Concorso RIPAM Coesione Sud 2024: maxibando per 2200 unità

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    Concorso Ripam Coesione Sud 2024 bando 2200 posti

    Un nuovo importante maxiconcorso è stato pubblicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche di Coesione, per il reclutamento di ben 2200 unità come Funzionari. Le risorse saranno suddivise in più ambiti professionali e destinate a diverse Regioni del Sud Italia, ovvero Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. La selezione gestita da Ripam-Formez, aperta anche ai laureati triennale, prevede l’espletamento di un’unica prova scritta. I vincitori verranno assunti a tempo indeterminato. Per poter accedere al concorso Coesione Sud sarà necessario inviare la propria candidatura sul portale inPA entro il 7 Novembre 2024. Continua a leggere il nostro approfondimento e scopri come poter accedere alla selezione, quali sono le sedi, le prove, le materie e i requisiti richiesti.

    Quanti sono i posti messi a disposizione?

    È stato indetto un nuovo importante concorso pubblico, per soli esami, per il reclutamento a tempo indeterminato di 2200 unità di personale non dirigenziale da inquadrare nell’area dei Funzionari.

    Le figure professionali saranno ripartite come segue:

    a) 71 unità da destinare al Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri, suddivise come segue:

    • 37 unità con il profilo di specialista giuridico legale finanziario (Codice A.1);
    • 10 unità con il profilo di specialista di comunicazione e di sistemi di gestione e informatici (Codice A.2);
    • 24 unità con il profilo di specialista di settore scientifico tecnologico (Codice A.3) di cui: 5 unità con competenze statistiche (Codice A.3.1); 19 unità con competenze tecniche (Codice A.3.2);

    b) 2129 unità da destinare alle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e alle città metropolitane, alle province, alle unioni dei comuni e ai comuni appartenenti alle predette Regioni, secondo la seguente ripartizione:

    • 75 unità con il profilo di specialista ecologico ambientale per Regioni, Città metropolitane ed Enti locali (Codice B.1), e precisamente: 2 unità Regione Basilicata (Codice B.1.BAS); 11 unità Regione Calabria (Codice B.1.CAL); 21 unità Regione Campania (Codice B.1.CAM); 3 unità Regione Molise (Codice B.1.MOL); 18 unità Regione Puglia (Codice B.1.PUG); 4 unità Regione Sardegna (Codice B.1.SAR); 16 unità Regione Sicilia (Codice B.1.SIC);
    • 615 unità con il profilo di specialista economico statistico per Regioni, Città metropolitane ed Enti locali (Codice B.2), e precisamente: 21 unità Regione Basilicata (Codice B.2.BAS); 75 unità Regione Calabria (Codice B.2.CAL); 149 unità Regione Campania (Codice B.2.CAM); 15 unità Regione Molise (Codice B.2.MOL); 116 unità Regione Puglia (Codice B.2.PUG); 64 unità Regione Sardegna (Codice B.2.SAR); 175 unità Regione Sicilia (Codice B.2.SIC);
    • 111 unità con il profilo di specialista giuridico amministrativo per Regioni, Città metropolitane ed Enti locali (Codice B.3), e precisamente: 1 unità Regione Basilicata (Codice B.3.BAS); 11 unità Regione Calabria (Codice B.3.CAL); 40 unità Regione Campania (Codice B.3.CAM); 2 unità Regione Molise (Codice B.3.MOL); 21 unità Regione Puglia (Codice B.3.PUG); 6 unità Regione Sardegna (Codice B.3.SAR); 30 unità Regione Sicilia (Codice B.3.SIC);
    • 14 unità di specialista in attività culturali e sviluppo del territorio per Regioni, Città metropolitane ed Enti locali, (Codice B.4), e precisamente: 3 unità Regione Basilicata (Codice B.4.BAS); 3 unità Regione Calabria (Codice B.4.CAL); 2 unità Regione Campania (Codice B.4.CAM); 4 unità Regione Puglia (Codice B.4.PUG); 2 unità Regione Sardegna (Codice B.4.SAR);
    • 174 unità con il profilo di specialista informatico digitale per Regioni, Città metropolitane ed Enti locali (Codice B.5), e precisamente: 7 unità Regione Basilicata (Codice B.5.BAS); 15 unità Regione Calabria (Codice B.5.CAL); 26 unità Regione Campania (Codice B.5.CAM); 1 unità Regione Molise (Codice B.5.MOL); 52 unità Regione Puglia (Codice B.5.PUG); 17 unità Regione Sardegna (Codice B.5.SAR); 56 unità Regione Sicilia (Codice B.5.SIC);
    • 1140 unità con il profilo di personale specialista tecnico per Regioni, Città metropolitane ed Enti locali (Codice B.6), e precisamente: 44 unità Regione Basilicata (Codice B.6.BAS); 146 unità Regione Calabria (Codice B.6.CAL); 290 unità Regione Campania (Codice B.6.CAM); 15 unità Regione Molise (Codice B.6.MOL); 225 unità Regione Puglia (Codice B.6.PUG); 74 unità Regione Sardegna (Codice B.6.SAR); 346 unità Regione Sicilia (Codice B.6.SIC).

    Quali sono i requisiti d’accesso al concorso Coesione Sud 2024?

    Per poter accedere al maxiconcorso Coesione Sud per 2200 Funzionari è necessario essere in possesso dei requisiti generali richiesti da ogni selezione pubblica, come essere cittadini italiani e godere dei diritti civili e politici, ed esser in possesso di una:

    Come presentare le domande di partecipazione?

    Per candidarsi al concorso Coesione Sud è necessario presentare una domanda di partecipazione sul portale inPA entro il 7 Novembre 2024.

    Per accedere, gli interessati dovranno autenticarsi sul portale mediante le credenziali SPID, CIE, CNS, eIDAS; nonché essere in possesso di un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

    Per l’ammissione alla selezione è necessario effettuare il versamento di una tassa concorsuale pari a 10,00 euro.

    Quali sono le prove del concorso Coesione Sud 2024?

    La selezione si compone di:

    • un’unica prova scritta.

    Prova Scritta

    La prova scritta, distinta per i codici concorso, consisterà in un test di 40 domande con risposta a scelta multipla da risolvere in 60 minuti.

    Il test si articolerà come segue:

    • 25 quesiti volti a verificare le conoscenze delle diverse materie indicate nel bando, diverse per ciascuna figura, con la precisazione che per tutti i profili 15 quesiti avranno ad oggetto le politiche di coesione;
    • 8 quesiti volti a verificare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale.
    • 7 quesiti situazionali, relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo. I quesiti descriveranno situazioni concrete di lavoro, rispetto alle quali si intende valutare la capacità di giudizio dei candidati, chiedendo lori di decidere, tra alternative predefinite di possibili corsi d’azione, quale ritengano più adeguata.

    La prova si intende superata raggiunto il punteggio minimo di 21/30.

    Bando concorso Coesione Sud 2024

    Scarica qui il bando del concorso Coesione Sud 2024 per 2200 unità.

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