Già dalla sua istituzione, l’Arma dei Carabinieri ha svolto un ruolo fondamentale nella salvaguardia e protezione delle istituzioni democratiche e dei cittadini. Il ruolo dei Carabinieri è fondamentale, non solo come “scudo” contro la criminalità, ma anche nella gestione delle emergenze e nella tutela dell’ambiente e per il patrimonio culturale del nostro Paese. Diventare Carabiniere vuol dire dedicate la propria vita al servizio nella società italiana. Vediamo insieme come poter intraprendere questo elettrizzante mestiere. Leggi la nostra guida e scopri come poter realizzare il tuo sogno!
Cosa fa un Carabiniere?
I Carabinieri hanno il compito di occuparsi della sicurezza dei cittadini e della difesa del territorio, compiti che possono diramarsi in molteplici attività dove protagonista è sempre lo Stato e la sua protezione.
L’importanza del servizio dei Carabinieri nella nostra società è essenziale per una convivenza, che trae le sue origini nel rispetto delle regole. Assicurando un pronto intervento, in qualsiasi situazione di emergenza, garantiscono un elevato livello di sicurezza, nonché di difesa.
Oltre al loro compito nelle operazioni di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza, i Carabinieri sono al centro delle ulteriori seguenti attività:
- Prevenzione del crimine;
- Controlli e verifiche su strada e di documenti;
- Pattugliamento del territorio;
- Supporto alle operazioni giudiziarie e di investigazione;
- Intervento in situazioni di emergenza;
- Mantenimento dell’ordine pubblico.
Una professione ricca di sfaccettature e decisamente elettrizzante che li colloca, nella nostra società, come pilastri dell’ordine e della sicurezza pubblica in Italia.
Quali sono i ruoli e i gradi dei Carabinieri?
I ruoli dei Carabinieri si dividono in 4, ovvero:
- ruolo di Ufficiali;
- ruolo di Ispettori;
- ruolo di Sovrintendenti;
- ruolo di Appuntati e Carabinieri.
Mentre i gradi si suddividono in 21, ovvero in:
- Gradi del ruolo Ufficiali: sottotenente, tenente, capitano (ufficiali inferiori); maggiore, tenente colonnello, colonnello (ufficiali superiori); generale di brigata, generale di divisione, generale di corpo d’armata (ufficiali generali).
- Gradi degli Ispettori: maresciallo, maresciallo ordinario, maresciallo capo, maresciallo maggiore, luogotenente.
- Gradi del ruolo Sovrintendenti: vicebrigadiere, brigadiere, brigadiere capo.
- Gradi Appuntati e Carabinieri sono: carabiniere semplice, carabiniere scelto, appuntato e appuntato scelto.
Quali sono i requisiti per diventare Carabiniere?
Per poter diventare Carabiniere sono richiesti una serie di requisiti specifici, che variano se i candidati sono civili o militari già in servizio.
- Candidati civili: questi devono essere cittadini italiani che abbiano compiuto il 17° anno di età e non abbiano superato il 26° anno di età. Il limite va esteso a 28 anni per coloro che hanno prestato servizio militare per una durata non inferiore alla ferma obbligatoria;
- Militari VFP1 (Volontari in Ferma Prefissata di un anno) e VFP4 (Volontari in Ferma Prefissata di quattro anni): in servizio da almeno 1 mese (VFP1) o sono in congedo e che non abbiano superato il 28° anno di età.
È necessario, per poter diventare Carabiniere, esser in possesso dei seguenti titoli di studio:
per i candidati civili:
- Diploma di istruzione secondaria di secondo grado (diploma di maturità);
per i Militari VFP1 e VFP4 in servizio o in congedo, esser in possesso almeno del:
- Diploma di istruzione secondaria di primo grado (licenza media).
Inoltre, per poter accedere alla carriera di Carabiniere è fondamentale possedere questi ulteriori requisiti specifici:
- Idoneità psicofisica;
- Condotta incensurabile;
- Godere dei Diritti civili e politici;
- Affidabilità istituzionale;
- Assenza di procedimenti penali e di misure di prevenzione.
Come partecipare al concorso per Carabinieri?
Se si vuole svolgere questa professione, come visto, è necessario affrontare un concorso pubblico.
Una volta pubblicato il bando sul portale inPA e sul sito ufficiale dell’Arma dei Carabinieri, sarà doveroso inoltrare la domanda di partecipazione al concorso entro i termini stabiliti dallo stesso bando.
Quali sono le prove del concorso Carabinieri?
Il concorso per diventare Carabiniere è un processo selettivo strutturato in diverse fasi , precisamente in:
- una prova scritta;
- una prova di efficienza fisica;
- accertamenti attitudinali;
- verifica idoneità;
- valutazione dei titoli
- una prova orale.
Prova Scritta
La prova scritta, della durata di 60 minuti, mira nella valutazione delle conoscenze culturali e le abilità cognitive, nonché ad accertarne il grado di conoscenza, anche sul piano ortogrammaticale e sintattico, la conoscenza di argomenti di attualità e di una lingua straniera dei candidati.
Nel dettaglio la prova verterà in quesiti di:
- Cultura generale: attualità, storia, italiano, geografia, matematica, geometria e scienze;
- Costituzione e cittadinanza italiana;
- Storia e struttura dell’Arma dei Carabinieri;
- Logica deduttiva;
- Informatica;
- Lingua straniera: a scelta tra francese, inglese, spagnolo e tedesco.
Prova di efficienza fisica
Una volta superata la prova scritta, i candidati saranno chiamati a sostenere la prova di efficienza fisica.
Le prove fisiche includeranno:
- Corsa piana di 1000 metri;
- Piegamenti sulle braccia;
- Salto in alto.
La durata delle singole prove e la loro esecuzione, nonché i punteggi minimi richiesti per superare le prove fisiche, sono differenziati in base al sesso dei candidati.
Verifica dell’idoneità psico-fisica
I candidati saranno poi sottoposti ad una serie di accertamenti medici e psicologici per garantire che siano fisicamente e mentalmente idonei a svolgere le funzioni di Carabiniere, ovvero:
- Visita medica generale;
- Accertamenti cardiologici, oculistici, odontoiatrici, otorinolaringoiatrici e psichiatrici;
- Analisi delle urine;
- Controllo dell’abuso sistematico di alcool.
Inoltre, le candidate di sesso femminile saranno sottoposte anche a visita ginecologica.
Accertamenti Attitudinali
Gli accertamenti attitudinali sono una fase essenziale del concorso per allievi Carabinieri.
Questi accertamenti mirano proprio a valutare la struttura motivazionale, i comportamenti tipo, le capacità interpersonali e le caratteristiche attitudinali dei candidati, in relazione al ruolo di carabiniere.
Al termine degli accertamenti, ovvero della fase Istruttori, la Commissione esprimerà un giudizio definitivo di “idoneità” o “inidoneità”, comunicato per iscritto attraverso un Giudizio finale.
Valutazione dei titoli
La penultima fase del concorso prevede la valutazione dei titoli di merito posseduti dai candidati, ovvero:
- Titoli di studio: Diplomi e lauree;
- Esperienze professionali: Servizio militare o esperienze lavorative rilevanti;
- Certificazioni aggiuntive.
Prova Orale
Infine la prova, della durata massima di 30 minuti, consisterà in una interrogazione sugli argomenti già trattati nella prova scritta.
Durante questa fase verrà accertata anche la conoscenza della lingua straniera.
Quanto guadagnano i Carabinieri?
Lo stipendio netto di un Carabiniere, a inizio carriera, è di circa 1300 euro mensili netti. Lo stipendio tenderà ad aumentare con l’avanzare di grado.
Mentre i Marescialli, a inizio carriera, guadagnano circa 1600 euro netti al mese, ma già dopo 8 anni nel grado, arriva a guadagnare circa 1800 euro netti al mese.
Invece un Capitano dei Carabinieri guadagna circa 2000 euro netti al mese.
Inoltre, per il ruolo, sono previste delle indennità di rischio e indennità per coloro che svolgono attività specifiche, come il servizio aereo o sono soccorritori alpini.
Bandi aperti e in uscita
Per restare informato sui prossimi concorsi in uscita e quelli ancora aperti, leggi il nostro blog Studio Concorsi e visita il sito ufficiale dell’Arma dei Carabinieri.
Leggi le nostre guide e scopri come poter realizzare i tuoi sogni professionali!