Se sei affascinato dal comportamento umano, dalle dinamiche del crimine e dal funzionamento della giustizia, diventare criminologo potrebbe essere la carriera dei tuoi sogni. Questa professione, pur non essendo ancora regolamentata in Italia da un albo ufficiale, offre numerose opportunità in ambito pubblico, privato e accademico. In questa guida ti spieghiamo chi è il criminologo, cosa fa, le mansioni, le competenze richieste, il percorso di studi, i requisiti, il guadagno e dove può lavorare.
Chi è il Criminologo?
Il criminologo è un esperto che studia il crimine, le sue cause e le conseguenze sociali. La sua formazione è multidisciplinare: unisce elementi di psicologia, sociologia, diritto, medicina legale e scienze investigative. L’obiettivo principale è comprendere i fenomeni criminali per prevenirli, analizzarli e, quando possibile, supportare le istituzioni nella gestione e nella repressione dei reati.
A differenza del detective o dell’investigatore privato, il criminologo non si limita a raccogliere prove: analizza dati, comportamenti e contesti sociali, valutando le motivazioni dei reati e suggerendo strategie preventive.
Mansioni
Le attività di un criminologo variano a seconda del contesto lavorativo. Tra le principali mansioni troviamo:
- Analisi del crimine: studia le caratteristiche dei reati, i profili dei trasgressori e le modalità di esecuzione dei crimini. Questo può riguardare sia crimini violenti che reati informatici o finanziari;
- Consulenza tecnica: collabora con tribunali, avvocati o forze dell’ordine fornendo perizie, valutazioni psicologiche e rapporti dettagliati su casi specifici;
- Prevenzione della criminalità: sviluppa strategie e programmi per ridurre i reati, lavorando a stretto contatto con le istituzioni e le comunità locali;
- Ricerca scientifica: conduce studi su fenomeni criminologici, redige articoli scientifici e partecipa a convegni o seminari specialistici;
- Formazione e divulgazione: può insegnare in università o scuole di specializzazione, oppure collaborare con enti pubblici per corsi di aggiornamento.
Competenze
Diventare criminologo richiede un mix di competenze tecniche e personali.
Hard skills
- Diritto penale e procedura penale: fondamentale per comprendere norme, leggi e regolamenti relativi ai reati e alle indagini giudiziarie;
- Tecniche investigative: capacità di raccogliere prove, analizzare scene del crimine e interpretare dati investigativi;
- Psicologia criminale: conoscenza dei disturbi e delle dinamiche psicologiche legate al comportamento deviante e criminale;
- Analisi dei dati e statistica criminologica: abilità nell’elaborare informazioni quantitative e qualitative, per identificare pattern e trend criminali;
- Conoscenza di metodologie di ricerca scientifica: indispensabile per condurre studi e perizie accurate;
- Tecnologie forensi e informatiche: utilizzo di software e strumenti per l’analisi di prove digitali, video o dati informatici.
Soft skills
- Capacità di osservazione e attenzione al dettaglio: cogliere informazioni rilevanti anche dai particolari più minuti;
- Pensiero critico e analitico: saper valutare situazioni complesse, identificare cause e conseguenze e proporre soluzioni;
- Comunicazione efficace: capacità di trasmettere in maniera chiara e precisa i risultati delle analisi, sia oralmente che per iscritto;
- Empatia e intelligenza emotiva: comprendere le vittime, i testimoni e persino i trasgressori, senza pregiudizi, per fornire valutazioni equilibrate;
- Capacità di lavoro in team: collaborare con forze dell’ordine, magistrati, psicologi e altri professionisti in modo efficiente;
- Gestione dello stress: affrontare situazioni emotivamente impegnative, come la visione di crimini o storie di violenza.
Come diventare Criminologo?
Il percorso per diventare criminologo inizia con la laurea triennale, che fornisce le basi teoriche e pratiche per comprendere il crimine e il comportamento umano. Le opzioni più indicate sono:
- Psicologia: fornisce competenze fondamentali per comprendere il comportamento umano e i disturbi psicologici legati al crimine;
- Scienze dei Servizi Giuridici: utile per acquisire conoscenze sul diritto penale e sulla procedura penale;
- Sociologia: consente di analizzare il contesto sociale in cui nascono i fenomeni criminali;
- Scienze dell’investigazione: prepara ai metodi pratici delle indagini e all’analisi delle scene del crimine.
Dopo la laurea triennale, è consigliabile proseguire con una laurea magistrale, che permette di approfondire le competenze teoriche e pratiche. Tra i percorsi più comuni troviamo:
- Psicologia giuridica e forense: specifica per chi vuole operare nell’analisi del comportamento criminale;
- Giurisprudenza: per approfondire il quadro normativo e le procedure legali;
- Scienze criminologiche: corsi avanzati in criminologia, offerti da alcune università italiane.
Per specializzarsi ulteriormente, molti professionisti frequentano master post-laurea, fondamentali per acquisire competenze avanzate in ambiti specifici come:
- Psicopatologia forense;
- Criminologia investigativa;
- Sicurezza e intelligence;
- Cybercrimine.
Questi corsi combinano formazione teorica e pratica, spesso con stage e tirocini presso tribunali, forze dell’ordine o centri di ricerca, permettendo di applicare direttamente le conoscenze acquisite sul campo.
In Italia, il criminologo non è ancora regolamentato da un albo professionale, ma esistono modalità per attestare le proprie competenze:
- Iscrizione a società scientifiche come la Società Italiana di Criminologia;
- Partecipazione a corsi accreditati e master riconosciuti;
- Esperienza pratica tramite tirocini in tribunali, centri di ricerca o forze dell’ordine.
La combinazione di formazione universitaria, specializzazioni e esperienza pratica è fondamentale per costruire una carriera solida e riconosciuta.
Dove lavora un Criminologo?
I criminologi possono operare in diversi contesti:
- Forze dell’ordine: Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza;
- Tribunali: come consulenti tecnici o periti per valutazioni criminologiche;
- Istituzioni penitenziarie: analisi e supporto ai programmi di reinserimento dei detenuti;
- Centri di ricerca e università: attività didattica e scientifica;
- Agenzie di sicurezza privata: valutazioni e strategie di prevenzione dei crimini;
- Media e giornalismo: analisi di casi di cronaca e commento tecnico.
Ogni contesto richiede competenze specifiche, dalla perizia tecnica al lavoro di ricerca e divulgazione.
Quanto guadagna un Criminologo in Italia?
Lo stipendio di un criminologo può variare in base a esperienza, settore di impiego, specializzazione e tipo di incarico. Indicativamente:
- Inizio carriera: il guadagno si aggira sui 25.000 – 30.000 euro annui. I neolaureati spesso iniziano con ruoli di supporto in enti pubblici, università, centri di ricerca o forze dell’ordine, accumulando esperienza pratica e conoscenze fondamentali;
- Esperienza intermedia: in questo caso si toccano cifre che vanno sui 35.000 – 45.000 euro annui. Con qualche anno di esperienza, il criminologo può operare come consulente tecnico per tribunali, analista criminale o coordinatore di progetti di prevenzione della criminalità, con maggiori responsabilità e autonomia,
- Ruoli senior o consulenze private: fino a 60.000 euro annui o più. I professionisti esperti, specializzati in ambiti come cybercrimine, psicopatologia forense o criminologia investigativa, possono gestire progetti complessi, dirigere team e offrire consulenze di alto livello.
Quali fattori che influenzano il guadagno?
- Formazione specialistica: master, corsi avanzati e certificazioni aumentano il valore professionale;
- Reputazione e network: esperti con pubblicazioni o casi rilevanti possono ottenere compensi più alti;
- Localizzazione: grandi città e centri con università o enti pubblici offrono maggiori opportunità e stipendi più competitivi.
In sintesi, diventare criminologo è una carriera che offre un range di guadagni crescente, premiando chi investe in formazione, esperienza e specializzazione.
Diventare criminologo richiede passione, curiosità e dedizione. Pur senza un albo professionale ufficiale in Italia, la carriera offre numerose opportunità a chi combina laurea, master specialistici e esperienza pratica. È una professione stimolante, che consente di studiare e prevenire il crimine, comprendere le motivazioni dei reati e collaborare con istituzioni e comunità. Con impegno e formazione continua, diventare criminologo è un obiettivo alla portata di chi vuole fare la differenza nel campo della giustizia e della sicurezza.
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