Quali sono i titoli di precedenza nei concorsi pubblici

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    I titoli di preferenza nei concorsi pubblici, chiamati anche titoli di precedenza, sono dei particolari titoli che permettono ai candidati di avere la precedenza sugli altri in caso di pari merito.

    La disciplina dei titoli di preferenza nel concorso pubblico è definita dall’art. 5, comma 4, del D.P.R. 487/1994 il quale definisce cosa succede se due candidati hanno lo stesso punteggio nella graduatoria concorsuale.

    Secondo il dettato della suddetta normativa, terminate le prove, in caso di parità di punteggio verrà preferito il candidato in possesso dei titoli di precedenza o preferenza.

    Di seguito la lista completa (e in ordine decrescente di importanza) dei titoli di precedenza nei concorsi pubblici:

    • gli insigniti di medaglia al valore militare;
    • i mutilati e gli invalidi di guerra ex combattenti;
    • i mutilati e gli invalidi per fatto di guerra;
    • i mutilati e gli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
    • gli orfani di guerra;
    • gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
    • gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
    • i feriti nel combattimento;
    • gli insigniti della croce di guerra o altra attestazione speciale di merito di guerra;
    • i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
    • i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
    • i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
    • i genitori vedovi non risposati i coniugi non risposati e le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
    • i genitori vedovi non risposati i coniugi non risposati e le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
    • i genitori vedovi non risposati i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato;
    • coloro che abbiano prestato servizio militare in qualità di combattenti;
    • coloro che abbiano prestato “lodevole servizio” a qualunque titolo per non meno di un anno nell’amministrazione che ha indetto il concorso;
    • i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
    • gli invalidi e i mutilati civili;
    • militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.

    In caso di parità di punteggio e di titoli di precedenza la selezione avviene sulla base dei seguenti criteri:

    • numero di figli a carico;
    • lodevole servizio presso le pubbliche amministrazioni;
    • anzianità.

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