Concorso INPS laureati 2025: 394 Ispettori di Vigilanza in arrivo

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    Concorso INPS laureati 2025: 394 Ispettori di Vigilanza in arrivo

    Per questo 2025 l’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale), come previsto dal nuovo PIAO per il prossimo triennio, darà il via a un nuovo importante concorso per il reclutamento di ben 394 Ispettori di Vigilanza. Questa selezione rappresenta una delle più grandi opportunità di carriera per i laureati italiani, offrendo la possibilità di entrare nel mondo del settore pubblico e di ricoprire un ruolo fondamentale nel controllo delle prestazioni previdenziali e assistenziali del nostro Paese. In questo articolo forniremo tutti i dettagli e consigli utili per partecipare al concorso INPS laureati 2025, tra requisiti richiesti, modalità di svolgimento delle prove e materie di studio.

    Cosa fa un Ispettore di Vigilanza INPS?

    Gli Ispettori di Vigilanza INPS sono figure professionali altamente specializzate che hanno il compito di verificare la corretta applicazione delle normative previdenziali e assistenziali in ambito lavorativo. Un ruolo fondamentale per garantire l’integrità e la trasparenza del sistema previdenziale nazionale, assicurandosi che le risorse pubbliche vengano gestite in maniera efficiente e corretta.

    La loro attività include:

    • Controllo delle aziende: Verifica della regolarità dei versamenti contributivi delle imprese, dei professionisti e dei lavoratori autonomi.
    • Monitoraggio delle prestazioni INPS: Controllo sull’erogazione delle pensioni, delle indennità di disoccupazione, delle prestazioni assistenziali e di altre prestazioni previdenziali.
    • Ispezioni sul territorio: Esecuzione di sopralluoghi presso le aziende per verificare il rispetto delle normative previdenziali e l’esistenza di eventuali irregolarità.

    Quando verrà bandito il concorso INPS laureati 2025?

    Il bando ufficiale del concorso INPS laureati 2025 è atteso nei prossimi mesi, molto probabilmente verso la fine della primavera, e sarà pubblicato sul sito INPS e sul portale inPA.

    Per restare aggiornati, si consiglia di monitorare regolarmente questi canali ufficiali.

    Quali sono i requisiti d’accesso al concorso INPS laureati 2025?

    Per accedere al concorso e poter competere per uno dei 394 posti da Ispettore di Vigilanza, è necessario soddisfare alcuni requisiti di ammissione, tra cui quelli generali richiesti da ogni selezione pubblica, come essere maggiorenni e cittadini italiani, e possedere uno dei seguenti titoli di studio specifici:

    Quali saranno le prove del concorso INPS laureati 2025?

    La selezione per 394 Ispettori di Vigilanza potrà essere articolata in:

    • Prova preselettiva (in caso di alto numero di candidati): test a risposta multipla sulle materie d’esame;
    • Prova scritta: quesiti a risposta sintetica o multipla su tematiche giuridiche, economiche e previdenziali;
    • Prova orale: colloquio sulle materie d’esame, con valutazione delle competenze linguistiche e informatiche.

    Secondo le recenti riforme dei concorsi pubblici, è possibile che la selezione potrà essere svolta attraverso un’unica prova scritta per semplificare la selezione, che potrà vertere in un test di quesiti a risposta multipla.

    Materie d’esame concorso INPS laureati 2025

    Per prepararsi al concorso, i candidati dovranno approfondire diverse discipline. Ecco le materie chiave con i relativi argomenti:

    Diritto Amministrativo

    Fonti del diritto amministrativo; Principi generali dell’azione amministrativa; Organizzazione della pubblica amministrazione; Procedimento amministrativo; Accesso agli atti e trasparenza amministrativa; Giustizia amministrativa; Contratti pubblici e appalti; Disciplina del pubblico impiego; Responsabilità della pubblica amministrazione; Sanzioni amministrative; Tutela della privacy; Anticorruzione nella pubblica amministrazione.

    Diritto Civile

    Obbligazioni e contratti; Responsabilità civile; Contratti tipici e atipici; Diritti reali; Successioni e donazioni; Famiglia e matrimonio; Diritto di famiglia e tutela minori; Proprietà e possesso; Contratti tipici e atipici; Prescrizione e decadenza; Interpretazione del contratto; Negozio giuridico e invalidità; Autonomia contrattuale.

    Diritto Costituzionale

    Principi fondamentali della Costituzione; Diritti e doveri dei cittadini; Ordinamento della Repubblica; Funzioni del Parlamento, Governo e Presidente della Repubblica; Corte Costituzionale e controllo di legittimità; Autonomie locali e regionalismo; Autonomie locali e regionalismo; Rapporti tra Stato e Unione Europea; Sistema elettorale italiano.

    Diritto Penale

    I principi generali del diritto penale; La struttura e i soggetti del reato; La responsabilità penale: dolo e colpa; Le pene e le sanzioni penali; I reati contro la persona (omicidio, lesioni, ecc.)
    I reati contro il patrimonio (furto, rapina, truffa); I reati societari e fallimentari; La procedura penale; Le misure cautelari e le pene accessorie.

    Diritto Commerciale

    La disciplina delle società; La responsabilità degli amministratori; Il contratto commerciale e le obbligazioni delle parti; Il diritto fallimentare e le procedure concorsuali; La concorrenza e le pratiche commerciali scorrette; I titoli di credito; La proprietà industriale e i brevetti; La disciplina del contratto di franchising; La disciplina delle assicurazioni e dei contratti di garanzia.

    Diritto del Lavoro

    Normativa sulla tutela del lavoro; Contratti di lavoro e relative tipologie; Sicurezza e salute sui luoghi di lavoro; Disciplina dei licenziamenti; Previdenza e assistenza sociale; Sindacati e contrattazione collettiva; Sindacati e contrattazione collettiva; Diritto sindacale e relazioni industriali; Statuto dei lavoratori; Welfare aziendale; Lavoro autonomo e subordinato.

    Diritto Tributario

    Principi del diritto tributario; Tipologie di tributi; Accertamento e riscossione; Sanzioni tributarie; Contenzioso tributario; IVA e imposte dirette; Fiscalità internazionale; Dichiarazioni fiscali e adempimenti; Sostituzione d’imposta; Regime forfettario.

    Contabilità Pubblica

    Bilancio dello Stato e enti pubblici; Equilibrio di bilancio e spesa pubblica; Controllo della Corte dei Conti; Contabilità economica e finanziaria degli enti pubblici; Gestione del patrimonio pubblico; Vincoli di spesa nella PA.

    Legislazione INPS

    La struttura e le funzioni dell’INPS; Il sistema previdenziale italiano; I diritti dei lavoratori e i benefici previdenziali; Il sistema di calcolo delle pensioni; La gestione dei contributi previdenziali; Le prestazioni di invalidità civile e disabilità; Il sistema delle indennità di malattia e maternità; Le pensioni di anzianità e pensioni anticipate; I fondi di solidarietà e gli ammortizzatori sociali; La gestione delle casse previdenziali e i fondi speciali.

    Scienza delle Finanze

    Principi di economia pubblica; Politiche fiscali e redistributive; Sistema tributario italiano; Effetti delle imposte sull’economia; Spesa pubblica e debito pubblico.

    Organizzazione del Lavoro

    Struttura delle amministrazioni pubbliche; Organizzazione e gestione del personale; Innovazione nei processi amministrativi; Leadership e gestione dei team; Smart working e digitalizzazione

    Informatica

    Elementi di base di hardware e software; Sicurezza informatica; Utilizzo dei principali applicativi Office; Firma digitale e PEC; Cybersecurity e protezione dati.

    Lingua Inglese

    Comprensione e produzione scritta; Lessico giuridico ed economico; Conversazione su tematiche generali e lavorative; Traduzione di testi specialistici; Inglese per il settore amministrativo.

    Consigli utili per prepararsi al concorso INPS

    1. Organizzare un piano di studio: La preparazione deve essere organizzata in modo efficiente. Suddividi il tempo in base alla difficoltà e all’importanza di ciascun argomento. Considera di riservare del tempo ogni giorno per ripassare, fare esercizi e simulazioni.
    2. Fare esercizi pratici e prove simulate: Svolgi test a tempo per abituarti alla tipologia di domande e alle modalità della prova. Questo ti permetterà anche di migliorare la gestione del tempo durante l’esame.
    3. Non sottovalutare il ripasso finale: Dopo aver studiato, dedica qualche settimana al ripasso finale per consolidare quanto appreso. Durante questa fase, cerca di focalizzarti sugli argomenti più difficili o su quelli che ti risultano meno familiari.

    Il concorso INPS laureati 2025 rappresenta un’opportunità imperdibile per chi desidera lavorare nell’ambito della vigilanza previdenziale. Prepararsi adeguatamente sulle materie indicate sarà fondamentale per superare le prove di selezione.

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