Concorso Ministero Ambiente 2023: bando per 298 funzionari

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    Concorso Ministero Ambiente 2023

    Nuovo Concorso Ministero Ambiente 2023: bando per 298 posti. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha bandito un nuovo concorso per il reclutamento di 218 funzionari a elevata specializzazione tecnica e 80 funzionari, per un totale di 298 unità. Si tratta di una grande ed importante opportunità per i possessori, non solo di lauree magistrali, ma anche di lauree triennali.

    Il tutto da cogliere al volo entro il 25 Novembre 2023.

    Si tratta di un concorso aperto a diverse categorie, una più interessante dell’altra, sia per funzionari a elevata specializzazione tecnica che per funzionari generali. 

    La data e il luogo di svolgimento saranno pubblicati sul portale inPA almeno quindici giorni prima della data di svolgimento della prova.

    Concorso Ministero Ambiente 2023: Requisiti di partecipazione

    Per potervi prendere parte è necessario possedere, entro il 25 novembre 2023, una laurea specifica in base al profilo scelto. In linea generale, oltre ai classici requisiti richiesti per partecipare ad un concorso pubblico, sono chiesti requisiti specifici legati al possesso dei titoli di studio di seguito indicati, in relazione ai singoli profili professionali, nonché i titoli equiparati secondo la normativa vigente. Vediamo nei prossimi paragrafi:

    Per funzionari a elevata specializzazione tecnica 

    • Architettura e pianificazione urbanistica: Laurea magistrale in architettura, ingegneria della sicurezza, ingegneria edile
    • Ingegneria civile, gestionale, energetica ed elettrica: Laurea magistrale in ingegneria civile, energetica e nucleare o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
    • Ingegneria per l’ambiente e geologia: Laurea magistrale in scienze geologiche, ingegneria per l’ambiente e il territorio o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
    • Informatica e Statistica: Laurea magistrale in informatica, ingegneria informatica, statistica o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
    • Scienze naturali, ambientali, agrarie e forestali: Laurea magistrale in biotecnologie agrarie, scienze della natura o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
    • Comunicazione Pubblica: Laurea magistrale in comunicazione o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
    • Scienze Chimiche: Laurea magistrale in chimica o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
    • Scienze Fisiche: Laurea magistrale in fisica o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
    • Scienze Economiche: Laurea magistrale in economia o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
    • Scienze Biologiche: Laurea magistrale in biologia o titoli equiparati secondo la normativa vigente.

    Per funzionari Generali

    • Ingegneria per l’ambiente, energetica, nucleare, gestionale e civile: Laurea in ingegneria civile o ambientale; laurea magistrale in architettura o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
    • Economia e contabilità pubblica: Laurea in economia o gestione; laurea magistrale in finanza o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
    • Scienze biologiche e biologia: Laurea in biologia; laurea magistrale in biologia, scienze ambientali o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
    • Scienze chimiche: Laurea in chimica; laurea magistrale in ingegneria chimica o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
    • Ingegneria mineraria: Laurea in scienze della terra; laurea magistrale in geologia o ingegneria ambientale o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
    • Scienze naturali, ambientali, agrarie e forestali: Laurea in scienze ambientali, agrarie, forestali; laurea magistrale in scienze della natura o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
    • Scienze statistiche, informatica e società dell’informazione: Laurea in scienze e tecnologie informatiche; laurea magistrale in informatica o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
    • Comunicazione pubblica, giornalismo ed editoria: Laurea in scienze della comunicazione; laurea magistrale in informazione e sistemi editoriali o titoli equiparati secondo la normativa vigente.

    Prove e materie d’esame: la preselettiva

    Le prove del Concorso Ministero Ambiente 2023 si articolano in un test preselettivo, una prova scritta (modificata in modo parziale in base al profilo scelto), una prova orale e valutazione dei titoli, distinta per i codici concorso.

    La prova preselettiva è prevista solo per i profili di funzionari a elevata specializzazione e consiste in un test di 50 quesiti a risposta multipla, da risolvere in 60 minuti. Oggetto di verifica saranno quesiti di: abilità logico-matematiche (10 quesiti), logico-deduttive (10 quesiti), numeriche (10 quesiti) di ragionamento (10 quesiti) e/o psico-attitudinali (10 quesiti).

    Saranno ammessi a sostenere la prova scritta un numero di candidati pari a 10 volte il numero di posti messi a concorso per tutti i codici di concorso, compresi gli ex aequo.

    Non è prevista la pubblicazione della banca dati.

    La prova scritta del concorso Ministero Ambiente 2023

    La prova scritta, invece, consisterà in un test da risolvere in 60 minuti contenente 40 quesiti a risposta multipla. Le domande sono suddivise in:

    • 25 quesiti sulle materie specifiche del profilo scelto;
    • 8 quesiti di abilità logico-deduttiva e ragionamento critico-verbale;
    • 7 quesiti situazionali.

    La prova si intende superata se si raggiunge il punteggio minimo di 21/30.

    Anche in questo caso non è prevista la pubblicazione della banca dati.

    Come sarà la prova orale?

    La prova orale, infine, consisterà in un colloquio interdisciplinare volto ad accertare la preparazione e la capacità professionale dei candidati nelle materie della prova scritta. Inoltre, durante la prova orale, per tutti i codici di concorso, si valuterà anche la conoscenza delle seguenti materie:

    • Organizzazione e funzionamento del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica;
    • Diritto amministrativo;
    • Lingua inglese, attraverso una conversazione che accerti le competenze linguistiche di livello almeno A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
    • Uso delle tecnologiche informatiche e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché delle competenze digitali.

    Come presentare domanda

    La domanda di partecipazione può essere presentata entro il 25 novembre 2023, effettuando, a pena di esclusione, il versamento della quota di partecipazione di 10,00 € sul portale inPA.

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