Il Ministero dell’Interno si prepara ad ampliare il proprio organico con un nuovo concorso pubblico per 220 Assistenti a tempo indeterminato. L’autorizzazione arriva con il DPCM del 7 agosto 2025, nell’ambito del piano straordinario di reclutamento della Pubblica Amministrazione per il triennio 2025-2027. La selezione sarà aperta a tutti i diplomati, offrendo un’opportunità concreta di entrare a far parte di uno dei ministeri più importanti dello Stato. In questa guida completa ti spiegheremo tutti i dettagli del concorso Ministero dell’Interno Assistenti, dai requisiti richiesti alle modalità di partecipazione, dalle prove fino ai consigli pratici su come prepararsi al meglio.
Quanti posti saranno messi a concorso?
Il piano straordinario di reclutamento della Pubblica Amministrazione prevede 9.300 nuove assunzioni nel triennio 2025-2027 (leggi QUI per saperne di più). Tra le amministrazioni coinvolte, spicca il Ministero dell’Interno, che potrà inserire complessivamente oltre 1.600 nuove risorse, di cui 550 già previste per il 2025.
Tra queste opportunità, 220 posti saranno destinati all’Area Assistenti e saranno coperti tramite un nuovo concorso pubblico nazionale.
Assunzioni previste per il 2025
Per l’anno in corso, il decreto autorizza le seguenti assunzioni a tempo indeterminato:
- 147 Funzionari tramite concorso pubblico;
- 53 Funzionari tramite procedure di mobilità interna;
- 130 Funzionari tramite progressioni tra aree (ai sensi dell’art. 52 del D.Lgs. 165/2001);
- 220 Assistenti tramite concorso pubblico.
Il totale delle assunzioni programmate per il 2025 è quindi di 550 unità, con un impegno economico complessivo a regime di circa 15,5 milioni di euro.
Inoltre, il decreto autorizza il Ministero a bandire nuove procedure di reclutamento per il biennio 2026-2027, con posti distribuiti tra le seguenti aree:
- Dirigenti di II fascia: 2 unità;
- Area Funzionari: 478 unità;
- Area Assistenti: 547 unità;
- Area Operatori: 45 unità.
In totale, nel biennio 2026-2027 saranno quindi 1.072 nuove assunzioni previste.
Quali saranno i requisiti per accedere al concorso Ministero dell’Interno Assistenti?
Per candidarsi al concorso del Ministero dell’Interno per l’Area Assistenti è necessario possedere alcuni requisiti fondamentali:
- Cittadinanza: italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea;
- Diritti civili e politici: godimento dei diritti civili e politici, senza condanne penali che ne impediscano la partecipazione a concorsi pubblici;
- Idoneità fisica: buona salute e capacità fisica adatta allo svolgimento delle mansioni richieste dall’area professionale;
- Altri requisiti generali: non essere stati destituiti, dispensati o licenziati da impieghi presso pubbliche amministrazioni, oppure esclusi dall’elettorato attivo.
- Titolo di studio: Diploma di scuola secondaria di secondo grado (maturità), requisito minimo per accedere alla selezione. Possono partecipare anche i candidati in possesso di una laurea.
In base al profilo specifico, il bando ufficiale potrà indicare ulteriori requisiti o titoli di studio particolari, come indirizzi di diploma specifici o esperienze professionali aggiuntive, che saranno necessari per l’ammissione alla selezione.
Quando verrà bandito il concorso Ministero dell’Interno Assistenti?
Il bando per 220 diplomati al Ministero dell’Interno sarà pubblicato nei prossimi mesi, con uscita prevista entro la fine del 2025 e inizio delle procedure di selezione nel 2026.
L’avviso sarà disponibile:
- sul sito interno.gov, nella sezione dedicata a concorsi e selezioni pubbliche;
- sulla piattaforma inPA, il portale unico per il reclutamento nella Pubblica Amministrazione.
Per partecipare sarà necessario disporre di SPID o CIE e di una PEC personale, strumenti indispensabili per presentare la domanda online.
Quali saranno le prove del concorso Ministero dell’Interno Assistenti?
Il concorso per 220 Assistenti al Ministero dell’Interno potrebbe articolarsi in più fasi selettive o in una sola prova scritta, che verranno svolte in modalità digitale secondo le procedure semplificate previste per i concorsi pubblici.
Prova preselettiva
Potrebbe essere prevista in caso di un alto numero di candidati e consistere in un test a risposta multipla su logica, cultura generale, comprensione del testo e conoscenze di base sul funzionamento della Pubblica Amministrazione.
Prova scritta
Finalizzata a verificare le competenze tecnico-amministrative dei candidati, potrà includere quesiti a risposta multipla o sintetica.
Prova orale
Il colloquio potrà vertere sulle stesse materie della prova scritta, con l’aggiunta di:
- Competenze trasversali e motivazionali (problem solving, lavoro in team, gestione dello stress);
- Conoscenze informatiche avanzate;
- Eventuale lingua straniera, se prevista dal bando.
Valutazione dei titoli
È probabile che vengano riconosciuti punti aggiuntivi per titoli di studio o esperienze coerenti con le funzioni dell’Area Assistenti, come corsi di formazione, stage o precedenti impieghi in enti pubblici.
Probabili materie d’esame
Le prove potranno vertere sui seguenti argomenti:
- Diritto amministrativo e costituzionale;
- Elementi di Diritto Penale;
- Ordinamento del Ministero dell’Interno;
- Ordinamento della Pubblica Amministrazione e procedure interne;
- Contabilità pubblica e gestione economico-finanziaria;
- Codice di Comportamento dei Dipendenti Pubblici;
- Normativa in materia di Privacy e Trasparenza;
- Competenze informatiche di base;
- Elementi di lingua straniera (se previsto dal bando);
- Procedure amministrative e gestione dei procedimenti;
- Redazione di atti, protocolli e documenti ufficiali;
- Gestione archivi cartacei e digitali;
- Elementi di statistica e organizzazione del lavoro negli uffici pubblici;
- Normativa sulla privacy e sicurezza dei dati;
- Comunicazione e relazioni con il pubblico.
Come prepararsi al concorso per 220 Assistenti al Ministero dell’Interno
Ecco 3 consigli pratici per affrontare al meglio la selezione:
- Organizzare un piano di studio: pianifica lo studio in modo equilibrato, alternando teoria, esercizi pratici e simulazioni, per arrivare preparato al concorso;
- Fare simulazioni: esercitati con quiz e prove degli anni precedenti per familiarizzare con il formato delle domande;
- Sviluppare competenze trasversali: allenati su problem solving, organizzazione del lavoro e capacità comunicative, aspetti fondamentali soprattutto nelle prove orali.
Quanto guadagnano gli Assistenti al Ministero dell’Interno?
Il ruolo di Assistente al Ministero dell’Interno offre una retribuzione stabile e competitiva all’interno della Pubblica Amministrazione.
Lo stipendio netto mensile si aggira mediamente tra 1.600 e 1.700 euro, cifra che può aumentare fino a 1.900-2.000 euro grazie all’inserimento di indennità specifiche, come quelle legate al ruolo, alla sede di servizio o alle responsabilità aggiuntive.
Con il passare degli anni e l’esperienza maturata, è possibile beneficiare di progressioni economiche previste dal CCNL Funzioni Centrali, che rendono il percorso professionale ancora più gratificante.
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