Concorso Regione Piemonte 2024: bando per 5 Istruttori Digitali

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    Concorso Regione Piemonte 2024: bando per 5 Istruttori Digitali

    La Regione Piemonte è alla ricerca di nuovo personale informatico, con precisione di 5 Istruttori dei Servizi Digitali. La selezione è aperta ai diplomati, senza limiti d’età. L’assunzione prevista per i vincitori è a tempo pieno e indeterminato. Per inviare le domande di ammissione si ha di tempo fino al 9 Agosto 2024, sul portale inPA. Continua a leggere il nostro aggiornamento e scopri come partecipare al concorso Regione Piemonte, tra prove d’esame, materie di studio e requisiti d’accesso richiesti.

    Quanti sono i posti messi a disposizione?

    La Regione Piemonte ha bandito un concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di 5 posti a tempo pieno e indeterminato, profilo professionale di Istruttore addetto ai Servizi Digitali.

    Quali sono i requisiti d’accesso per il concorso Regione Piemonte?

    Possono accedere alla selezione gli interessati in possesso dei requisiti generali richiesti da ogni concorso pubblico, ovvero esser cittadino italiano e maggiorenne, e in possesso di un:

    • Diploma di istruzione secondaria di secondo grado.

    Come presentare la domanda di ammissione?

    Gli interessati possono inviare la domanda di ammissione al concorso per 5 informatici in Piemonte sulla piattaforma inPA, fino al 9 Agosto 2024.

    Per accedere al portale è doveroso autenticarsi mediante le credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS, nonché essere in possesso di un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

    Quale sono le prove del concorso Regione Piemonte 2024?

    La selezione si compone di:

    • una prova preselettiva;
    • una prova scritta;
    • una prova orale;
    • valutazione dei titoli.

    Preselezione

    Qualora i candidati che presentano domanda di partecipazione siano in numero superiore a 150, la Commissione giudicatrice può fare ricorso alla prova preselettiva.

    La prova potrà essere effettuata mediante il ricorso a sistemi automatizzati e consisterà nella somministrazione di quesiti con risposte multiple prefissate, sulle materie d’esame indicate.

    Saranno ammessi a sostenere la prova scritta i primi 75 candidati meglio classificati più eventuali ex aequo.

    Prova Scritta

    La prova scritta, a contenuto teorico e/o teorico pratico, potrà consistere nella risoluzione di domande a risposta aperta e/o multipla e/o nella trattazione di uno o più casi e/o nella risoluzione di una problematica inerente all’applicazione delle conoscenze, capacità e competenze caratterizzanti il ruolo.

    La prova si intende superata se il candidato avrà ottenuto una votazione di almeno 21/30.

    Prova Orale

    Il colloquio sarà volto ad accertare e approfondire le competenze tecniche, specifiche e pratiche per lo svolgimento delle mansioni proprie correlate al profilo professionale previsto dal bando e verterà sulle materie d’esame.

    Nell’ambito del colloquio è accertata la conoscenza della lingua inglese. In particolare, la prova in lingua verterà nella lettura e traduzione di testi, nonché in una conversazione.

    Il colloquio si intende superato se il candidato avrà ottenuto una votazione di almeno 21/30.

    Materie d’esame

    Le prove verteranno sulle seguenti materie d’esame:

    • Nozioni di diritto costituzionale limitatamente al Titolo V della Costituzione (sistema di governo regionale, potestà legislativa, statutaria, regolamentare e finanziaria);
    • Nozioni di ordinamento regionale con particolare riferimento: allo Statuto della Regione Piemonte limitatamente alle seguenti parti: Titolo I – Titolo II: Capi I – II – V – VI;
    • Nozioni di Diritto amministrativo relativamente ai seguenti argomenti: procedimento amministrativo Legge 241/1990, elementi dell’atto amministrativo e del provvedimento, principali vizi dell’atto amministrativo, il diritto d’accesso;
    • Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni ed in particolare del ruolo della Giunta della Regione Piemonte;
    • Diritto penale limitatamente ai reati contro la Pubblicazione Amministrazione;
    • Elementi base sull’uso aziendale delle reti LAN e WAN, del WWW, di Internet, delle VPN, del protocollo TCP/IP, dei sistemi di videoconferenza, del Cloud computing e dei Domini;
    • Elementi base concernenti la sicurezza informatica (conoscenza delle minacce e dei principali strumenti di protezione hardware e software e delle loro funzionalità di base);
    • Elementi base di CAD, GIS, strumenti di collaborazione online, e basi di dati (conoscenza dei principali strumenti software e delle loro funzionalità di base);
    • Conoscenza delle principali tipologie di file: pdf, dwg, jpeg, psd, odt, raw, tiff, xml, mp3, wav, mpeg, 7z;
    • Conoscenza delle principali funzionalità dei software (es. sistemi operativi, programmi di office automation, programmi per la grafica e per l’impaginazione);
    • Gestione del ciclo di vita delle risorse ICT con particolare riguardo a: Periferiche di stampa, Periferiche di archiviazione, PC, Notebook e Server, EULA e licenze software, Tecnologie plug and play, Tecnologie wireless, Uso delle principali interfacce di I/O (es. USB, PCIe, PS/2 ecc.).

    Quanto guadagnano gli Informatici in Piemonte?

    In ambito IT (Information Technology), il trattamento economico previsto per la figura ricercata è pari ad uno stipendio annuo lordo di 21.392,87 euro.

    Allo stipendio saranno aggiunte: indennità di comparto annua lorda pari a 549,60 euro; tredicesima mensilità pari a 1.851,35 euro e ogni altra indennità spettante a norma di legge e dei contratti collettivi.

    L’orario di lavoro è di 36 ore settimanali, articolato su 5 giorni dal lunedì al venerdì.

    Bando concorso Regione Piemonte 2024 per 5 Informatici

    Scarica il bando di concorso per 5 Istruttori dei Servizi Digitali in Piemonte.

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