Un nuovo e importante concorso per laureati è stato appena pubblicato dalla Polizia di Stato. Il concorso Polizia 2024 prevede la ricerca di un totale di 196 funzionari nel ruolo di Commissario di Polizia. Il bando è aperto ai civili in possesso della laurea magistrale ed è possibile consultarlo sul sito ufficiale della PS e sul portale inPA. La domanda di partecipazione può essere inoltrata entro e non oltre il 24 febbraio 2024.
Vediamo ora cosa ci attenderà con questo nuovo concorso da parte della Polizia di Stato, tra prove, requisiti e materie d’esame.
Quanti sono i posti a disposizione?
Per il nuovo concorso Commissari Polizia 2024 sono richiesti un totale di 196 funzionari. All’interno del bando è specificato che dei posti messi a concorso sono previste le seguenti riserve, ovvero:
- 19 posti al personale della Polizia di Stato appartenente al ruolo degli ispettori. Nell’ambito di tale riserva può partecipare anche il personale del ruolo direttivo ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera ii), n. 5), del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95;
- 19 posti al restante personale della Polizia di Stato, con un’anzianità di servizio effettivo non inferiore a cinque anni;
- 3 posti a coloro che sono in possesso dell’attestato di bilinguismo di cui all’articolo 4, comma 3, n. 4), del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752;
- 49 posti al coniuge e ai figli superstiti, oppure ai parenti in linea collaterale di secondo grado, qualora unici superstiti, del personale deceduto in servizio e per causa di servizio appartenente alle Forze di polizia o alle Forze armate, ai sensi dell’articolo 9 del decreto-legge 1° gennaio 2010, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2010, n. 30;
- 4 posti agli ufficiali che hanno terminato senza demerito la ferma biennale, ai sensi dell’articolo 1005, comma 11, del Codice dell’ordinamento militare di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66;
- 1 posto a coloro che hanno conseguito il diploma di maturità presso il Centro studi di Fermo, ai sensi dell’articolo 8 del decreto-legge 21 settembre 1987, n. 387, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 novembre 1987, n. 472.
Quali sono i requisiti richiesti?
Per poter partecipare al nuovo concorso Commissari Polizia 2024 sono richiesti una serie di requisiti, oltre quelli generici previsti per partecipare ad un concorso pubblico, quali la cittadinanza italiana e la maggiore età, per questo bando è necessario non aver compiuto il trentesimo anno di età.
Inoltre, tra i requisiti richiesti vi è anche il possesso della laurea magistrale (a contenuto giuridico), in una delle seguenti classi:
- Laurea magistrale in giurisprudenza (LMG/01);
- Laurea specialistica in giurisprudenza (22/S);
- Laurea specialistica in teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (102/S).
Come inoltrare la domanda di partecipazione?
Per poter partecipare al concorso Commissari Polizia 2024 è necessario inoltrare la domanda di ammissione esclusivamente in via telematica, sul Portale inPA.
Il termine per inoltrare la domanda di partecipazione è il 24 febbraio 2024 entro le ore 23:59.
Inoltre per partecipare è necessario essere in possesso dello SPID e della PEC.
Quali sono le prove del concorso Commissari Polizia 2024?
Il concorso si articolerà in una serie di fasi, quali:
- eventuale prova preselettiva,
- accertamenti psico-fisici;
- accertamento attitudinale;
- prove scritte;
- prova orale;
- valutazione dei titoli.
Prova preselettiva
Nel caso in cui il numero delle domande di partecipazione sia superiore a cinquanta volte il numero dei posti messi a concorso e non inferiore a tremila, verrà svolta la prova preselettiva.
La suddetta prova consisterà nel rispondere ad un questionario, articolato in domande con risposta a scelta multipla, sulle seguenti materie:
- Diritto penale,
- Diritto processuale penale,
- Diritto civile,
- Diritto costituzionale,
- Diritto amministrativo.
Verrà pubblicata, in questo caso, una banca dati contenente 5.000 quesiti, 1.000 per ciascuna delle materie indicate. Queste saranno pubblicate, almeno trenta giorni prima dell’inizio dello svolgimento della medesima prova.
Accertamento dell’efficienza fisica
Durante lo svolgimento della verifica dell’efficienza fisica i candidati convocati verranno sottoposti a degli esercizi ginnici, da superare in sequenza, ovvero:
Per gli uomini:
- Corsa da 1.000 m. In un tempo massimo di 3 minuti e 55 secondi;
- Salto in alto da 1,20 m. Massimo tre tentativi;
- 15 Piegamenti sulle braccia. In un tempo massimo di 2 minuti, senza interruzioni.
Per le donne:
- Corsa da 1.000 m. In un tempo massimo di 4 minuti e 55 secondi;
- Salto in alto da 1,00 m. Massimo tre tentativi;
- 10 Piegamenti sulle braccia. In un tempo massimo di 2 minuti, senza interruzioni.
Il mancato superamento, anche di uno dei suddetti esercizi ginnici, determinerà l’esclusione dal concorso per inidoneità.
Accertamenti psico-fisici
I candidati risultati idonei all’accertamento dell’efficienza fisica, saranno sottoposti agli accertamenti fisici e psichici a cura di una Commissione composta da un primo dirigente medico, che la presiede, e da quattro funzionari della carriera dei medici di Polizia con qualifica inferiore a primo dirigente medico.
Accertamenti attitudinali
Durante gli accertamenti attitudinali i candidati saranno sottoposti ad una indagine conoscitiva e valutativa finalizzata a verificarne l’attitudine allo svolgimento dei compiti connessi all’attività di polizia.
Gli accertamenti saranno articolati in due distinte fasi:
1. Fase istruttoria;
2. Fase costitutiva.
Prove d’esame
Le prove d’esame del concorso consisteranno in:
- due prove scritte
- una prova orale.
Le due prove scritte, dalla durata massima di otto ore ciascuna, verteranno sulle seguenti materie:
- Diritto costituzionale congiuntamente o disgiuntamente a diritto amministrativo, con eventuale riferimento alla legislazione speciale in materia di pubblica sicurezza;
- Diritto penale congiuntamente o disgiuntamente a diritto processuale penale.
La prova orale, oltre che sulle materie oggetto delle prove scritte, verteranno sulle seguenti materie:
- Diritto civile;
- Diritto della navigazione;
- Ordinamento dell’Amministrazione della pubblica sicurezza;
- Diritto dell’Unione europea;
- Diritto internazionale;
- Nozioni di medicina legale;
- Lingua inglese, che consisterà nella traduzione di un testo, dall’inglese all’italiano, senza l’ausilio del dizionario, e in una conversazione.
Nel corso della prova orale sarà accertata, inoltre, la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.
La prova d’esame orale si intenderà superata con una votazione di almeno 18/30.