La Città metropolitana di Milano, in Lombardia, ha indetto due nuove selezioni per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 10 Istruttori. Il concorso è aperto sia ai diplomati che ai laureati presso i diversi Comuni lombardi. Per accedere alla procedura selettiva è necessario inviare una domanda di partecipazione sul portale inPA entro il 4 Luglio 2024. Vediamo insieme quali sono i requisiti d’accesso, le prove, le materie d’esame e gli ulteriori dettagli richiesti per i concorsi Città di Milano 2024.
Quanti sono i posti messi a disposizione?
La Città Metropolitana di Milano ha bandito due nuovi concorsi per la copertura complessiva di 10 Istruttori, tempo pieno e indeterminato, suddivisi in diversi Comuni lombardi, ovvero:
- 1 posto presso il Comune di Bollate, come Istruttore Amministrativo e Contabile;
- 4 posti presso il e Comune di Opera, come Istruttore Amministrativo e Contabile;
- 1 posto presso il Comune di Baranzate, come Istruttore Tecnico;
- 2 posti presso il Comune di Bollate, come Istruttore Tecnico;
- 2 posti presso il Comune di Opera, come Istruttore Tecnico.
Ai futuri dipendenti sarà riconosciuto in trattamento economico pari a 21.392,87 euro annui lordi, per l’Area degli Istruttori. Inoltre alle risorse spetteranno anche l’indennità di comparto, la tredicesima mensilità, l’indennità di vacanza, ed ogni altro emolumento accessorio previsto dal contratto di lavoro, nonché, se dovuto, l’assegno per il nucleo familiare.
Quali sono i requisiti d’accesso per i concorsi Città di Milano?
Possono accedere al concorso Città di Milano 2024 coloro che sono in possesso dei requisiti generali d’ammissione richiesti da ogni selezione pubblica, come esser maggiorenni e cittadini italiani, e chi in possesso di uno dei seguenti titoli di studio in base al profilo selezionato:
per la figura di Istruttore Amministrativo e Contabile è richiesto il possesso del:
- Diploma di scuola secondaria di secondo grado (Maturità);
mentre per la figura di Istruttore Tecnico è richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli:
- Diploma di perito industriale indirizzo specializzato per edilizia; Diploma di geometra o Diploma di maturità professionale ad essi equipollente, ai sensi del d.p.r. 253/1970, ovvero diploma di istruzione secondaria conseguito presso un istituto tecnico, settore tecnologico (nuovo ordinamento-d.p.r. 88/2010): indirizzo costruzioni, ambiente e territorio; Istituto tecnico industriale edilizia. Diploma di liceo tecnologico indirizzo costruzioni, ambiente e territorio.
In alternativa
- Diploma di laurea del vecchio ordinamento in: Architettura; Ingegneria civile; Ingegneria edile; Ingegneria edile-architettura; Ingegneria per l’ambiente e il territorio; Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale; Urbanistica
- Laurea triennale (DM 509/99) in una delle seguenti classi: 04; 07; 08;
- Laurea triennale (DM 270/04) in: L07; L17; L2; L23;
- Laurea specialistica (DM 509/99) in: 3/S; 4/S; 28/S; 38/S; 54/S;
- Laurea magistrale (DM 270/04) in: LM03; LM04; LM23; LM24; LM26; LM35; LM48.
Come presentare la domanda di partecipazione?
Gli interessanti potranno presentare le domanda di ammissione ai concorsi Città di Milano 2024, esclusivamente per via telematica, entro 4 Luglio 2024, sul portale inPA.
Per accedere alla selezione, i candidati dovranno effettuare il versamento di una tassa di partecipazione pari a 10,00 euro.
Per accedere al portale di reclutamento è necessario autenticarsi mediante SPID, CIE, CNS o eIDAS. Inoltre i partecipanti devono essere in possesso di un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Quali sono le prove dei concorsi Città di Milano 2024?
Le selezioni si articoleranno in:
- una prova scritta;
- una prova orale;
Prova Scritta
La prova scritta, a contenuto teorico o teorico-pratico, potrà consistere nella trattazione di un tema, di un elaborato teorico-pratico oppure in quesiti a risposta sintetica o a risposta multipla su uno o più argomenti previsti tra le materie indicate nei rispettivi bandi, secondo le modalità stabilite dalla Commissione.
Lo scritto si intenderà superato con una votazione minima di 21/30.
Prova Orale
La prova orale si svolgerà secondo le modalità stabilite dalla Commissione e potrà consistere in un colloquio conoscitivo sul percorso professionale maturato e sulle materie d’esame, che consenta di verificare le competenze e le attitudini di ciascun soggetto rispetto alle attività da svolgere ed al profilo da ricoprire.
Durante l’espletamento della prova, inoltre, si provvederà all’accertamento della conoscenza della lingua inglese ed eventualmente delle competenze informatiche. Per i soggetti stranieri si verificherà anche la conoscenza della lingua italiana.
L’orale si intenderà superato con una votazione minima di 21/30.
Materie d’esame
Le materie d’esame previste per il profilo Amministrativo-Contabile sono:
- Nozioni in materia di procedimento amministrativo, con particolare riferimento al provvedimento amministrativo, al diritto di accesso, e alla documentazione amministrativa (L. 241/1990 e s.m.i., D.P.R. 184/2006, D.P.R. 445/2000);
- Nozioni sull’ordinamento delle autonomie locali (D.Lgs. 267/2000) con particolare riferimento alle disposizioni sugli organi e funzioni dei Comuni;
- Nozioni in materia di anticorruzione, accesso e trasparenza (L. 190/2012 e D.Lgs. 33/2013 e s.m.i.);
- Nozioni sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche (D.Lgs. 165/2001 e s.m.i.) e Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R. 62/2013);
- Nozioni in materia di contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.);
- Nozioni in materia di contabilità e bilancio degli enti locali (D.Lgs 267/2000 e D.Lgs. 118/2011);
- Principali reati contro la Pubblica Amministrazione.
Mentre le materie previste per il profilo Tecnico sono:
- Nozioni sulla normativa tecnica delle costruzioni, degli impianti e infrastrutture a rete;
- Elementi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e nei cantieri (D.Lgs. 81/2008);
- Nozioni in materia di codice degli appalti (D.Lgs. 36/2023)
- Nozioni in materia di diritto amministrativo, con particolare riferimento al procedimento amministrativo e al diritto di accesso (L. 241/1990 e s.m.i., D.P.R.184/2006);
- Nozioni sull’ordinamento delle autonomie locali (D.Lgs. 267/2000) con particolare riferimento alle disposizioni sui Comuni;
- Elementi sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche (D.Lgs. 165/2001 e s.m.i.);
- Elementi in materia di anticorruzione e trasparenza (L. 190/2012 e D.Lgs. 33/2013 e s.m.i.);
- Principali reati contro la Pubblica Amministrazione.
Bandi concorsi Città metropolitana di Milano
Scarica qui i bandi di concorso per 10 Istruttori presso la Città di Milano, in base alla figura professionale: