Il Ministero della Giustizia ha indetto un nuovo concorso per l’assunzione di 33 Assistenti Amministrativi, riservata a persone disabili e diplomate, a tempo pieno e indeterminato. I posti sono distribuiti in varie sedi, tra cui Torino, Roma, Napoli e molte altre città. Sarà possibile inoltrare la domanda di partecipazione entro il 4 aprile 2024, sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia. Continua a leggere e scopri come poterti candidare al Concorso Assistenti Ministero Giustizia!
Quanti sono i posti a disposizione?
Per il concorso Assistenti Ministero Giustizia 2024 sono previsti 33 posti, suddivisi tra le seguenti sedi:
- Bari: 1 posto;
- Bologna: 2 posti;
- Caltanissetta: 2 posti;
- Catanzaro: 2 posti;
- Como: 1 posto;
- Milano: 2 posti;
- Napoli: 4 posti;
- Palermo: 1 posto;
- Pistoia: 1 posto;
- Roma: 9 posti;
- Salerno: 1 posto;
- Sassari: 1 posto;
- Torino: 3 posti;
- Trapani: 1 posto;
- Venezia: 1 posto;
- Vicenza: 1 posto.
Quali sono i requisiti d’ammissione?
Per poter accedere al concorso assistenti Ministero Giustizia è necessario essere in possesso, oltre che dei requisiti generici richiesti per poter partecipare ad un concorso pubblico, quali la cittadinanza italiana e la maggiore età, anche del:
- Diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale.
Per poter accedere al concorso è richiesta l’appartenenza a una delle categorie di soggetti indicati dall’art. 1, comma 1, lettera a), b), c) e d) della legge 12 marzo 1999, n. 68 oltre all’iscrizione negli appositi elenchi di cui all’art. 8 della legge n. 68/1999 presso il Centro per l’impiego territorialmente competente.
Inoltre i candidati dovranno esser in possesso dell’idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni proprie del posto oggetto del concorso, compatibilmente con la disabilità posseduta. L’accertamento dell’idoneità fisica all’impiego sarà effettuato dal medico competente.
Come presentare la domanda al concorso Assistenti Ministero Giustizia
Per poter partecipare al concorso è necessario inoltrare la domanda di partecipazione entro e non oltre il 4 Aprile 2024, inoltrando la domanda di partecipazione tramite PEC all’indirizzo prot.dgmc@giustiziacert.it compilando l’apposito modulo.
Inoltre, per poter presentare la domanda è necessario possedere lo SPID, oppure la Carta d’Identità Elettronica (CIE), oppure la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) ed un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Quali sono le prove d’esame?
Il concorso si articolerà in una singola prova scritta.
Prova Scritta
La prova consisterà nella somministrazione di quiz a risposta multipla.
La prova selettiva si svolgerà nella città di Roma, secondo le modalità che verranno indicate successivamente. All’esito della prova, la commissione esaminatrice redige la relativa graduatoria di merito secondo il punteggio conseguito.
I primi classificati nell’ambito delle graduatorie finali di merito, in numero pari ai posti disponibili, secondo l’ordine di graduatoria, sono nominati vincitori e assegnati alle sedi di lavoro per l’assunzione, a tempo pieno e indeterminato.
Dopo la conclusione della prova scritta, la Commissione predisporrà una graduatoria nazionale di merito, in base alle iscrizioni contenute negli elenchi dei Centri per l’Impiego territorialmente competenti, una corrispondente graduatoria locale.
La prova si intende superata con una votazione minima di 21/30.
Materie d’esame
Le materie oggetto della prova scritta sono:
- Assetti organizzativi e competenze del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
- Elementi di Diritto Penale, con particolare riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione;
- Elementi di Diritto Amministrativo, con particolare riferimento al procedimento amministrativo (L. n. 241/90 e ss.mm.ii.) e al diritto di accesso agli atti;
- Elementi di diritto costituzionale con particolare riferimento alle fonti del diritto e agli Organi dello Stato;
- Accertamento delle conoscenze informatiche più diffuse e della lingua inglese (A1).
Bando Concorso Assistenti Ministero Giustizia
Scarica qui il bando del concorso Ministero della Giustizia per 33 unità – categorie protette.
