Concorso Funzionari Ministero della Cultura: Bando da 577 posti per laureati

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    Concorso Funzionari Ministero della Cultura: Bando da 577 posti per laureati

    Un nuovo e importante reclutamento arriva dal Ministero della Cultura: è stato indetto l’atteso concorso pubblico, su base territoriale e per esami, finalizzato all’assunzione di 577 unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato. I candidati selezionati saranno inquadrati nell’Area Funzionari dei ruoli del Ministero della Cultura, all’interno della famiglia professionale tecnico-specialistica per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale. Il concorso Funzionari Ministero della Cultura, gestito da RIPAM–FormezPA, è aperto a tutti i laureati nelle materie indicate dal bando, senza limiti di età. La domanda di partecipazione deve essere inviata esclusivamente tramite il portale inPA entro il 14 gennaio 2026.

    Leggi il nostro approfondimento per scoprire tutti i dettagli su requisiti, prove e modalità di partecipazione.

    Posti messi a concorso

    È indetto un concorso pubblico per esami per il reclutamento di 577 unità di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’Area Funzionari del Ministero della Cultura, nella famiglia professionale tecnico-specialistica per la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, secondo la seguente ripartizione:

    • 100 unità come Funzionari architetti (Codice 01);
    • 300 unità come Funzionari bibliotecari (Codice 02);
    • 167 unità come Funzionari archivisti (Codice 03);
    • 10 unità come Funzionari archeologi (Codice 04).

    Requisiti d’accesso concorso Funzionari Ministero della Cultura

    Per partecipare al concorso Funzionari MIC, i candidati devono possedere i seguenti requisiti generali e specifici alla scadenza per la presentazione delle domande:

    • Cittadinanza italiana o requisiti equivalenti secondo l’art. 38 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165;
    • Maggiore età;
    • Godimento dei diritti civili e politici;
    • Non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
    • Assenza di destituzioni, licenziamenti o decadenze da pubbliche amministrazioni per insufficiente rendimento, motivi disciplinari o documenti falsi;
    • Assenza di condanne penali ostative all’assunzione, comunicando eventuali procedimenti in corso;
    • Idoneità fisica allo specifico impiego.

    Titoli di studio richiesti

    I candidati devono possedere laurea magistrale o titoli equipollenti e, in alcuni casi, specializzazioni, dottorati o master nelle materie attinenti al ruolo:

    • Funzionario architetto (Codice 01): laurea in Architettura, Conservazione dei beni architettonici, Pianificazione territoriale o materie affini, più abilitazione all’esercizio della professione;
    • Funzionario bibliotecario (Codice 02): laurea in Archivistica e biblioteconomia o titoli equiparati, più eventuale diploma di specializzazione, dottorato o master in beni culturali;
    • Funzionario archivista (Codice 03): laurea in Archivistica e biblioteconomia o titoli equivalenti, più diploma di specializzazione o master in beni archivistici;
    • Funzionario archeologo (Codice 04): laurea in Archeologia o titoli equipollenti, più diploma di specializzazione o master attinente alla posizione.

    Domanda di partecipazione

    Gli interessati devono presentate la propria candidatura esclusivamente per via telematica entro il 14 gennaio 2026 alle ore 23:59, tramite il portale inPA:

    Per completare la procedura è necessario:

    • Accedere con credenziali SPID, CIE, CNS o eIDAS;
    • Disporre di un indirizzo PEC personale;
    • Allegare la ricevuta del pagamento della tassa di partecipazione di 10,00 euro.

    Prove del concorso Funzionari Ministero della Cultura

    La selezione si articolerà in:

    • una prova scritta;
    • una prova orale.

    Prova scritta

    La prova scritta, distinta per ciascun codice di concorso, consiste in un test di 40 quesiti a risposta multipla da completare in 60 minuti, con un punteggio massimo di 30 punti, così suddiviso:

    a) Quesiti sulle materie comuni e specifiche (25 quesiti)

    • 10 quesiti comuni a tutti i codici, volti a verificare le conoscenze in:

    • Diritto amministrativo (codice dei contratti pubblici, lavoro pubblico, responsabilità dei dipendenti, procedimento amministrativo, diritto d’accesso);
    • Diritto civile (responsabilità contrattuale ed extracontrattuale);
    • Diritto penale (reati contro la pubblica amministrazione);
    • Codice dell’Amministrazione digitale;
    • Economia pubblica e contabilità di Stato;
    • Normativa europea relativa al settore di competenza;
    • Diritto del patrimonio culturale;
    • Struttura e organizzazione del Ministero della Cultura.

    • 15 quesiti specifici per codice:

    • Codice 01 – Funzionario Architetto: architettura e beni architettonici; tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico;
    • Codice 02 – Funzionario Bibliotecario: biblioteconomia e beni librari; tutela e valorizzazione del patrimonio bibliografico e delle biblioteche dello Stato;
    • Codice 03 – Funzionario Archivista: archivistica; tutela e valorizzazione del patrimonio archivistico, archivi correnti e di deposito dello Stato;
    • Codice 04 – Funzionario Archeologo: archeologia e beni archeologici (anche subacquei), archeologia preventiva; tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico.

    b) Quesiti di logica e ragionamento critico (8 quesiti)

    Mirano a verificare capacità logico-deduttive e ragionamento critico-verbale.

    c) Quesiti situazionali (7 quesiti)

    Valutano la capacità di giudizio dei candidati in situazioni organizzative e gestionali reali. I candidati devono scegliere la soluzione più adeguata tra alternative predefinite.

    La prova è superata con un punteggio minimo di 21/30.

    Prova orale

    La prova orale, distinta per ciascun codice di concorso, consisterà in un colloquio interdisciplinare volto a verificare la preparazione e le competenze professionali dei candidati nelle materie della prova scritta.

    Durante la prova orale si accerta anche:

    • La conoscenza della lingua inglese, con conversazione di livello almeno B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
    • La conoscenza e l’uso delle tecnologie informatiche e digitali, comprese le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

    La prova orale si considera superata con almeno 21/30.

    Bando concorso Funzionari Ministero della Cultura 2025/2026

    Concorso Funzionari Ministero della Cultura

    Scarica qui il bando di concorso indetto dal Ministero della Cultura per il reclutamento di 577 Funzionari.

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