Dopo tanta attesa è stato finalmente bandito il concorso per 1435 unità di personale nel ruolo di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA). La selezione è aperta ai soli laureati, senza limiti d’età, che verranno assunti a tempo indeterminato. Si ha di tempo per inoltrare la domanda di partecipazione fini al 15 Gennaio 2025 sul portale inPA. Leggi il nostro articolo e scopri l’iter selettivo ed ogni altra informazione utile!
Quanti sono i posti messi a disposizione dal MIM?
È stato finalmente pubblicato il bando di concorso per il reclutamento per ben 1435 DSGA.
La procedura è indetta, su base regionale, per la copertura dei posti disponibili per le assunzioni nell’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione, nel limite del 50% dei 2870 posti autorizzati con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 05 luglio 2024.
I candidati, a pena di esclusione, possono presentare la domanda per una sola regione, dove (nel triennio), sono disponibili i seguenti posti:
- Abruzzo: 24 posti;
- Calabria: 6 posti;
- Campania:11 posti;
- Emilia-Romagna: 157 posti;
- Friuli Venezia-Giulia: 35 posti;
- Lazio: 133 posti;
- Liguria: 41 posti;
- Lombardia: 416 posti;
- Marche: 44 posti;
- Piemonte: 171 posti;
- Puglia: 29 posti;
- Sardegna: 44 posti;
- Sicilia: 30 posti;
- Toscana: 108 posti;
- Umbria: 13 posti;
- Veneto: 173 posti.
Quali sono i requisiti d’accesso al concorso DSGA 2025?
Per partecipare al concorso per 1435 Funzionari DSGA 2025 è necessario possedere tutti i requisiti di carattere generale richiesti per poter accedere ad una selezione pubblica, quali essere cittadini italiani ed essere maggiorenni, nonché essere in possesso dei seguenti titoli di studio:
- Laurea di vecchio ordinamento, Magistrale o Specialistica come indicati nell’Allegato A del Regolamento di cui al DM 28 giugno 2022, n. 146;
- Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale (CIAD).
Come presentare la domanda di partecipazione?
Per poter partecipare al concorso DSGA 2025 è necessario inviare una domanda di ammissione sul portale inPA entro il 15 Gennaio 2025.
Per poter accedere, gli interessati dovranno autenticarsi sul portale mediante le credenziali SPID, CIE, CNS o e-IDAS; nonché essere in possesso di un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Quali sono le prove del concorso DSGA 2025?
La selezione si articolerà in:
- una prova scritta;
- una prova orale;
- valutazione dei titoli.
Prova Scritta
La prova scritta, computer based e unica per tutto il territorio nazionale, si svolge nella regione per la quale i candidati hanno presentato domanda e nelle sedi individuate dagli uffici scolastici regionali.
La prova consisterà nella risoluzione di 60 quesiti, dalla durata complessiva di 120 minuti, volti a verificare la preparazione dei candidati sugli argomenti di cui all’Allegato B.
Questi quesiti sono somministrati, in modalità casuale per ciascun candidato, secondo la seguente ripartizione:
- 5 quesiti di Diritto costituzionale e diritto amministrativo, con riferimento al diritto dell’Unione
Europea; - 4 quesiti di Diritto civile;
- 18 quesiti di Contabilità pubblica, con particolare riferimento alla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche;
- 10 quesiti di Diritto del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego contrattualizzato;
- 8 quesiti di Legislazione scolastica;
- 12 quesiti di Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico;
- 3 quesiti di Diritto penale, con particolare riguardo ai delitti contro la Pubblica Amministrazione.
Qualora la prova scritta si dovesse svolgere in più sessioni, in ogni sessione verranno somministrati quesiti diversi, assicurando l’omogeneità e l’equivalenza delle prove.
Non è prevista la pubblicazione di una banca dati dei quesiti.
Accedono alla prova orale i candidati che abbiano conseguito un punteggio di almeno 42/60.
Prova Orale
La prova orale, dalla durata massima di 50 minuti, è volta ad accertare la preparazione professionale del candidato, consisterà in:
a) un colloquio sulle materie d’esame di cui all’Allegato B, che accerti la preparazione del candidato sulle medesime e verifichi la capacità di risolvere due casi riguardanti la funzione di D.S.G.A.;
b) una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle TIC di più comune impiego;
c) una verifica della conoscenza della lingua inglese, mediante lettura e traduzione di un testo scelto dalla Commissione.
La prova è superata dai candidati che conseguono un punteggio di almeno 42/60.
Valutazione dei titoli
I titoli valutabili sono quelli previsti dall’Allegato C devono essere conseguiti, o, laddove previsto, riconosciuti, entro la data di scadenza del termine previsto per la presentazione della domanda di ammissione.
La commissione assegna ai titoli culturali e professionali un punteggio massimo complessivo di 30 punti.
Quanto guadagnano i DSGA?
Un Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) appena assunto guadagnerà per i primi otto anni di servizio, uno stipendio mensile netto pari a 1.650 euro, per un totale annuo che si aggira sui 24.000 euro, dove va aggiunta la tredicesima mensilità.
Dopo circa quindici anni di servizio, lo stipendio arriva sui 29.000 euro lordi annui che corrispondono a uno stipendio mensile netti di circa 2.100 euro.
Ma raggiunti i trent’anni di servizio, un DSGA può arrivare a guadagnare oltre 34.000 euro lordi annui, ovvero 2.500 euro netti mensili.
Bando concorso DSGA 2025
Scarica qui il bando di concorso completo per 1435 unità come DSGA.
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