Concorso Consiglieri Senato 2025: bando per 15 laureati

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    Concorso Consiglieri Senato 2025: bando per 15 laureati

    Il Senato della Repubblica ha indetto un concorso pubblico per il reclutamento di 15 Consiglieri parlamentari. La selezione è rivolta ai laureati e prevede un limite d’età. Le figure selezionate saranno assunte con contratto a tempo indeterminato. Un’occasione prestigiosa, un traguardo ambito da chi desidera valorizzare le proprie competenze all’interno delle istituzioni. Le domande di partecipazione al concorso Consiglieri Senato 2025 potranno essere inviate entro il 6 giugno 2025, tramite il portale ufficiale concorsi.senato.it. Resta aggiornato su questa nuova selezione!

    Quanti sono i posti messi a disposizione?

    È indetto un concorso pubblico a tempo indeterminato, per esami, per 15 posti di Consigliere parlamentare presso il Senato della Repubblica.

    I posti messi a concorso sono così ripartiti:

    • 12 posti riservati ai candidati che sostengono le prove per l’indirizzo giuridico;
    • 3 posti riservati ai candidati che sostengono le prove per l’indirizzo economico.

    È consentita la partecipazione per uno solo degli indirizzi previsti dal bando.

    Quali sono i requisiti d’accesso al concorso Consiglieri Senato 2025?

    Per accedere alla selezione indetta dal Senato per 15 Consiglieri parlamentari è fondamentale essere in possesso di tutti i requisiti di carattere generale richiesti per poter partecipare ad un concorso pubblico, quali la maggiore età e la cittadinanza italiana, nonché essere in possesso dei seguenti requisiti specifici:

    Come presentare la domanda di partecipazione?

    Gli aspiranti Consiglieri parlamentari potranno presentare la domanda di partecipazione entro e non oltre il 6 giugno 2025 ore 18:00, sul portale concorsi.senato.it.

    Per accedere al concorso, i partecipanti dovranno autenticarsi sul portale mediante le credenziali SPID o CIE.

    I candidati sono tenuti a versare un contributo di segreteria pari a € 20,00 attraverso il sistema PagoPA.

    Quali sono le prove del concorso Consiglieri Senato 2025?

    La selezione si compone di:

    • una prova preliminare;
    • prove scritte;
    • prove orali e prova tecnica.

    Prova Preliminare

    La prova preliminare consisterà in 60 quesiti a risposta multipla aventi ad oggetto il diritto costituzionale, anche con riferimento al diritto e alla procedura parlamentare (Costituzione italiana, Leggi costituzionali elencate nell’allegato A, Regolamento del Senato), da svolgere in 45 minuti.

    Per l’indirizzo giuridico, sono ammessi alle prove scritte i candidati che hanno ottenuto un punteggio minimo di 36/60 e si sono classificati fino al 240° posto in ordine di graduatoria. Per l’indirizzo economico, chi avrà ottenuto un punteggio minimo di 36/60 e che si sono classificati fino al 60° posto in ordine di graduatoria.

    Prove Scritte

    Le prove scritte per l’indirizzo giuridico sono:

    • Diritto costituzionale, anche con riferimento al diritto e alla procedura parlamentare;
    • Storia d’Italia dal 1848 ai giorni nostri, anche con riferimento alla storia costituzionale e delle istituzioni, al processo di integrazione europea e alle relazioni internazionali;
    • Diritto civile;
    • Diritto amministrativo o, a scelta del candidato, diritto dell’Unione europea;
    • Lingua inglese: abstract di un testo in lingua senza uso di vocabolario e/o dizionario.

    Mentre, le prove scritte per l’indirizzo economico sono:

    • Economia politica e politica economica;
    • Diritto costituzionale, anche con riferimento al diritto e alla procedura parlamentare;
    • Statistica metodologica ed economica, anche con riferimento all’econometria e all’analisi e alla valutazione delle politiche pubbliche;
    • Scienza delle finanze o, a scelta del candidato, economia monetaria ed economia internazionale;
    • Lingua inglese: abstract di un testo in lingua senza uso di vocabolario e/o dizionario.

    A ciascuna delle prove scritte è attribuito un punteggio massimo di 20 punti. Le prove scritte si intendono superate se il candidato riporta un punteggio complessivo non inferiore a 70 punti e un punteggio non inferiore a 12 punti in ciascuna prova.

    Prove Orali e Prova Tecnica

    I candidati che hanno superato le prove scritte per l’indirizzo giuridico sono chiamati a sostenere le seguenti prove orali:

    • Diritto costituzionale, anche con riferimento al diritto e alla procedura parlamentare;
    • Storia d’Italia dal 1848 ai giorni nostri, anche con riferimento alla storia costituzionale e delle istituzioni, al processo di integrazione europea e alle relazioni internazionali;
    • Diritto civile, anche con riferimento al diritto commerciale;
    • Diritto amministrativo, anche con riferimento al diritto processuale;
    • Diritto dell’Unione europea;
    • Diritto del lavoro;
    • Diritto dell’economia, anche con riferimento al diritto dei mercati regolamentati;
    • Storia delle dottrine politiche;
    • Economia politica e politica economica, anche con riferimento all’analisi e alla valutazione delle politiche pubbliche;
    • Lettura e traduzione di un breve testo scritto in lingua inglese, che costituisce la base per successive domande e per una conversazione in lingua.

    Invece, i candidati che hanno superato le prove scritte per l’indirizzo economico sono chiamati a sostenere le seguenti prove orali:

    • Economia politica e politica economica;
    • Diritto costituzionale, anche con riferimento al diritto e alla procedura parlamentare;
    • Statistica metodologica ed economica, anche con riferimento all’econometria e all’analisi e alla valutazione delle politiche pubbliche;
    • Scienza delle finanze;
    • Economia monetaria ed economia internazionale;
    • Contabilità di Stato e degli enti pubblici;
    • Economia della regolamentazione;
    • Diritto dell’economia, anche con riferimento al diritto dei mercati regolamentati;
    • Storia d’Italia dal 1848 ai giorni nostri, anche con riferimento alla storia economica, nel contesto del processo di integrazione europea e delle relazioni internazionali;
    • Lettura e traduzione di un breve testo scritto in lingua inglese, che costituisce la base per successive domande e per una conversazione in lingua.

    A ciascuna delle prove orali è attribuito un punteggio massimo di 10 punti. Tali prove si intendono superate se il candidato riporta un punteggio complessivo non inferiore a 70 punti e un punteggio non inferiore a 6 punti in ciascuna prova.

    In sede di svolgimento delle prove orali, i candidati per entrambi gli indirizzi sono chiamati a sostenere inoltre una prova tecnica, consistente nella ricerca via Internet di informazioni e contenuti presso i siti istituzionali italiani e dell’Unione europea, nonché presso banche dati normative, giurisprudenziali e di documentazione ad accesso libero, afferenti all’attività parlamentare.

    Per il superamento della prova tecnica il candidato deve riportare un punteggio di almeno 6 punti su 10, che non concorre a formare il punteggio complessivo.

    Bando concorso Consiglieri Senato 2025

    Scarica qui il bando di concorso completo per il reclutamento di 15 Consiglieri parlamentari presso il Senato della Repubblica.

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