Il nuovo concorso straordinario scuola 2023 indetto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha registrato un numero di domande al di sopra delle aspettative. Numeri da record se si pensa che sono pervenute oltre 370mila candidature per 44.654 posti disponibili (aumentati dai precedenti 30.216). Andando più nel dettaglio, da quando i termini per la presentazione delle domande sono stati chiusi (il 9 gennaio 2024), si stima che siano state inoltrate più di 300 mila domande per la scuola superiore e quasi 70 mila domande per infanzia e primaria. Un numero considerevole dove si registra un andamento maggiore delle domande nelle regioni Campania, Lazio e Lombardia.
In questo articolo tutto ciò che c’è da sapere sul nuovo concorso straordinario scuola 2023, tra prove, posti messi a bando e le materie di studio.
Quanti e quali sono le posizioni del concorso straordinario scuola 2023?
Ora i posti messi a concorso per i futuri docenti si sono arricchiti, passando dai 30.216 posti iniziali a 44.654. Questi sono suddivisi tra scuola dell’infanzia e primaria e scuola secondaria di I e II grado.
Attualmente, ovvero senza l’aggiunta degli ulteriori 14.438 posti previsti dal nuovo DPCM, le posizioni a disposizione sono così ripartite:
1.315 posti per la scuola d’infanzia, di cui:
- 707 posti comuni;
- 608 posti nel sostegno;
8.326 posti nella scuola primaria, di cui:
- 863 posti comuni;
- 463 posti nel sostegno.
7.646 posti per scuola secondaria di I grado, di cui:
- 166 posti comuni;
- 480 posti sostegno;
12.929 posti per scuola secondaria di II grado, di cui:
- 365 posti comuni;
- 564 posti sostegno.
Quali sono le prove del nuovo concorso scuola
Le prove del nuovo concorso straordinario scuola 2023, come già spiegato in questo articolo, si dividono in: una prova scritta e una prova orale e la valutazione dei titoli.
La prova scritta
La prova scritta si compone di 50 quesiti a risposta multipla da completare in 100 minuti e prevede un voto minimo di 70/100.
Sia per i posti comuni che per quelli di insegnante di sostegno, il numero di quesiti previsto è di 40 e riguarderanno le conoscenze e le competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, inclusi gli aspetti relativi all’inclusione e alla valutazione.
Le materie saranno così suddivise:
- 10 quesiti di ambito pedagogico;
- 15 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
- 15 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione.
Inoltre:
- 5 quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;
- 5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
La prova orale
Una volta superata la prova scritta, i candidati avranno l’opportunità di affrontare la prova orale.
Questa metterà alla prova i candidati che dovranno presentare le proprie competenze pedagogiche, la capacità di comunicazione e di gestione delle situazioni didattiche, nonché mostrare la loro capacità di trasmettere conoscenze in modo efficace e coinvolgente.
La prova avrà una durata di 45 minuti ed è previsto un voto minimo di 70/100.
I concorsisti durante la prova orale dovranno dimostrare, tra l’altro, anche le loro conoscenze e competenze disciplinari, nonché le competenze didattiche generali e la capacità di progettazione didattica efficace.
Durante la suddetta prova sarà valutata la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2.
Andando più nel dettaglio:
- Per posti comuni: verranno accertate le conoscenze e competenze sulla disciplina e competenze didattiche generali, capacità di progettazione didattica efficace – anche con riferimento all’uso didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali.
- Per posti di sostegno: verrà valutata la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali.
Nel corso delle suddette si svolgerà anche un test didattico che consisterà in una lezione simulata.
Le domande/discipline per la prova orale verranno estratte dai candidati all’inizio della prova. La traccia verrà estratta 24 ore prima dell’orario programmato per la prova.
Programmi e tabella dei titoli valutabili concorso scuola TER 2023
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha inoltre pubblicato i programmi di esame e la tabella dei titoli valutabili.