Concorsi Comune di Milano: 200 posti di Istruttori Direttivi dei Servizi Educativi

Il Comune di Milano, in Lombardia, ha indetto due nuovi concorsi pubblici finalizzati all’assunzione di ben 200 Istruttori Direttivi dei Servizi Educativi, da inquadrare nell’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione, da destinare ai nidi comunali e alle scuole dell’infanzia. Le procedure selettive prevedono la formazione di due distinte graduatorie, una per ciascun concorso, dalle quali l’Amministrazione potrà attingere per effettuare assunzioni a tempo determinato, in base alle esigenze organizzative dei servizi educativi comunali. Per partecipare ai concorsi Comune di Milano è necessario presentare la domanda di candidatura esclusivamente in modalità telematica, attraverso il portale inPA, entro il 16 gennaio 2026.

Posti messi a concorso

Il Comune di Milano ha avviato due procedure concorsuali per il reclutamento di Istruttori Direttivi dei Servizi Educativi, appartenenti all’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione.

Nel complesso, i concorsi prevedono la copertura di circa 200 posti, ripartiti tra i seguenti profili professionali

100 posti di Istruttore Direttivo dei Servizi Educativi da destinare agli asili nido comunali;
100 posti di Istruttore Direttivo dei Servizi Educativi da assegnare alle scuole dell’infanzia.

Requisiti d’accesso ai concorsi Comune di Milano

Per partecipare ai concorsi del Comune di Milano è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti generali:

cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea;
età non inferiore a 18 anni;
godimento dei diritti civili e politici;
idoneità fisica all’impiego;
assenza di condanne penali o provvedimenti ostativi all’assunzione nella Pubblica Amministrazione;
assenza di condanne o sanzioni che impediscano lo svolgimento di attività a contatto con minori;
non essere stati destituiti, dispensati o licenziati da una Pubblica Amministrazione, né dal Comune di Milano, salvo i casi previsti dalla normativa vigente.

Titoli di studio richiesti

I titoli di studio variano in base al profilo professionale per il quale si concorre.

a) Istruttori Scuola dell’Infanzia

È richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli abilitanti:

Laurea in Scienze della Formazione Primaria (indirizzo scuola dell’infanzia o ciclo unico quinquennale – LM-85 bis);
Diploma magistrale o diploma di abilitazione all’insegnamento nelle scuole di grado preparatorio, conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002;
Diploma di Istituto Magistrale o di Liceo socio-psico-pedagogico, conseguito entro l’a.s. 2001/2002, unitamente a una laurea triennale o magistrale non abilitante.

b) Istruttori Nido d’Infanzia

È richiesto il possesso di uno dei titoli di studio previsti dalla normativa vigente, tra cui:

Laurea triennale in Scienze dell’Educazione (L-19) a indirizzo specifico per i servizi educativi per l’infanzia;
Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM-85 bis), con o senza integrazioni, secondo l’anno di immatricolazione;
Lauree triennali o magistrali in ambito educativo, pedagogico, psicologico, sociologico o sociale, conseguite entro l’Anno Accademico 2021/2022;
Laurea in Educatore professionale abilitante;
Titoli di studio previgenti (diplomi magistrali, licei socio-pedagogici, titoli educativi e socio-sanitari) unitamente a una laurea di primo o secondo livello.

È inoltre richiesta l’iscrizione all’Albo degli educatori professionali socio-pedagogici, come previsto dalla normativa vigente per l’esercizio della professione nei nidi d’infanzia.

Domanda di partecipazione

Le domande di partecipazione ai concorsi del Comune di Milano possono essere presentate entro il 16 gennaio 2026 ore 12:00, attraverso il portale inPA:

Per completare correttamente la procedura è necessario:

accedere al portale mediante SPID, CIE, CNS o eIDAS;
disporre di un indirizzo PEC personale;
effettuare il versamento della tassa di concorso di euro 10,00 euro.

Prove dei concorsi Comune di Milano

Le procedure concorsuali prevedono lo svolgimento, per entrambe le figure, di una sola prova scritta.

Prova scritta

Per entrambe le figure, la prova scritta potrà consistere in quesiti a risposta multipla, quesiti a risposta sintetica e/o nello svolgimento di un elaborato.

Il superamento della prova è subordinato al conseguimento di una votazione minima di 21/30.

La prova scritta si svolgerà a partire dal 26 gennaio 2026.

Materie d’esame

Le prove d’esame sono finalizzate a verificare le conoscenze tecnico-professionali proprie del profilo e verteranno principalmente su:

a) Nido d’Infanzia

1. Progetto educativo del nido d’infanzia, con riferimento a:

diritti dei bambini nella Costituzione italiana e nelle principali Carte internazionali;
sistema integrato di educazione e istruzione 0-6 anni (D.Lgs. 65/2017);
Linee pedagogiche e Orientamenti nazionali per i servizi educativi per l’infanzia;
indirizzi pedagogici e Carta dei Servizi Educativi 0-6 del Comune di Milano;
elementi di psicologia dello sviluppo;
metodologie di osservazione, progettazione e documentazione educativa;
relazione educativa con le famiglie;
inclusione dei bambini con disabilità e normativa di riferimento, con particolare attenzione al PEI.

2. Cenni di legislazione, in particolare:

diritti e doveri dei dipendenti pubblici, codice di comportamento e disciplina;
normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008);
tutela dei dati personali e privacy.

3. Conoscenze trasversali:

conoscenza della lingua inglese;
uso delle principali applicazioni e strumenti informatici.

b) Scuola dell’Infanzia

1. Progetto educativo della scuola dell’infanzia, con particolare riferimento a:

diritti dei bambini nella Costituzione italiana e nelle principali Carte internazionali;
Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e successivi aggiornamenti;
sistema integrato di educazione e istruzione 0-6 anni (D.Lgs. 65/2017);
Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei;
indirizzi pedagogici e Carta dei Servizi Educativi 0-6 del Comune di Milano;
inclusione scolastica degli alunni con disabilità e normativa sul PEI;
elementi di psicologia dello sviluppo;
metodologie e strumenti per l’osservazione, la progettazione e la documentazione educativa;
relazione educativa con le famiglie e corresponsabilità.

2. Cenni di legislazione, in particolare:

diritti e doveri dei dipendenti pubblici, codice di comportamento e disciplina;
sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008);
tutela dei dati personali e privacy.

3. Conoscenze trasversali:

conoscenza della lingua inglese;
utilizzo delle principali applicazioni e strumenti informatici.

Bandi concorsi Comune di Milano 2025/2026

Scarica qui i bandi di concorso completi indetti dal Comune di Milano per 200 unità:

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