Chi è il Coadiutore amministrativo: requisiti, mansioni e stipendio

Tempo di lettura:

Indice

    Chi è il Coadiutore amministrativo: requisiti, mansioni e stipendio

    Lavorare nella Pubblica Amministrazione è da sempre una meta ambita da molti, grazie alla stabilità, ai diritti garantiti e alla possibilità di crescita professionale. Tra i profili più richiesti nei concorsi pubblici spicca quello del coadiutore amministrativo, una figura indispensabile per il funzionamento degli uffici, soprattutto in ambito sanitario e scolastico. Ma chi è esattamente il coadiutore amministrativo? Quali sono le sue mansioni, i requisiti richiesti e le competenze da possedere? In questo articolo scoprirai tutto quello che c’è da sapere per intraprendere questa carriera, inclusi stipendio, materie da studiare per il concorso e le soft e hard skills più richieste.

    Chi è il Coadiutore amministrativo

    Il coadiutore amministrativo è una figura professionale che opera all’interno di enti pubblici, aziende sanitarie e amministrazioni centrali e locali, contribuendo al corretto svolgimento delle attività amministrative quotidiane.

    Questo ruolo è parte integrante del sistema organizzativo della PA e rappresenta un punto di riferimento per la gestione documentale, il supporto agli uffici, l’interfaccia con i cittadini e la corretta tenuta degli atti amministrativi.

    Il coadiutore amministrativo lavora in ambiti molto diversi: sanità pubblica, enti locali, università, ministeri, aziende ospedaliere o regioni. In ciascun contesto, svolge funzioni operative e di supporto, sempre nel rispetto delle norme e delle procedure amministrative vigenti. Un professionista che deve coniugare precisione, conoscenze tecniche e abilità relazionali, spesso diventando un punto di raccordo tra diversi livelli dell’organizzazione.

    Cosa fa il Coadiutore amministrativo

    Ruolo

    Le mansioni del coadiutore amministrativo variano in base al contesto, ma in generale comprendono una serie di attività amministrative, organizzative e di supporto. Tra le principali mansioni si possono includere:

    • Gestione delle pratiche amministrative e documentali: Il coadiutore si occupa della gestione e dell’archiviazione delle pratiche burocratiche, dalla ricezione alla protocollazione, garantendo che tutte le informazioni siano facilmente reperibili.
    • Redazione e protocollazione di atti e comunicazioni: Redige documenti amministrativi ufficiali, come circolari, lettere, verbali e relazioni, e li protocolla.
    • Front office e accoglienza del pubblico o degli utenti: In alcuni casi, il coadiutore svolge attività di accoglienza al pubblico, rispondendo a domande, smistando telefonate e fornendo informazioni generali.
    • Inserimento e gestione dati: Utilizza software gestionali per inserire, aggiornare e mantenere i dati in archivi elettronici, contribuendo alla corretta gestione delle informazioni.
    • Elaborazione di report e documenti informativi: Redige report periodici che sintetizzano l’andamento delle pratiche o progetti in corso.
    • Supporto operativo alle attività di gestione del personale: Può essere chiamato a supportare le attività legate alla gestione delle risorse umane, come la gestione delle presenze o la preparazione di documenti contrattuali.

    Il coadiutore deve possedere una combinazione di competenze tecniche (hard skills) e relazionali (soft skills) per svolgere efficacemente il suo lavoro.

    Hard skills

    • Conoscenza delle normative amministrative: Fondamentale per garantire che tutte le attività siano svolte nel rispetto della legge.
    • Competenze informatiche: Utilizzo avanzato dei principali software di gestione documentale e pacchetti Microsoft Office (Word, Excel, PowerPoint).
    • Gestione delle pratiche e archiviazione documentale: Capacità di gestire flussi documentali e organizzare archivi fisici ed elettronici.
    • Redazione di atti amministrativi: Capacità di redigere atti formali e ufficiali.
    • Gestione del protocollo e della corrispondenza: Competenze nella gestione di documenti ufficiali e protocollo informatico.

    Soft skills

    • Capacità organizzative: Essenziale per gestire multiple attività e rispettare le scadenze.
    • Problem solving: Capacità di trovare soluzioni rapide ed efficaci in situazioni che richiedono una risposta immediata.
    • Flessibilità e adattabilità: Essere pronti ad affrontare nuove sfide e ad adattarsi a cambiamenti organizzativi o normativi.
    • Attenzione ai dettagli: Essenziale per garantire che tutte le pratiche siano gestite correttamente e senza errori.
    • Orientamento al cliente: Capacità di rispondere in modo efficiente e cortese alle richieste esterne o interne all’ente pubblico.

    Requisiti per diventare Coadiutore amministrativo

    I requisiti per accedere al concorso per coadiutore amministrativo variano in base al bando, ma generalmente si richiede:

    • Titolo di studio: Di norma, è sufficiente il Diploma di scuola secondaria di primo grado (licenza media). Tuttavia, alcuni bandi possono richiedere il Diploma di scuola superiore (maturità), soprattutto quando le mansioni prevedono una maggiore autonomia o l’uso di strumenti informatici avanzati;
    • Requisiti specifici: Per alcuni concorsi, potrebbe essere necessario possedere determinate competenze informatiche o conoscenze amministrative di base. In alcuni casi, potrebbe essere richiesto di possedere un’età minima, un’esperienza pregressa in ambito amministrativo o la conoscenza di lingue straniere.

    Quanto guadagna un Coadiutore amministrativo

    La retribuzione lorda mensile di un coadiutore amministrativo parte indicativamente da circa 1.500/1.600 euro, e può salire fino a 1.700/1.800 euro con l’avanzare dell’anzianità, degli scatti contrattuali e delle indennità accessorie.

    Al netto, si può stimare una retribuzione compresa tra 1.200 e 1.400 euro al mese, variabile a seconda di numerosi fattori, tra cui: Ente di appartenenza (ASL, ospedale, comune, regione ecc.); Fascia economica (B1, B2, B3…); Anzianità di servizio; Eventuali trattamenti integrativi.

    Quindi, in media, lo stipendio lordo annuo di un coadiutore amministrativo si aggira intorno ai 20.000 euro. Tuttavia, come abbiamo visto, questa cifra può variare in base a diversi fattori.

    Inoltre, possono essere previste alcune voci accessorie, tra cui:

    • Indennità di comparto;
    • Retribuzione individuale di anzianità (RIA),
    • Straordinari e indennità per turni (se applicabili);
    • Buoni pasto o rimborsi spese;
    • Premi di produttività o risultato (se previsti nel contratto).

    Il coadiutore amministrativo può inoltre accedere a una progressione economica orizzontale, passando a fasce retributive superiori, oppure avanzare verticalmente di categoria attraverso concorsi interni o pubblici, ad esempio per diventare istruttore amministrativo (Categoria C).

    Cosa studiare per concorso Coadiutore amministrativo

    Prepararsi al concorso per coadiutore amministrativo richiede uno studio approfondito su diverse aree tematiche che riflettono le mansioni svolte e le conoscenze necessarie per lavorare in ambito pubblico. Di seguito vediamo una panoramica delle materie più richieste e dei principali argomenti da affrontare:

    1. Elementi di diritto amministrativo: Atti e procedimenti amministrativi (L. 241/1990); tipologie di provvedimenti; principi generali dell’attività amministrativa (legalità, buon andamento, imparzialità); la conferenza di servizi; silenzio-assenso; la trasparenza amministrativa e l’accesso agli atti; la responsabilità del pubblico dipendente; i ricorsi amministrativi; l’autotutela amministrativa; la digitalizzazione della PA.
    2. Elementi di diritto costituzionale: Struttura e funzioni della Costituzione Italiana; i principi fondamentali; il Parlamento e il procedimento legislativo; il Governo e la funzione esecutiva; il Presidente della Repubblica e le sue attribuzioni; la Corte Costituzionale; la Magistratura e il principio di autonomia; i diritti civili e politici; le Regioni e l’autonomia locale; le fonti del diritto in Italia.
    3. Diritto del lavoro: Fonti del diritto del lavoro nel pubblico impiego; diritti e doveri del dipendente pubblico; il codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R. 62/2013); assenze giustificate e non giustificate; orario di lavoro, permessi, ferie; responsabilità disciplinare e sanzioni; le diverse tipologie di contratto; il procedimento disciplinare; la contrattazione collettiva; valutazione della performance.
    4. Organizzazione della PA: Struttura della PA italiana e principali soggetti (Ministeri, Regioni, Comuni, ASL); la distinzione tra funzioni amministrative, legislative e giudiziarie; le autorità indipendenti; i rapporti tra Stato e autonomie locali; enti pubblici economici e non economici; i principi di sussidiarietà e decentramento; le riforme della PA; la gestione del personale.
    5. Contabilità pubblica e nozioni di bilancio: Principi generali della contabilità pubblica; la contabilità armonizzata (D.Lgs. 118/2011); bilancio preventivo e consuntivo; il piano esecutivo di gestione (PEG); la struttura del bilancio pubblico; gli impegni e gli accertamenti contabili; la rendicontazione e il controllo di gestione; le responsabilità contabili; spesa pubblica e regole per la sua autorizzazione; i vincoli di finanza pubblica.
    6. Informatica di base: Uso del pacchetto Microsoft Office (Word, Excel, PowerPoint); posta elettronica e Posta Elettronica Certificata (PEC); firma digitale e SPID; protocollazione informatica e gestione documentale; uso dei motori di ricerca e dei browser web; sistemi operativi (Windows, file e cartelle); archiviazione e cloud computing; strumenti di collaborazione digitale; normativa sulla digitalizzazione della PA.
    7. Lingua italiana, comprensione e logica verbale: Correttezza grammaticale e sintassi; uso appropriato della punteggiatura; comprensione di testi scritti; analisi del significato di parole e frasi; individuazione di informazioni implicite ed esplicite in un testo; riassunti e sintesi; completamento di frasi e testi; analogie e sinonimi; errori ortografici comuni; ragionamento verbale e coerenza logica.
    8. Logica e quesiti attitudinali: Ragionamento logico-deduttivo; successioni numeriche e alfanumeriche; relazioni spaziali e temporali; problemi matematici semplici; equivalenze e proporzioni; logica simbolica; quesiti con grafici e tabelle; attenzione ai dettagli e memoria visiva; associazioni concettuali; risoluzione di problemi pratici con informazioni incomplete.

    Le prove possono variare in base al bando di concorso, ma generalmente comprendono una prova scritta, una prova orale e, in alcuni casi, una prova pratica. Tuttavia, in base alle ultime novità in ambito concorsale, è possibile che venga prevista un’unica prova scritta.

    Il coadiutore amministrativo è una figura chiave della PA, con compiti esecutivi ma fondamentali per il funzionamento degli uffici. Con una buona preparazione nelle materie giuste e lo sviluppo delle soft e hard skills richieste, affrontare il concorso diventa un traguardo raggiungibile.

    Non perdere nessuna opportunità dal mondo concorsi!

    Segui i social di Studioconcorsi: su TikTok, Instagram e Facebook ti aspettiamo con aggiornamenti in tempo reale, notizie sui concorsi e tutto il supporto necessario per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.

    Per rimanere aggiornato sull'argomento

      Autorizzo l’invio di comunicazioni a scopo commerciale e di marketing nei limiti indicati nell'informativa