Concorso referendario TAR 2025: bando da 51 posti

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    Concorso referendario TAR 2025: bando da 51 posti

    È stato bandito un nuovo concorso di secondo grado per 51 posti da referendario nei Tribunali Amministrativi Regionali – TAR, nel ruolo della Magistratura Amministrativa, a tempo indeterminato. La selezione è rivolta a laureati in possesso di specifici requisiti, e rappresenta un’importante occasione per chi aspira a intraprendere una carriera nella giustizia amministrativa. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro l’8 luglio 2025 attraverso il portale inPA. Leggi il nostro articolo e scopri come partecipare al concorso referendario TAR 2025.

    Quanti sono i posti messi a disposizione dal TAR?

    È stato indetto un nuovo concorso presso il TAR – Tribunali Amministrativi Regionali, per titoli ed esami, finalizzato all’assunzione di 51 referendari da inserire nel ruolo della magistratura amministrativa, a tempo indeterminato.

    I referendari sono figure giuridiche altamente qualificate che affiancano i magistrati amministrativi nello svolgimento delle loro funzioni. Tra i principali compiti rientrano: l’analisi e lo studio dei ricorsi, la ricerca normativa e giurisprudenziale, la predisposizione delle bozze di provvedimenti e il supporto nella gestione delle udienze.

    Quali sono i requisiti d’accesso al concorso referendario TAR 2025?

    Per accedere al nuovo concorso referendario TAR 2025 per 51 unità, è necessario possedere tutti i requisiti di carattere generale richiesti da ogni selezione pubblica, quali la maggiore età e la cittadinanza italiana, nonché appartenere alle seguenti categorie:

    • i magistrati ordinari nominati a seguito di concorso per esame, che abbiano superato il tirocinio conseguendo una valutazione positiva di idoneità;
    • i magistrati contabili e della giustizia militare di qualifica equiparata a quelli di cui al punto precedente;
    • gli avvocati dello Stato e i procuratori dello Stato alla seconda classe di stipendio;
    • i dipendenti dello Stato, muniti della Laurea in Giurisprudenza conseguita al termine di un corso universitario di durata non inferiore a 4 anni, con qualifica dirigenziale o appartenenti alle posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea, ivi compresi i militari appartenenti al ruolo ufficiali, con almeno 5 anni di anzianità di servizio maturati anche cumulativamente nelle suddette categorie;
      il personale docente di ruolo delle Università nelle materie giuridiche e i ricercatori i quali abbiano maturato almeno 5 anni di servizio;
    • i dipendenti delle regioni, degli enti pubblici a carattere nazionale e degli enti locali, muniti della laurea in giurisprudenza conseguita al termine di un corso universitario di durata non inferiore a 4 anni, assunti attraverso concorsi pubblici ed appartenenti alla qualifica dirigenziale o a quelle per l’accesso alle quali è richiesto il possesso della laurea, con almeno 5 anni di anzianità maturati, anche cumulativamente, nelle predette qualifiche;
    • gli avvocati che siano stati iscritti al relativo Albo per almeno 8 anni anche se non più iscritti all’Albo;
    • i consiglieri regionali, provinciali e comunali, muniti della laurea in giurisprudenza, che abbiano esercitato le funzioni per almeno 5 anni o, comunque, per un intero mandato.

    Come presentare la domanda di partecipazione?

    Gli interessati potranno presentare le domande di partecipazione sul portale inPA, entro e non oltre l’8 luglio 2025 ore 23:59.

    Per accedere alla selezione gli interessati dovranno autenticarsi sul portale mediante le credenziali SPID, CIE, CNS, eIDAS; nonché essere in possesso di un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

    I candidati saranno tenuti al pagamento della tassa di concorso pari a 50,00 euro.

    Quali sono le prove del concorso referendario TAR 2025?

    La selezione presso il TAR si compone di:

    • quattro prove scritte;
    • una prova orale;
    • valutazione titoli.

    Prova Scritte

    Le prove scritte consistono nello svolgimento di quattro temi (tre teorici ed uno pratico) sulle seguenti materie:

    • Diritto privato;
    • Diritto amministrativo;
    • Scienza delle finanze e diritto finanziario;
    • Diritto amministrativo (prova pratica).

    Prova Orale

    La prova orale verterà, oltre che sulle materie delle prove scritte, sulle seguenti materie:

    • Diritto costituzionale,
    • Diritto penale,
    • Diritto processuale civile e penale,
    • Diritto internazionale pubblico e privato,
    • Diritto del lavoro,
    • Economia politica.

    I candidati hanno la possibilità di sostenere, su richiesta, una prova facoltativa di lingua straniera, che consisterà esclusivamente in un colloquio orale. Chi intende partecipare a questa fase deve indicarlo espressamente nella domanda di partecipazione, specificando le lingue prescelte, fino a un massimo di due.

    Valutazione titoli

    Il punteggio massimo disponibile per i titoli è pari a 50 punti, così ripartiti:

    • Fino a 12 punti per l’anzianità di servizio o di esercizio delle funzioni;
    • Fino a 15 punti per la qualità delle funzioni;
    • Fino a 12 punti per il voto di laurea;
    • Fino a 5 punti per le pubblicazioni scientifiche;
    • Fino a 6 punti per i titoli vari professionali e culturali.

    Bando concorso referendario TAR 2025

    Scarica qui il bando di concorso completo per l’assunzione di 51 unità come referendario presso il TAR.

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