Legislazione sanitaria per concorsi: cosa c’è da studiare

La legislazione sanitaria è uno degli argomenti più richiesti nei concorsi in ambito sanitario, ma cosa c’è da studiare?

Che si tratti di un concorso per infermieri o di un concorso per OSS, la legislazione sanitaria risulta spesso uno degli argomenti più difficili su cui concentrarsi a causa della frammentarietà della materia e delle numerose leggi di cui si compone. Tuttavia venirne a capo non è impossibile se si hanno gli strumenti giusti e soprattutto delle indicazioni precise su cui orientare lo studio. In questo articolo, la redazione di Studio Concorsi proverà a offrire una panoramica generale su alcuni dei provvedimenti più importanti su cui soffermare lo studio e alcuni consigli utili per ottimizzare la preparazione.

Il primo passo per studiare la materia è capire innanzitutto cosa si intende con il termine “legislazione sanitaria”: proviamo ad approfondire nel prossimo paragrafo.

Cos’è la legislazione sanitaria

Il campo di azione di questa materia spazia dal sistema sanitario al diritto alla vita e alla salute dell’utente, comprendendo non solo le strutture, ma anche i professionisti che intervengono e mettono in atto le procedure e i diversi interventi sanitari, nonché le organizzazioni, gli enti e le associazioni che vi sono coinvolte.

Da un’attenta analisi è possibile quindi definire la legislazione sanitaria come:

La branca o la materia che tratta l’insieme delle normative e dei provvedimenti inerenti al Servizio sanitario nazionale (SSN), al diritto alla vita e alla salute nonché alle professioni, ai professionisti, agli interventi, agli eventi, ai trattamenti, alla formazione, alle scoperte scientifiche in ambito sanitario e agli utenti che interagiscono con esse.

Tra gli elementi principali da trattare nell’ambito sanitario rientrano senz’altro le prestazioni offerte al cittadino nonché il ruolo che rivestono le amministrazioni pubbliche che, a vario titolo, intervengono nel regime sanitario nazionale (come ad esempio lo Stato oppure le Regioni e gli enti locali).

Come studiare la legislazione sanitaria

Per capire come studiare la legislazione sanitaria in vista di concorsi pubblici è opportuno dapprima individuare le aree di applicazione delle normative e poi elencare le relative disposizioni partendo da quelle precedenti fino ad arrivare a quelle attualmente in vigore.

Anche se alcune normative sono parecchio datate, infatti, è proprio da queste ultime che è possibile ricavare principi e istituti fondamentali su cui si basa l’intera materia.

Bisogna inoltre considerare che alcuni provvedimenti hanno prevalenza rispetto agli altri, come avviene per gli articoli della Costituzione, tra i quali va senz’altro menzionato l’articolo 32 che ci parla proprio del diritto alla salute.

La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.

C’è da aggiungere poi che alcuni adempimenti – che dipendono dalle disposizioni normative – hanno una validità temporale limitata e sono oggetto di rinnovi periodici, come il Piano Sanitario Nazionale.

Infine, un altro focus molto importante riguarda sicuramente il personale sanitario dipendente e convenzionato con un cenno anche al personale dirigente del SSN in quanto capita spesso di imbattersi in quesiti che trattano proprio delle competenze, delle modalità di selezione e degli obblighi derivanti dai rispettivi contratti di lavoro per ciascuna di tali figure. Sarebbe opportuno ricostruire infatti, anche con i quiz e le domande più frequenti poste in sede di concorso, gli aspetti principali di alcuni profili professionali. In particolare, presta attenzione ai quiz che vertono sulle figure del:

• Direttore generale
• Direttore amministrativo
• Direttore sanitario
• Infermiere
• OSS

La figura professionale da approfondire può chiaramente variare a seconda del concorso per il quale ci si deve preparare: se devi partecipare ad un concorso per infermiere dovrai focalizzarti sulle rispettive competenze e così via.

 

Leggi di legislazione sanitaria più richiesti nei concorsi

Ma è possibile individuare quali sono le leggi più richieste nei concorsi pubblici per la legislazione sanitaria?
La risposta è sì. Di seguito proponiamo una lista dettagliata delle leggi più richieste nei quiz delle prove somministrate nei vecchi e nuovi concorsi pubblici.

• L’articolo 32 della Costituzione che, come visto in precedenza, è l’articolo in materia di tutela di diritto alla salute
• La Legge n. 833/1978, che istituisce il Servizio sanitario nazionale (SSN) e porta alla creazione delle Unità sanitarie locali (USL)
• Il Decreto legislativo 517/1993, che disciplina ed amplia le funzioni delle Regioni avviando così un vero e proprio processo di aziendalizzazione della sanità pubblica
• Il Decreto legislativo 229/1999, che ridefinisce i principi del Sistema sanitario nazionale
• La Legge n. 194/1978, la legge sull’interruzione volontaria di gravidanza
• La Legge n. 81/2008, la legge sui dispositivi di protezione individuale (DPI)
• La Legge n. 42/1999, la legge che abolisce il mansionario ed eleva lo status dell’infermiere a “professionista sanitario”
• L’Accordo Stato Regioni 22 febbraio 2001, riguardante la formazione e il profilo professionale dell’OSS

Argomenti di legislazione sanitaria più richiesti nei concorsi

Così come per i provvedimenti normativi, anche per gli argomenti è possibile stilare una lista dei topic più richiesti nell’ambito dei concorsi in sanità. Proviamo a vedere di seguito alcuni dei punti più richiesti nelle selezioni.

• Le figure di direttore generale, direttore sanitario e direttore amministrativo, facendo attenzione ad aspetti quali la nomina, la durata in carica e le rispettive competenze.
• Le caratteristiche, le competenze e le funzioni di organi quali il Collegio di direzione, il Consiglio dei sanitari e il Collegio sindacale
• La programmazione sanitaria, sia nazionale che regionale, che garantisce la salute del territorio, con le istituzioni e gli enti locali e gli altri attori coinvolti, soffermandosi in particolare sulle caratteristiche del Piano sanitario nazionale (PSN), del Piano sanitario regionale (PSR), dei Livelli essenziali di assistenza (LEA), del Piano nazionale della prevenzione (PNP) e del Piano nazionale di prevenzione vaccinale (PNPV)
• Il ruolo e le caratteristiche del Ministero della salute, del Consiglio superiore di sanità, dell’Istituto superiore di sanità (ISS) e dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA)
• L’organizzazione, i campi d’azione e le caratteristiche di RSA, Hospice e SERD
• Il Codice deontologico infermieristico aggiornato nel 2019
• L’organizzazione e le competenze dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI)
• La procedura e i presupposti per il Trattamento sanitario obbligatorio (TSO)