Il Comune di Brescia ha aperto le selezioni per un nuovo concorso per il reclutamento di ben 13 insegnanti per l’infanzia, area funzionari, aperto ai laureati. Tutti i posti saranno a tempo indeterminato. Sarà possibile inoltrare la domanda di partecipazione al concorso entro il 24 Marzo 2024, sul portale inPA.
Quanti sono i posti a messi a bando?
Il nuovo concorso Comune di Brescia è aperto per la copertura, a tempo indeterminato, di ben 13 posti nel profilo professionale di Insegnante Servizi per l’Infanzia 3-6 anni – Area dei Funzionari ed Elevata Qualificazione.
Quali sono i requisiti di accesso?
Per poter accedere al concorso Comune di Brescia, oltre al possesso dei requisiti generici richiesti per partecipare ad un concorso pubblico, quali la cittadinanza italiana e la maggiore età, è richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli:
- Laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria classe LM-85bis;
- Laurea in Scienze della Formazione Primaria indirizzo Scuola dell’Infanzia (titolo abilitante all’insegnamento ai sensi dell’art. 6 del D.L. 137/2008 convertito in Legge 169/2008);
- Diploma di abilitazione all’insegnamento nelle scuole di grado preparatorio (diploma Triennale di scuola magistrale) conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002;
- Diploma quadriennale o quinquennale di Istituto Magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002, incluso il diploma di sperimentazione ad indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991 n. 27;
- Diploma di Assistente Comunità Infantili conseguito a conclusione del corso sperimentale progetto “Egeria” avviato con D.M. del 08.08.1988, comprensivo dell’abilitazione all’insegnamento di grado preparatorio, conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002;
- Diploma di Liceo Socio-Psico-Pedagogico conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.
Come inoltrare la domanda
La domanda di partecipazione al concorso Comune di Brescia potrà essere inoltrata, entro e non oltre, il giorno 24 marzo 2024, esclusivamente in modalità telematica, sul portale inPA.
Per poter accedere al concorso è necessario effettuare il pagamento del contributo di partecipazione pari a 10,00 euro, da effettuare tramite il portale PagoPA.
Inoltre, per poter presentare la domanda è necessario possedere lo SPID, oppure la Carta d’Identità Elettronica (CIE), oppure la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Quali sono le prove dei concorsi?
Per il concorso Comune di Brescia le prove d’esame si articolano in:
- una prova scritta;
- una prova orale.
Prova Scritta
La prova scritta consisterà in un questionario, costituita da una serie di domande a risposta sintetica e/o da una serie di domande con risposte predefinite a scelta multipla anche a carattere attitudinale volte a valutare la rispondenza dei candidati alle caratteristiche richieste dal ruolo da ricoprire.
Prova Orale
La prova orale consisterà, invece, in un colloquio di gruppo, con l’obiettivo di verificare, attraverso l’osservazione dei comportamenti organizzativi dei candidati, il possesso delle attitudini necessarie a realizzare le specifiche attività previste dal ruolo da ricoprire.
Attraverso l’osservazione dei comportamenti comunicativi ed organizzativi dei singoli candidati saranno accertate le loro capacità di analisi della situazione, di problem solving, di relazione, di gestione dei conflitti, di orientamento all’innovazione e di apertura al cambiamento.
Durante la prova orale si procederà altresì all’accertamento della conoscenza della lingua inglese.
Il punteggio finale è dato dalla somma delle votazioni conseguite nella prova scritta e nella prova orale.
Materie di studio
Le prove d’esame verteranno sul seguente programma:
Conoscenze normative
- Dagli orientamenti del 1991 (Decreto ministeriale 3 giugno 1991) alle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia (D.M. 254/2012), indicazioni nazionali e nuovi scenari (2018);
- Il sistema Integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a 6 anni (Decreto legislativo 65 del 2017);
- Linee pedagogiche del sistema integrato 0/6 D.M. 34/2021;
- Orientamenti nazionali per i servizi educativi per l’infanzia D.M. 43/2022;
- Normativa concernente l’integrazione scolastica e i diritti dei bambini con disabilità (D. Lgs. 66/2017), il Piano per l’inclusione (CM 8/2013 e art. 8 D.Lgs. 66/2017) e il nuovo Progetto Educativo Individuale (PEI) (D.I. n. 182 del 2020 e successivo D.I. n. 153 del 2023);
- Linee guida per le discipline STEM (D.M. 184/2023);
- I diritti delle bambine e dei bambini nella costituzione italiana e nelle Carte Internazionali;
- Nozioni relative all’Ordinamento degli Enti Locali e alla normativa in materia di pubblico impiego;
- Nozioni relative alla trasparenza e all’anticorruzione nella Pubblica amministrazione (L. 190/2012 e D.Lgs n. 33/2013);
- Nozioni relative alla protezione dei dati personali (D.Lgs n. 196/2003);
- I reati contro la Pubblica Amministrazione;
- Il codice di comportamento del dipendente pubblico;
- Decreto Legislativo 81/2008, in tema di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
- La struttura organizzativa del Comune.
Contenuti specialistici
- La condizione infantile nel contesto culturale, sociale e familiare contemporaneo;
- Lineamenti di psicologia dell’età evolutiva con riferimento alle principali teorie sullo sviluppo cognitivo, affettivo, social e psicomotorio, nonché alle situazioni di disagio infantile anche legate alle nuove povertà educative;
- Principali approcci pedagogici e pratiche educative;
- Pedagogia e didattica dell’inclusione;
- La scuola dell’infanzia nel sistema formativo e scolastico: continuità, discontinuità e coerenza educativa;
- La relazione e la cura educativa verso i bambini e le famiglie.;
- L’alleanza educativa con le famiglie: strategie e modalità;
- Metodologie e strumenti per l’osservazione, la progettazione, la documentazione, la verifica, la valutazione e l’autovalutazione dell’attività educativa;
- La progettazione come risposta ai bisogni del territorio: il PTOF;
- La progettazione dei contesti educativi: organizzazione dei gruppi, degli spazi, dei tempi, dei materiali, delle attività e ruolo dell’adulto educatore;
- L’educazione interculturale, il rispetto e la valorizzazione delle differenze culturali e l’approccio all’italiano come L2;
- Il gioco, l’esplorazione e la ricerca;
- Il lavoro collegiale;
- Dimensioni della professionalità docente nel sistema integrato 0-6;
- La formazione in servizio: diritto-dovere dell’insegnante.
Bando
Scarica qui il bando integrale del concorso Comune di Brescia.
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