Non è raro chiedersi, durante la preparazione di un concorso, se sia possibile aggiungerne una nuova selezione pubblica allo studio. Questo perché non è insolito che nello stesso periodo escano più concorsi interessanti. E allora che si fa? Come organizzare lo studio di due o più selezioni insieme? Quanto tempo occorre e quali metodi utilizzare? Questi dubbi e molti altri verranno chiariti grazie alla nostra guida e potrete scoprire come preparare più concorsi contemporaneamente senza alcun timore. Perché si, questo è possibile, ma solo seguendo una serie di step e di consigli che ora vi mostreremo.
Come studiare per più concorsi contemporaneamente?
È possibile preparare più concorsi nello stesso periodo, sfatiamo subito il mito, ma questo implicherà certamente una dedizione maggiore e diversa allo studio.
Seguendo alcuni punti fondamentali sarà possibile non perdersi nella preparazione e superare almeno un concorso pubblico:
- In primis c’è la scelta del nuovo bando. Questo deve avere diversi punti in comune con quello/i già scelto/i. Parliamo di materie e prove. Più della metà delle materie devono essere uguali o almeno simili. Questo perché solo attraverso concorsi affini è possibile svolgerli contemporaneamente senza complicare lo studio. Stesso vale per le prove e la loro articolazione.
- In secondo luogo, le ore di studio da dover dedicare. Essendo due o più concorsi a modo loro simili, studiando per uno, si studia anche per l’altro. Certo, non tutte le materie saranno uguali, per questo bisogna dare priorità a quelle coincidenti per poi proseguire con quelle differenti.
- Ultimo punto, pianificare attentamente un calendario di studio dedicato. Come sempre, per superare un concorso è doveroso organizzare attentamente lo studio. Mai come in questo caso! Essendo in ballo la preparazione per più selezioni, è doveroso schematizzare ogni singola ripetizione ed esercitazione.
Quanto tempo ci vuole per preparare uno o più concorsi pubblici?
La preparazione di un concorso pubblico è personale. Ogni concorsista vive lo studio di una selezione in modo differente, eppure c’è un punto in comune per tutti: il tempo.
Per quanto la preparazione sia differente da studente a studente, il tempo è nemico/amico di tutti. Questo perché sembra non bastare mai e da qui possono scattare innumerevoli preoccupazioni per il superamento del concorso. Ma ciò accade solo perché non lo si sa dosare in maniera equilibrata e coerente con lo studio da dover affrontare.
Generalmente, per preparare un concorso pubblico ci vogliono dai 3 ai 6 mesi, seguendo uno studio continuo di almeno 3 ore al giorno. Ma se il tempo a propria disposizione si dimezza o i concorsi da preparare sono diversi, allora le ore da dedicare all’apprendimento devono aumentare.
Eppure, anche se a primo impatto possa sembrare infattibile, è possibile superare un concorso anche in meno tempo, ma questo può accadere solo se si segue uno schema più rigido e preciso di preparazione che prende in considerazione i tempi predisposti dal bando di concorso e quelli personali. Ovvero:
- Una volta che il bando è stato pubblicato, bisogna immediatamente preparare il materiale utile per lo studio. Se si ha intenzione di iscriversi a più di una selezione, verificare quali sono le materie in comune;
- Dedicare allo studio almeno 5/6 ore al giorno poiché il tempo stringe;
- Svolgere tantissimi quiz (al di fuori delle ore di studio).
Poi, un po’ alla volta, quando ci si avvicina alle prove concorsuali, bisogna aumentare la quantità di ore di studio e dedicarsi alla ripetizione degli argomenti già trattati.
Schema di studio tempistico mirato
Seguendo uno schema ciclico mirato si possono studiare molte pagine al giorno. Questo schema, che ora vi mostreremo, prevede nel dettaglio la suddivisione dello studio in diversi step tempistici:
- Ogni 40/50 minuti di studio ricontrollare per almeno 10 minuti i punti salienti e ripassarli, così da memorizzarli il più possibile;
- Alla fine di ogni giornata di studio, ripassare i concetti più importanti;
- Ogni 3/5 giorni, ripetere per almeno 1 ora gli argomenti imparati precedentemente.
I cicli di studio servono proprio per alternare preparazione e pause senza perdere la concertazione e memorizzare diversi concetti, mantenendo la mente sempre fresca e attiva per non rischiare di perdere l’attenzione.
Se invece l’intento è quello di studiare velocemente per più concorsi, bisogna fare una sorta di cernita degli argomenti. Questo perché il tempo è poco e se le materie sono tante, qualcuna potrebbe essere approfondita di meno. Per questo bisogna:
- dare importanza ai concetti fondamentali e quelli in comune;
- scremare gli argomenti salienti e ridurli il più possibile schematizzandoli;
- dedicare anche ogni momento libero allo studio.