L’attesissimo concorso per 1800 Assistenti presso il Ministero della Cultura è stato finalmente bandito! Le unità che saranno assunte tempo pieno e indeterminato, verranno inquadrate nell’Area Assistenti dei ruoli del MIC. La procedura concorsuale, gestita da Ripam–FormezPA, è aperta a tutti i diplomati, senza limiti di età. Scopri nella nostra guida tutto ciò che c’è da sapere sul concorso Assistenti Ministero Cultura, dai profili professionali e le principali mansioni alle competenze richieste, dallo stipendio previsto, per orientarti al meglio prima di presentare la domanda.
Chi sono e cosa fanno gli Assistenti MIC
Gli Assistenti del Ministero della Cultura svolgono un ruolo fondamentale nella tutela, valorizzazione e gestione dei beni culturali, contribuendo quotidianamente a garantire la sicurezza, l’accoglienza dei visitatori e il supporto tecnico-organizzativo all’interno di musei, siti archeologici, aree monumentali e altre istituzioni culturali. Attraverso le loro attività, favoriscono la fruizione del patrimonio culturale da parte del pubblico e supportano la conservazione e la promozione dei luoghi della cultura.
Di seguito, le caratteristiche dei profili suddivisi per codice di assegnazione:
1) Assistenti per la tutela, accoglienza e vigilanza (Codice 01 – 1.500 posti)
Mansioni principali
- Accoglienza dei visitatori e orientamento all’interno di musei, mostre e siti culturali;
- Vigilanza interna ed esterna delle strutture, con l’obiettivo di garantire la tutela delle collezioni e dei beni culturali;
- Controllo degli accessi e applicazione delle norme di sicurezza lungo i percorsi di visita;
- Supporto operativo nelle attività espositive e nelle iniziative di promozione culturale;
- Assistenza ai visitatori fornendo informazioni, servizi e chiarimenti sulle attività;
- Sorveglianza durante eventi, visite guidate e attività didattiche;
- Collaborazione con il personale tecnico e amministrativo per la gestione quotidiana delle strutture;
- Segnalazione tempestiva di eventuali criticità o situazioni di rischio, contribuendo alla prevenzione di danni ai beni culturali.
Competenze principali
- Ottime capacità relazionali e comunicative per interagire efficacemente con il pubblico;
- Attitudine alla vigilanza e attenzione ai dettagli;
- Conoscenza delle norme di sicurezza e dei regolamenti di gestione dei luoghi della cultura;
- Capacità di lavorare in team e di coordinarsi con diversi interlocutori istituzionali;
- Orientamento al servizio al pubblico e alla fruizione dei beni culturali;
- Problem solving e gestione operativa delle situazioni quotidiane;
- Flessibilità organizzativa e adattabilità a contesti dinamici.
2) Assistenti tecnici per la tutela e la valorizzazione (Codice 02 – 300 posti)
Mansioni principali
- Supporto operativo nelle attività tecniche di tutela, conservazione e manutenzione dei beni culturali;
- Monitoraggio delle condizioni dei siti, delle collezioni e delle aree espositive;
- Collaborazione con il personale tecnico-scientifico nei progetti di valorizzazione culturale;
- Predisposizione e aggiornamento di documentazione tecnica e schede di monitoraggio;
- Supporto nella fase preparatoria di interventi di restauro o manutenzione;
- Partecipazione alle attività di controllo tecnico delle strutture e dei sistemi;
- Assistenza nella gestione di iniziative di promozione culturale, con focus tecnico-organizzativo;
- Coordinamento delle attività tecniche con i servizi logistici e organizzativi dei patrimoni culturali.
Competenze principali
- Conoscenze tecniche di base nel settore dei beni culturali;
- Capacità di lettura, gestione e aggiornamento di documentazione tecnica;
- Attitudine all’osservazione, al monitoraggio e alla rilevazione di anomalie;
- Competenze organizzative e pianificazione delle attività operative;
- Conoscenze informatiche per la gestione di dati, report e inventari;
- Attitudine al lavoro di squadra e coordinamento con figure specialistiche;
- Precisione, rigore e orientamento alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.
Quanto guadagnano gli Assistenti del Ministero della Cultura?
Gli Assistenti che entreranno a far parte del Ministero della Cultura rientrano nell’Area Assistenti del personale non dirigenziale e percepiscono uno stipendio conforme al CCNL della Pubblica Amministrazione.
Stipendio iniziale:
Per chi muove i primi passi nel ruolo, la retribuzione netta mensile si colloca indicativamente tra 1.500 e 1.700 €, variando in base al profilo di assegnazione, alla sede di lavoro e all’inquadramento contrattuale.
Benefit e trattamenti accessori:
- Eventuali indennità di posizione o specificità;
- Bonus legati a incarichi particolari o responsabilità aggiuntive;
- Progressioni economiche legate agli scatti di anzianità;
- Possibili rimborsi o supporti previsti dal CCNL, come quelli legati alla mobilità;
- Opportunità di crescita economica con avanzamenti di livello all’interno dell’Area Assistenti.
Nota: lo stipendio indicato rappresenta la retribuzione netta iniziale e può variare in base all’evoluzione del CCNL o ad eventuali compensi accessori straordinari.
Come candidarsi al concorso Assistenti Ministero Cultura?
Gli interessati devono presentate la propria candidatura esclusivamente per via telematica entro il 10 gennaio 2026 alle ore 23:59, tramite il portale inPA:
- Assistenti per la tutela, accoglienza e vigilanza (Codice 01);
- Assistenti tecnici per la tutela e la valorizzazione (Codice 02).
Concorso Ripam Assistenti Ministero della Cultura 2025/2026
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