È stato indetto un nuovo concorso pubblico, per esame, finalizzato all’assunzione di 7 Procuratori dello Stato a tempo indeterminato. Si tratta di un’occasione di grande rilievo per i laureati in Giurisprudenza, soggetti a specifici limiti d’età, che desiderano intraprendere una carriera prestigiosa all’interno dell’Avvocatura dello Stato. Le domande di partecipazione possono essere inviate fino al 12 agosto 2025, esclusivamente attraverso il portale ufficiale avvocaturastato.it. Nel nostro articolo approfondiamo tutti i dettagli sul concorso Avvocatura dello Stato 2025: scopri come accedere, quali sono le prove previste, i requisiti richiesti e tutte le informazioni utili per candidarti.
Quanti sono i posti messi a disposizione?
È stato indetto dall’Avvocatura dello Stato un nuovo concorso pubblico, per esame, finalizzato all’assunzione di 7 Procuratori dello Stato a tempo indeterminato.
Quali sono i requisiti d’accesso al concorso Avvocatura dello Stato 2025?
Possono partecipare alla selezione per 7 Procuratori dello Stato coloro che sono in possesso dei requisiti d’ammissione generali richiesti da ogni concorso pubblico, come essere cittadini italiani, maggiorenni e godere dei diritti civili e politici, e chi in possesso dei seguenti requisiti specifici:
- non aver superato il 35° anno di età;
- Laurea Magistrale in Giurisprudenza (LMG/01), oppure Laurea Specialistica in Giurisprudenza (22/S), oppure Laurea in Giurisprudenza conseguita secondo il previgente ordinamento, a seguito di un corso universitario di durata legale non inferiore a quattro anni.
Come presentare la domanda di partecipazione?
Gli aspiranti Procuratori dello Stato possono inviare la propria candidatura sul portale avvocaturastato.it, entro e non oltre il 12 agosto 2025.
Per accedere, gli interessati dovranno autenticarsi sul portale mediante le credenziali SPID/CIE/CNS; nonché essere in possesso di un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Per la partecipazione al concorso deve essere effettuato, a pena di esclusione, il versamento di un contributo di 15,00 euro.
Quali sono le prove del concorso Avvocatura dello Stato?
La selezione si compone di:
- tre prove scritte;
- una prova orale.
Prova Scritte
Le tre prove scritte, ciascuna da svolgere entro un termine massimo di 8 ore dalla dettatura, consistono in:
a) un tema teorico-pratico di diritto privato e/o diritto processuale civile;
b) un tema teorico-pratico di diritto penale e/o procedura penale;
c) un tema teorico-pratico di diritto amministrativo, sia sostanziale che/o processuale.
Sono ammessi alla prova orale soltanto i candidati che hanno conseguito non meno di 6/10 in ciascuna delle tre prove scritte.
Prova Orale
La prova orale consisterà, oltre che sulle materie indicate per le prove scritte, anche nelle seguenti materie:
- Diritto costituzionale,
- Diritto internazionale privato,
- Diritto dell’Unione europea,
- Diritto tributario,
- Diritto del lavoro,
- Elementi di informatica giuridica.
La prova orale non si intenderà superata se il candidato non avrà conseguito la votazione di almeno 6/10.
Le prove avranno luogo nella provincia di Roma.
I vincitori del concorso saranno nominati Procuratori dello Stato con inquadramento nella prima classe di stipendio e saranno immessi in servizio secondo l’ordine di graduatoria.
Dovranno assumere servizio presso le sedi di destinazione entro il termine che verrà stabilito dall’Avvocatura Generale dello Stato.
Bando concorso Avvocatura dello Stato 2025
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