Importanti novità arrivano dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della Giustizia Tributaria. Infatti il MEF ha indetto il tanto atteso concorso per il reclutamento di 146 Magistrati Tributari. La selezione è aperta ai laureati, con assunzione a tempo indeterminato. Per accedere al concorso Magistrati Tributari 2024 si ha di tempo fino al giorno 7 Luglio 2024, inoltrando la domanda di partecipazione sul portale inPA. Leggi il nostro approfondimento e scopri come poter partecipare alla selezione, quali sono le prove, le materie di studio e i requisiti d’ammissione richiesti.
Quanti sono i posti messi a disposizione?
Ministero dell’Economia e delle Finanze – MEF – ha bandito una nuova selezione per il reclutamento di 146 Magistrati Tributari.
Quali sono i requisiti d’accesso al concorso Magistrati Tributari 2024?
Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei requisiti generali richiesti da ogni concorso pubblico, come esser cittadino italiano ed avere una condotta incensurabile, e chi in possesso dei seguenti titoli di studio specifici, quali:
- Diploma di Laurea in: Giurisprudenza conseguito al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, ovvero del diploma di Laurea Magistrale in Scienze dell’economia (classe LM-56) o in Scienze economico-aziendali (classe LM-77) o di titoli degli ordinamenti previgenti a questi equiparati.
Come presentare la domanda di ammissione?
Per poter partecipare al concorso Magistrati Tributari 2024, indetto dal MEF, è necessario inviare sul portale inPA la domanda di partecipazione entro il 7 Luglio 2024.
I partecipanti alla selezione dovranno effettuare il versamento di una tassa di concorso pari a 50,00 euro.
Per accedere al portale e presentare l’istanza è necessario autenticarsi mediante SPID, CIE, CNS o eIDAS. Inoltre i candidati devono essere in possesso di un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Quali sono le prove del concorso Magistrati Tributari 2024?
Il concorso si articolerà in:
- una prova preselettiva;
- una prova scritta;
- una prova orale.
Prova Preselettiva
La prova preselettiva, che può avere luogo anche in sedi decentrate e in date o sessioni diverse, si articolerà nella soluzione di 75 quesiti come indicati dal bando.
Alla successiva prova scritta sono ammessi un numero di candidati pari a tre volte i posti messi a concorso.
Prova Scritta
La prova scritta consisterà nello svolgimento di due elaborati tra i tre indicati, che dovranno essere presentati nel termine di otto ore dalla dettatura della traccia, individuati mediante sorteggio da effettuarsi prima della prova, ovvero:
- Elaborato teorico vertente sul diritto tributario;
- Elaborato teorico vertente sul diritto civile o commerciale;
- Prova teorico-pratica consistente nella redazione di una sentenza in materia tributaria.
Sono ammessi alla prova orale i candidati che ottengono un punteggio non inferiore a 18/30 in ciascun elaborato della prova scritta. Inoltre, non si procederà alla correzione del secondo elaborato qualora la valutazione del primo risulti inferiore a 18/30.
Prova Orale
La prova orale verterà in un colloquio sulle seguenti materie:
- Diritto tributario e diritto processuale tributario;
- Diritto civile e diritto processuale civile;
- Diritto penale tributario;
- Diritto costituzionale e diritto amministrativo;
- Diritto commerciale;
- Diritto dell’Unione europea;
- Contabilità aziendale e bilancio;
- Elementi di informatica giuridica;
- Colloquio in una lingua straniera, indicata dal candidato all’atto della domanda di partecipazione al concorso, scelta fra le seguenti: inglese, spagnolo, francese e tedesco.
Conseguono l’idoneità i candidati che ottengono un punteggio non inferiore a 6/10 in ciascuna delle materie indicate, e un giudizio di sufficienza nel colloquio nella lingua straniera prescelta.
Bando concorso Magistrati Tributari 2024
Clicca qui per scaricare il bando di concorso per 146 Magistrati Tributari.
