Roma Capitale ha indetto tre nuovi bandi di concorso, finalizzati all’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 808 unità di personale. Una parte consistente di queste assunzioni, 450 posti, è destinata all’Area degli Istruttori, una delle figure più richieste all’interno dell’amministrazione capitolina. In questo articolo analizzeremo nel dettaglio le mansioni previste, le competenze richieste e il trattamento economico riservato ai profili di Istruttore Amministrativo e Istruttore Servizi Tecnici. Un approfondimento utile per tutti coloro che intendono partecipare al concorso Istruttori Roma Capitale e desiderano comprendere in cosa consista questo profilo all’interno della macchina amministrativa dell’ente capitolino.
Cosa fa un Istruttore Amministrativo?
Tra i profili previsti nei nuovi bandi di concorso indetti da Roma Capitale, uno dei più rilevanti è quello di Istruttore Amministrativo. Si tratta di 225 posti, da inquadrare nell’Area degli Istruttori, nella Famiglia Economico-Amministrativa e Servizi di Supporto (Codice Concorso RC/IA). Queste assunzioni fanno parte del contingente complessivo di 808 unità di personale, per cui sono stati pubblicati tre bandi distinti.
L’Istruttore Amministrativo è una figura centrale per il funzionamento quotidiano dell’ente. Ricopre un ruolo di supporto operativo e gestionale nei procedimenti amministrativi, collaborando con funzionari e dirigenti nei diversi uffici del Comune.
Mansioni
Le mansioni tipiche includono:
- Redazione, istruttoria e gestione di atti amministrativi (delibere, determine, contratti, bandi);
- Protocollo, archiviazione e gestione documentale, anche digitale;
- Supporto alle attività di contabilità e bilancio;
- Collaborazione nella gestione dei tributi locali, dell’anagrafe e dei servizi al cittadino;
- Attività di front-office e back-office;
- Cura dei rapporti con utenti, fornitori, enti esterni e altri uffici interni.
Competenze
Per svolgere efficacemente queste attività, sono richieste specifiche competenze tecniche (hard skills):
- Conoscenza del diritto amministrativo, della legislazione degli enti locali e delle procedure di evidenza pubblica;
- Padronanza degli strumenti informatici per l’ufficio (es. Pacchetto Office, software di protocollo, gestionali comunali);
- Capacità di analizzare norme, regolamenti e applicarli correttamente nei procedimenti;
- Familiarità con le pratiche amministrativo-contabili e la redazione di atti pubblici.
Accanto a queste competenze tecniche, sono fondamentali anche le soft skills, che rendono il lavoro più efficiente e integrato nel contesto organizzativo:
- Precisione e attenzione ai dettagli, soprattutto nella redazione di atti ufficiali;
- Organizzazione e gestione del tempo, per rispettare le scadenze procedurali;
- Capacità comunicative, sia scritte che orali, per interagire con colleghi, cittadini e altri enti;
- Problem solving, anche su pratiche complesse o urgenti;
- Lavoro in team e spirito collaborativo all’interno di una struttura articolata come quella comunale.
Cosa fa un Istruttore Servizi Tecnici?
Nell’ambito dello stesso maxi-concorso di Roma Capitale, un altro profilo fortemente richiesto è quello di Istruttore Servizi Tecnici. Anche in questo caso sono disponibili 225 posti, sempre nell’Area degli Istruttori, ma appartenenti alla Famiglia Tecnica (Codice Concorso RC/IT).
Questa figura professionale è essenziale per la realizzazione, gestione e monitoraggio delle attività tecniche e progettuali dell’amministrazione comunale. L’Istruttore Servizi Tecnici lavora in ambiti come l’edilizia pubblica, l’urbanistica, l’ambiente, le infrastrutture e i lavori pubblici.
Mansioni
Le mansioni principali possono comprendere:
- Progettazione e direzione dei lavori pubblici (strade, edifici, impianti, verde urbano);
- Istruttoria e gestione delle pratiche edilizie, urbanistiche e ambientali;
- Sopralluoghi, verifiche tecniche e collaudi su opere pubbliche e private;
- Gestione degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria;
- Collaborazione nella redazione e aggiornamento di piani urbanistici e regolamenti edilizi;
- Controllo tecnico degli appalti e delle forniture;
- Redazione di perizie, relazioni tecniche, computi metrici e documentazione progettuale.
Competenze
Le hard skills richieste a questo profilo includono:
- Competenze tecniche in ambito edile, ambientale, urbanistico e infrastrutturale;
- Conoscenza delle normative tecniche e di sicurezza, oltre a quelle in materia di appalti pubblici;
- Padronanza dei software CAD (es. AutoCAD), GIS e altri strumenti per la progettazione e la gestione del territorio;
- Capacità di interpretare planimetrie, regolamenti e documenti tecnici.
Anche per questo ruolo sono essenziali numerose competenze trasversali (soft skills), tra cui:
- Capacità di analisi e valutazione tecnica, anche su interventi complessi;
- Gestione autonoma di progetti, nel rispetto dei tempi e dei vincoli normativi;
- Comunicazione efficace con altri uffici, tecnici esterni e cittadini;
- Lavoro di squadra, soprattutto in contesti multidisciplinari;
- Flessibilità e problem solving, soprattutto nella gestione di urgenze o imprevisti sul campo.
Concorso Istruttori Roma Capitale: quanto guadagnano?
Il trattamento economico previsto per gli Istruttori Servizi Tecnici e Amministrativi di Roma Capitale è pensato per garantire una retribuzione competitiva e vantaggiosa, con una serie di benefici che rendono il ruolo ancora più interessante.
Lo stipendio base lordo mensile per queste figure professionali si aggira attorno ai 1.695 euro, pari a circa 22.035 euro lordi annui. A questa cifra si aggiungono compensi accessori e altre voci che incrementano il guadagno complessivo, tra cui:
- Indennità di comparto, che ammonta a circa 45 euro al mese;
- Tredicesima mensilità;
- Compensi variabili, che dipendono da produttività, straordinari e responsabilità aggiuntive;
- Indennità specifiche, in particolare per chi lavora in settori tecnici o complessi, dove sono richieste competenze specialistiche;
- Buoni pasto, se previsti dal contratto decentrato integrativo dell’ente.
Il netto mensile iniziale si attesta tra i 1.300 e i 1.400 euro, cifra che può variare a seconda delle detrazioni fiscali e della situazione familiare del lavoratore.
A queste componenti economiche si aggiunge la stabilità del contratto a tempo pieno e indeterminato, che rappresenta un ulteriore vantaggio. La possibilità di avanzamenti di carriera e mobilità interna all’interno del Comune di Roma offre opportunità di crescita professionale. Inoltre, l’amministrazione offre formazione continua, permettendo ai dipendenti di affinare costantemente le proprie competenze, creando ulteriori opportunità di specializzazione.
Come accedere al concorso Istruttori Roma Capitale?
Per partecipare alla selezione per 450 Istruttori presso il Comune di Roma, è necessario possedere i requisiti generali per l’accesso ai concorsi pubblici e dei seguenti requisiti specifici, per ogni profilo:
- Istruttore Amministrativo (codice RC/IA): è richiesto un diploma di scuola secondaria di secondo grado di qualsiasi indirizzo;
- Istruttore Servizi Tecnici (codice RC/IT): è richiesto un diploma di geometra, perito tecnico, perito edile o in Costruzione Ambiente e Territorio. In alternativa, è possibile presentare una laurea triennale, magistrale, specialistica o diploma di laurea in Ingegneria o Architettura, che viene considerata titolo assorbente.
Gli aspiranti Istruttori potranno presentare la domanda di partecipazione entro il 4 giugno 2025, sul portale inPA – CLICCA QUI per candidarti!
Concorso Istruttori Roma Capitale 2025
Leggi qui il nostro articolo e approfondimento sul nuovo concorso Roma Capitale 2025.
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