gli indici di retribuzioni contrattuali nella PA, tra il primo trimestre 2023 e quello 2024, la variazione percentuale media degli stipendi statali è stata pari al +4,1%.
Andando nel dettaglio, le retribuzioni sono aumentante, sia per i dirigenti e non dirigenti, in questo modo:
- +4,3% da gennaio 2023 a gennaio 2024;
- +4,1% da febbraio 2023 a febbraio 2024;
- +3,9% da marzo 2023 a marzo 2024.
Aumento stipendi dipendenti pubblici: di quanto aumenteranno?
È possibile dedurre anche l’importo effettivo dell’aumento di stipendio dei dipendenti della PA, in base al ruolo svolto.
Ad esempio, lo stipendio di un Quadro Impiegato è aumentato in media di 1.242 euro annui (ovvero calcolando lo stipendio annuo lordo per la percentuale i incremento: 30.257 x 4,1%);
Invece, lo stipendio di un Dipendente è aumentato in media di 1.373 euro anni.
Lo stipendio di un Dirigente non contrattualizzato è aumentato di circa 2.649 euro annui, mentre lo stipendio di un Dirigente contrattualizzato è aumentato in media di 3.072 euro annui.
Tutti questi aumenti indicano che nel corso del 2024 vi saranno certamente ulteriori cambiamenti.
Aumento stipendi dipendenti pubblici: differenze tra amministrazioni
Secondo quanto riportato dal Conto annuale del Tesoro, è stato possibile riscontrate che i Comuni sono le amministrazioni che pagano meno nel pubblico impiego.
Difatti i dipendenti non dirigenti degli enti locali guadagnano, in media, 30mila euro lordi l’anno, contrariamente per gli impiegati nei ministeri che guadagnano in media 33mila euro.
I dipendenti INPS e delle Agenzie Fiscali, invece, sono quelli che toccano i picchi più alti, arrivando a guadagnare oltre i 37mila euro annui.
