Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) è uno degli enti cardine dell’amministrazione pubblica italiana, con un ruolo strategico nella progettazione, realizzazione e gestione delle grandi opere pubbliche. Il nuovo concorso appena bandito per il reclutamento di 300 Funzionari tecnici, di cui 280 ingegneri, rappresenta un’opportunità concreta per chi è alla ricerca di stabilità lavorativa e possibilità di crescita professionale. In questo articolo analizzeremo nel dettaglio i profili previsti per i concorsi pubblici per ingegneri MIT (dal Codice A al Codice D), le mansioni, le competenze richieste e tutte le informazioni utili su stipendio e prospettive di carriera all’interno del MIT.
Quali sono i ruoli previsti dai concorsi pubblici per ingegneri MIT?
Il nuovo concorso MIT offre diverse opportunità per ingegneri in base alle specializzazioni e competenze richieste, suddivisi in diverse categorie e codici. Ogni profilo ha specifiche responsabilità e mansioni che si adattano alle esigenze di un settore in continua evoluzione, come quello delle infrastrutture pubbliche.
Codice A – Ingegnere specializzato in edilizia, lavori pubblici e infrastrutture
Il profilo si rivolge ad ingegneri inseriti nell’area dei Funzionari e nella famiglia professionale tecnica, con una forte specializzazione in ambiti strategici come l’ingegneria edile, i lavori pubblici e la progettazione infrastrutturale. È la figura che più di tutte incarna il cuore operativo del MIT, contribuendo in modo concreto alla realizzazione, al monitoraggio e alla riqualificazione delle opere che connettono e trasformano il territorio italiano.
• Ruolo e mansioni
- Progettazione, valutazione e pianificazione di opere pubbliche complesse (strade, ponti, edifici pubblici, infrastrutture strategiche);
- Gestione tecnica e amministrativa delle attività di realizzazione e manutenzione, anche attraverso la redazione di atti e documenti tecnici;
- Supervisione e controllo dell’esecuzione dei lavori, con particolare attenzione alla qualità, alla sicurezza e al rispetto dei tempi e dei costi previsti;
- Verifica della conformità normativa dei progetti e delle opere, con riferimento al Codice degli Appalti, alla normativa tecnica e agli standard europei;
- Coordinamento con professionisti esterni, enti locali, progettisti e ditte esecutrici, per assicurare un’efficace attuazione degli interventi;
- Partecipazione a procedure di gara, valutazioni tecnico-economiche, attività istruttorie e collaudi finali.
• Competenze
- Conoscenza delle normative italiane ed europee in materia di opere pubbliche, sicurezza cantieri, appalti e urbanistica;
- Capacità di gestione dei progetti, con utilizzo di software tecnici (es. CAD, BIM, Project Management);
- Competenze nella valutazione tecnico-economica degli interventi e nella rendicontazione amministrativa;
- Problem solving, visione d’insieme e capacità di lavorare in team multidisciplinari.
Codice B – Ingegnere con orientamento in trasporti terrestri e aerei
Questo profilo, invece, è destinato a ingegneri specializzati nel settore della mobilità, con competenze in trasporti terrestri e aerei, inseriti nell’area dei funzionari e nella famiglia professionale tecnica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Si tratta di figure chiave nella progettazione e nella gestione tecnica delle reti di trasporto, fondamentali per garantire l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità della mobilità nazionale.
• Ruolo e mansioni
- Progettazione e verifica di sistemi di trasporto pubblico e privato, con analisi di fattibilità tecnica e sostenibilità ambientale;
- Gestione dei flussi di mobilità e pianificazione di interventi per il potenziamento delle infrastrutture esistenti;
- Supervisione tecnica di progetti relativi a tratte ferroviarie, sistemi metropolitani, viabilità urbana, aeroporti;
- Analisi delle reti di trasporto multimodale, per garantire l’integrazione tra i vari sistemi e favorire soluzioni di mobilità intelligente (smart mobility);
- Collaborazione con enti locali, concessionari e aziende di trasporto per la pianificazione strategica della mobilità;
- Controllo degli standard di sicurezza e monitoraggio dell’efficienza operativa delle infrastrutture.
• Competenze
- Padronanza dei modelli di traffico, delle tecniche di simulazione e gestione della mobilità;
- Conoscenze specifiche su normative di sicurezza e regolamenti aeronautici e ferroviari;
- Capacità di analisi dei dati e progettazione integrata tramite software GIS, BIM e strumenti di modellazione dei trasporti;
- Abilità comunicative e organizzative per operare in contesti complessi e interdisciplinari.
Codice C – Ingegnere con orientamento in trasporti navali
Per quanto riguarda questa figura, invece, è dedicata a ingegneri specializzati nel settore dei trasporti navali, operanti nell’area dei funzionari e nella famiglia professionale tecnica del Ministero. Questi professionisti sono fondamentali nella progettazione, gestione e ottimizzazione delle infrastrutture legate al trasporto marittimo, un settore in continua evoluzione e di grande importanza per l’economia nazionale e internazionale.
• Ruolo e mansioni
- Progettazione e realizzazione di infrastrutture navali, inclusi porti, banchine, moli e terminal marittimi, con attenzione alla sicurezza e all’efficienza operativa;
- Gestione della mobilità marittima, con l’implementazione di soluzioni innovative per ottimizzare i flussi di traffico navale e migliorare la gestione delle risorse portuali;
- Pianificazione e supervisione delle operazioni portuali, per garantire il rispetto delle normative internazionali e delle linee guida ambientali;
- Analisi e ottimizzazione dei flussi di traffico marittimo, con un focus particolare sulla sostenibilità e sull’impatto ambientale delle operazioni portuali;
- Ricerca e sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate per la gestione della logistica portuale, migliorando la capacità operativa e la sostenibilità dei trasporti marittimi.
• Competenze
- Conoscenza approfondita delle normative internazionali relative al trasporto navale, alla sicurezza marittima e alla protezione ambientale;
- Esperienza nella gestione e progettazione di infrastrutture portuali, incluse banchine, terminal e strutture di supporto;
- Capacità di utilizzare software avanzati di simulazione e modellazione del traffico navale;
- Conoscenza dei principi di sostenibilità applicati al trasporto marittimo e alle infrastrutture portuali;
- Abilità nella gestione di progetti complessi, dalla pianificazione alla realizzazione, con attenzione ai costi, tempi e qualità.
Codice D – Ingegnere Gestionale con orientamento in Ingegneria gestionale e tecnologie applicate alle infrastrutture
Infine, quest’ultimo profilo è indirizzato a ingegneri con un forte orientamento verso l’ingegneria gestionale, applicata alle tecnologie avanzate per le infrastrutture. Questi professionisti sono chiamati a lavorare su progetti innovativi che mirano a ottimizzare la gestione delle infrastrutture pubbliche utilizzando tecnologie emergenti come big data, intelligenza artificiale, sensori e automazione.
• Ruolo e mansioni
- Progettazione e implementazione di soluzioni tecnologiche innovative per migliorare la gestione e l’efficienza delle infrastrutture pubbliche, utilizzando tecnologie come l’automazione e l’IA;
- Utilizzo di big data e piattaforme digitali per ottimizzare la gestione delle risorse, monitorare lo stato delle opere e predire guasti o malfunzionamenti attraverso sistemi di predictive maintenance;
- Sviluppo e applicazione di sistemi di monitoraggio intelligenti, utilizzando sensori e dispositivi IoT (Internet of Things) per raccogliere dati in tempo reale e migliorare la qualità delle operazioni;;
- Supporto nella gestione dei progetti tecnologici, con l’obiettivo di integrarsi nel ciclo di vita delle infrastrutture, dal progetto alla manutenzione e alla gestione operativa.
• Competenze
- Conoscenza avanzata delle tecnologie informatiche e dei software di modellazione per infrastrutture, come CAD, BIM (Building Information Modeling) e GIS (Geographic Information Systems);
- Esperienza nell’utilizzo di big data e sistemi di gestione delle informazioni per l’analisi predittiva e l’ottimizzazione dei flussi di lavoro;
- Conoscenza delle tecnologie IoT per il monitoraggio in tempo reale delle infrastrutture e per la gestione dei sensori integrati;
- Competenze in automazione industriale e AI applicate alla gestione delle risorse pubbliche;
- Abilità nella gestione di progetti complessi e interfunzionali, con un focus sull’innovazione tecnologica e sull’efficienza operativa.
Stipendio concorsi pubblici per ingegneri MIT
Il compenso per gli ingegneri assunti tramite concorso pubblico al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti varia in base al profilo, all’esperienza e alle mansioni ricoperte. Sebbene le cifre precise possano differire, una panoramica generale degli stipendi è la seguente:
- Periodo iniziale (1-2 anni): Gli stipendi partono generalmente da 1.800/2.200 euro netti al mese per i neolaureati, con possibilità di incrementi in base alle responsabilità;
- Esperienza media (3-5 anni): Il compenso per gli ingegneri con esperienza vanno da 2.500 a 3.000 euro netti al mese, a seconda del profilo e delle mansioni assegnate;
- Esperti (oltre 5 anni di esperienza): Gli ingegneri senior possono arrivare a percepire 3.200/3.800 euro netti al mese o anche più, se ricoprono ruoli di alta responsabilità come la direzione di progetti complessi o la gestione di team di lavoro.
- Incarichi di responsabilità elevata: Per chi ricopre posizioni dirigenziali o di alta specializzazione, lo stipendio può superare 4.000 euro netti al mese, con bonus e incentivi legati ai risultati ottenuti.
Oltre allo stipendio base, i dipendenti del MIT beneficiano di buoni pasto, indennità di funzione, e altre agevolazioni, come l’accesso a corsi di formazione continua.
Come accedere al concorso ingegneri MIT 2025?
Per accedere al concorso Funzionari MIT, è necessario essere in possesso di uno dei seguenti requisiti specifici, in base al profilo indicato:
- Codice A) Laurea in: LM-4, LM-20, LM-23, LM-24, LM-26, LM-27, LM-28, LM-29, LM-30, LM-31, LM-33, LM-34, LM-35, più Abilitazione all’esercizio della professione.
- Codice B) Laurea in: LM-4, LM-20, LM-23, LM-24, LM-26, LM-27, LM-28, LM-29, LM-30, LM-31, LM-33, LM-34, LM-35, più Abilitazione all’esercizio della professione.
- Codice C) Laurea in: LM-4, LM-20, LM-23, LM-24, LM-26, LM-27, LM-28, LM-29, LM-30, LM-31, LM-33, LM-34, LM-35, più Abilitazione all’esercizio della professione.
- Codice D) Laurea in: LM-18, LM-20, LM-23, LM-24, LM-26, LM-27, LM-28, LM-29, LM-30, LM-31, LM-32, LM-33, LM-34, LM-35.
La procedura concorsuale si articola in due fasi: una prova scritta e valutazione dei titoli.
Per poter partecipare al concorso è necessario inviare la propria candidatura, entro e non oltre il 24 maggio 2025 ore 23:59, sul portale inPA – CLICCA QUI.
Concorsi pubblici per ingegneri MIT 2025
Leggi qui il nostro articolo e sui nuovi concorsi pubblici per ingegneri MIT.
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