Concorso docenti straordinario, si punta ai 70mila posti del PNRR

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    Novità dal mondo dei concorsi scuola. É in arrivo un nuovo importante bando di concorso per docenti. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha rappresentato ciò che già si vociferava da tempo in merito alle nuove assunzioni per docenti: il bando sta per arrivare. Il nuovo concorso mirerà a verificare le competenze degli aspiranti docenti che potranno scegliere se partecipare alla procedura su posto comune o su posto di sostegno.

    I nuovi inserimenti risulteranno fondamentali per evitare scoperti di ruolo nelle classi italiane già a partire dall’a.s. 2024/2025. Ma cosa si sa del concorso straordinario ter? Vediamolo nell’articolo.

    Chi può partecipare al Concorso docenti straordinario

    Al concorso scuola straordinario non potranno partecipare tutti gli aspiranti docenti, ma si tratterà di una procedura riservata a:

    • coloro che hanno maturato almeno 3 anni di servizio negli ultimi 5 anni, di cui almeno uno specifico nella classe di concorso per cui ci si candida;
    • coloro che hanno conseguito i 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e in metodologie e tecnologie didattiche (entro il 31 ottobre 2022).

    Concorso docenti straordinario, si punta ai 70mila posti del PNRR

    Un passo importante in questa direzione è rappresentato dall’introduzione di un nuovo modello di reclutamento dei docenti grazie al Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Questo modello non solo mira a combattere il precariato, ma vuole anche considerare e valorizzare l’esperienza maturata dai docenti con incarichi a tempo determinato.

    Queste le parole di Valditara durante l’ultima interrogazione parlamentare in materia.

    Le prove del Concorso docenti 2023

    Il concorso prevede:

    • una prova scritta;
    • una prova orale.

    In particolare, la prova scritta (computer based) avrà una durata di 100 minuti e sarà composta da 50 quesiti a scelta multipla. I quesiti riguarderanno campi pedagogici, psicopedagogici, didattico-metodologici, lingua inglese (livello B2) e competenze digitali. Per i posti di sostegno, saranno presenti 40 quesiti relativi alle metodologie didattiche per le diverse tipologie di disabilità.

    Il punteggio per superare la prova scritta è di 70/100.

    La prova orale avrà una durata massima di 45 minuti e includerà una prova didattica specifica, che consisterà in una lezione simulata.

    Durante la prova orale per i posti comuni, verranno valutate le conoscenze e le competenze del candidato nella disciplina della classe di concorso, le competenze didattiche generali e la capacità di progettare attività didattiche efficaci. Inclusi l’utilizzo delle tecnologie e dei dispositivi multimediali.

    Durante la prova orale per i posti di sostegno, verrà valutata la competenza del candidato nelle attività di supporto agli studenti con disabilità, inclusa la progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento degli obiettivi specifici alle diverse tipologie di disabilità. Nonché l’utilizzo didattico delle tecnologie e dei dispositivi multimediali.

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