Nuovo e importante reclutamento al Ministero della Cultura: è stato finalmente indetto l’atteso concorso pubblico, su base territoriale e per esami, finalizzato all’assunzione di 1800 unità di personale non dirigenziale a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’Area Assistenti dei ruoli del MIC. La procedura concorsuale, gestita da RIPAM–FormezPA, è aperta a tutti i diplomati, senza limiti di età. Per partecipare è necessario inviare la domanda esclusivamente tramite il portale inPA, entro il 10 gennaio 2026. Leggi il nostro approfondimento e scopri tutti i dettagli per partecipare.
Posti messi a concorso
Il nuovo concorso del Ministero della Cultura prevede il reclutamento complessivo di 1800 unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’Area Assistenti. La procedura è articolata su base territoriale e suddivisa in due profili professionali:
a) 1.500 Assistenti per la tutela, accoglienza e vigilanza (Codice 01)
Profilo appartenente alla famiglia professionale “Promozione e gestione dei servizi culturali ed educazione al patrimonio”.
La distribuzione regionale è la seguente:
- Abruzzo: 27 posti (3 riserve) – Cod. 1.ABR
- Basilicata: 31 posti – Cod. 1.BAS
- Calabria: 63 posti – Cod. 1.CAL
- Campania: 341 posti – Cod. 1.CAM
- Emilia-Romagna: 66 posti (14 riserve) – Cod. 1.EMI
- Friuli-Venezia Giulia: 31 posti (2 riserve) – Cod. 1.FRI
- Lazio: 311 posti (47 riserve) – Cod. 1.LAZ
- Liguria: 44 posti (7 riserve) – Cod. 1.LIG
- Lombardia: 77 posti (17 riserve) – Cod. 1.LOM
- Marche: 38 posti (8 riserve) – Cod. 1.MAR
- Molise: 29 posti (4 riserve) – Cod. 1.MOL
- Piemonte: 47 posti (14 riserve) – Cod. 1.PIE
- Puglia: 45 posti – Cod. 1.PUG
- Sardegna: 49 posti (4 riserve) – Cod. 1.SAR
- Sicilia: 17 posti – Cod. 1.SIC
- Toscana: 170 posti (35 riserve) – Cod. 1.TOS
- Trentino-Alto Adige: 3 posti – Cod. 1.TRE
- Umbria: 41 posti – Cod. 1.UMB
- Veneto: 70 posti (13 riserve) – Cod. 1.VEN
b) 300 Assistenti tecnici per la tutela e la valorizzazione (Codice 02)
Profilo appartenente alla famiglia professionale “Tecnico-specialistica per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale”.
La ripartizione regionale è la seguente:
- Abruzzo: 10 posti (1 riserva) – Cod. 2.ABR
- Basilicata: 12 posti – Cod. 2.BAS
- Calabria: 15 posti – Cod. 2.CAL
- Campania: 35 posti – Cod. 2.CAM
- Emilia-Romagna: 18 posti (4 riserve) – Cod. 2.EMI
- Friuli-Venezia Giulia: 5 posti (1 riserva) – Cod. 2.FRI
- Lazio: 70 posti (6 riserve) – Cod. 2.LAZ
- Liguria: 7 posti (2 riserve) – Cod. 2.LIG
- Lombardia: 22 posti (4 riserve) – Cod. 2.LOM
- Marche: 6 posti (1 riserva) – Cod. 2.MAR
- Molise: 6 posti (1 riserva) – Cod. 2.MOL
- Piemonte: 14 posti (5 riserve) – Cod. 2.PIE
- Puglia: 21 posti – Cod. 2.PUG
- Sardegna: 8 posti (1 riserva) – Cod. 2.SAR
- Sicilia: 2 posti – Cod. 2.SIC
- Toscana: 28 posti (10 riserve) – Cod. 2.TOS
- Umbria: 6 posti – Cod. 2.UMB
- Veneto: 15 posti (4 riserve) – Cod. 2.VEN
Requisiti d’accesso al concorso Ministero della Cultura
Per partecipare al concorso MIC per 1800 Assistenti è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti generali e specifici:
- Cittadinanza italiana o altro requisito previsto dall’art. 38 del D.Lgs. 165/2001;
- Maggiore età;
- Godimento dei diritti civili e politici e non essere esclusi dall’elettorato attivo;
- Assenza di provvedimenti disciplinari gravi, destituzione, dispensa o licenziamento da Pubbliche Amministrazioni, né decadenza per documenti falsi;
- Nessuna condanna penale definitiva che impedisca l’assunzione nella PA (eventuali procedimenti in corso devono essere dichiarati);
- Idoneità fisica all’impiego;
- Titolo di studio richiesto: Diploma di istruzione secondaria di secondo grado (scuola superiore).
Domanda di partecipazione
Gli interessati devono presentate la propria candidatura esclusivamente per via telematica entro il 10 gennaio 2026 alle ore 23:59, tramite il portale inPA:
- Assistenti per la tutela, accoglienza e vigilanza (Codice 01)
- Assistenti tecnici per la tutela e la valorizzazione (Codice 02)
Per completare la procedura è necessario:
- Accedere con credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS;
- Disporre di un indirizzo PEC personale;
- Allegare la ricevuta del pagamento della tassa di partecipazione di 10,00 euro.
Prove del concorso Ministero della Cultura
Il concorso RIPAM – MIC si articolerà in un’unica prova scritta.
Prova scritta
La prova scritta consiste in 40 quesiti a risposta multipla, da svolgere in 60 minuti, per un punteggio massimo di 30 punti. La struttura della prova è la seguente:
a) Quesiti sulle materie disciplinari (25 totali):
• 10 quesiti comuni a tutti i profili, su: elementi di diritto amministrativo; reati contro la Pubblica Amministrazione; Codice dell’Amministrazione Digitale; diritto dell’Unione Europea; contabilità di Stato; lingua inglese (livello A2); informatica.
• 15 quesiti specifici, distinti per ciascun profilo:
- Codice 01 – Assistente per la tutela, accoglienza e vigilanza: legislazione su salute e sicurezza; marketing e comunicazione; diritto del patrimonio culturale; organizzazione del MiC.
- Codice 02 – Assistente tecnico: archeologia, storia dell’arte, museologia; tecniche di scavo; diritto del patrimonio culturale; organizzazione del MiC.
b) Quesiti di logica (7 totali):
Valutano il ragionamento astratto, critico e deduttivo.
c) Quesiti situazionali (8 totali):
Si basano su scenari concreti del lavoro pubblico, per valutare la capacità di giudizio e di decisione dei candidati.
La prova si intende superata se è raggiunto il punteggio minimo di 21/30.
Bando concorso Ministero della Cultura 2025/2026
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